Soffro di dismorfofobia?
Salve e grazie mille per la vostra disponibilità.
Sono una ragazza di ventidue anni. Circa due anni fa, sono stata lasciata dal mio ex ragazzo, lui poi però mi ha preso in giro in modo ambiguo (fino a sette mesi fa in cui mi dice addio sul serio). Iniziamo dal principio, però, sperando di non risultare noiosa e pregandovi di aiutarmi!
Pochi giorni dopo la rottura, io mi tingo i capelli di castano scuro (li ho sempre avuti biondi) e perdo 6 kg. Volevo forse dare un'immagine migliore di me, non saprei. Mi son sempre reputata una ragazza molto bella e, anzi, erano gli altri a farmi sentire tale e non ho mai avuto nessun tipo di complesso o simile, cioè magari qualcosina ma tutto nella norma e nulla di preoccupante, poi mi sentivo amata ed apprezzata. Dopo un anno di rottura con lui, subentra in me un qualcosa che mai avevo percepito, ed è stato devastante. Per via dei 6 kg persi, vedo una specie di immagine mostruosa davanti allo specchio, non nel corpo bensì nel volto. Il mio viso, da che molto bello, diventa scarno, gli occhi, il naso aquilino e i denti sporgenti, ne fanno da padrona, dei bei contorni e zigomi alti, neppure l'ombra. Noto tutto questo così di getto, senza alcun preavviso. Mi dispero, non mi riconosco, quel viso non è il mio, quella persona non sono io. Inizia così un rapporto con lo specchio che non sta avendo fine. Decido di ingrassare e tornare bionda, non solo riprendo i 6 kg persi prima, me ne aggiungo altri 7, in breve, divento di 60 kg (che per 1.65 d'altezza, va bene, poichè prima ero 47 kg).
Ma allo specchio, continuo a vedermi scarna, con il viso piccolo e lungo, magro ai contorni, in più questi denti adesso li odio, ho anche notato di avere il labbro un pò storto, l'ho notato nelle prove che faccio davanti allo specchio, però in questo caso l'ho notato nelle prove che faccio coi video, quando parlo i miei denti vanno da una parte e le labbra da un'altra, dico sul serio, in più, noto anche una lieve forma di strabismo, il naso è sì ad aquilino, ma adesso è diverso, non so, ha la punta grossa. Ed ho anche una parte del mento un pò più grande rispetto all'altra.
Solo che, non capisco...perchè ho ripreso i kg ed anche più, sono sempre stata molto bella e corteggiatissima...come sono potuta cambiare così in tre anni?
Chiudo gli occhi davanti allo specchio...ma quando sono sola, mi guardo ed inizio a piangere...
In più sono miope, ho trovato degli occhiali da vista miei di tempo fa, e, credetemi, volevo morire...ho visto tutto quello che la mia miopia nasconde...ho pianto per sei ore consegutive. Ho notato che il viso è troppo, troppo piccolo rispetto al corpo, che ho dei solchi enormi tra i capelli perchè è troppo magro. Ed anche le rughe naso-labiali. Ho lasciato il lavoro per non dovermi guardare allo specchio tutti i giorni, io sono un mostro...nessuno mi ascolta, nessuno mi capisce... Mi piaccio solo nelle foto quando sorrido (a bocca chiusa, senza che si vedano i denti).
E' da un anno che va avanti...
Sono una ragazza di ventidue anni. Circa due anni fa, sono stata lasciata dal mio ex ragazzo, lui poi però mi ha preso in giro in modo ambiguo (fino a sette mesi fa in cui mi dice addio sul serio). Iniziamo dal principio, però, sperando di non risultare noiosa e pregandovi di aiutarmi!
Pochi giorni dopo la rottura, io mi tingo i capelli di castano scuro (li ho sempre avuti biondi) e perdo 6 kg. Volevo forse dare un'immagine migliore di me, non saprei. Mi son sempre reputata una ragazza molto bella e, anzi, erano gli altri a farmi sentire tale e non ho mai avuto nessun tipo di complesso o simile, cioè magari qualcosina ma tutto nella norma e nulla di preoccupante, poi mi sentivo amata ed apprezzata. Dopo un anno di rottura con lui, subentra in me un qualcosa che mai avevo percepito, ed è stato devastante. Per via dei 6 kg persi, vedo una specie di immagine mostruosa davanti allo specchio, non nel corpo bensì nel volto. Il mio viso, da che molto bello, diventa scarno, gli occhi, il naso aquilino e i denti sporgenti, ne fanno da padrona, dei bei contorni e zigomi alti, neppure l'ombra. Noto tutto questo così di getto, senza alcun preavviso. Mi dispero, non mi riconosco, quel viso non è il mio, quella persona non sono io. Inizia così un rapporto con lo specchio che non sta avendo fine. Decido di ingrassare e tornare bionda, non solo riprendo i 6 kg persi prima, me ne aggiungo altri 7, in breve, divento di 60 kg (che per 1.65 d'altezza, va bene, poichè prima ero 47 kg).
Ma allo specchio, continuo a vedermi scarna, con il viso piccolo e lungo, magro ai contorni, in più questi denti adesso li odio, ho anche notato di avere il labbro un pò storto, l'ho notato nelle prove che faccio davanti allo specchio, però in questo caso l'ho notato nelle prove che faccio coi video, quando parlo i miei denti vanno da una parte e le labbra da un'altra, dico sul serio, in più, noto anche una lieve forma di strabismo, il naso è sì ad aquilino, ma adesso è diverso, non so, ha la punta grossa. Ed ho anche una parte del mento un pò più grande rispetto all'altra.
Solo che, non capisco...perchè ho ripreso i kg ed anche più, sono sempre stata molto bella e corteggiatissima...come sono potuta cambiare così in tre anni?
Chiudo gli occhi davanti allo specchio...ma quando sono sola, mi guardo ed inizio a piangere...
In più sono miope, ho trovato degli occhiali da vista miei di tempo fa, e, credetemi, volevo morire...ho visto tutto quello che la mia miopia nasconde...ho pianto per sei ore consegutive. Ho notato che il viso è troppo, troppo piccolo rispetto al corpo, che ho dei solchi enormi tra i capelli perchè è troppo magro. Ed anche le rughe naso-labiali. Ho lasciato il lavoro per non dovermi guardare allo specchio tutti i giorni, io sono un mostro...nessuno mi ascolta, nessuno mi capisce... Mi piaccio solo nelle foto quando sorrido (a bocca chiusa, senza che si vedano i denti).
E' da un anno che va avanti...
[#1]
Gentile Amica,
da qui non è possibile porre diagnosi, perchè manca la conoscenza diretta dei casi.
Non posso perciò dirle se lei soffre o meno di dismorfofobia: in ogni caso, tralasciando le etichette, quel che conta è che lei sta provando un grosso disagio.
Quanto accaduto con il suo ex è stato evidentemente devastante, ma se non ci fossero stati dei presupposti tali da permettere questo le sue parole sarebbero scivolate via senza conseguenze, non credo proprio che se in lei non fossero già state presenti alcune insicurezze ora sarebbe arrivata a stare così male.
A mio parere dovrebbe rivolgersi quanto prima ad uno psicologo nella sua zona per sottoporgli la sua situazione.
Il recente abbandono del lavoro è una conseguenza molto negativa che si somma a tutta la sofferenza che prova, e non può permettere che la sua vita peggiori ulteriormente.
Tanti cari auguri,
da qui non è possibile porre diagnosi, perchè manca la conoscenza diretta dei casi.
Non posso perciò dirle se lei soffre o meno di dismorfofobia: in ogni caso, tralasciando le etichette, quel che conta è che lei sta provando un grosso disagio.
Quanto accaduto con il suo ex è stato evidentemente devastante, ma se non ci fossero stati dei presupposti tali da permettere questo le sue parole sarebbero scivolate via senza conseguenze, non credo proprio che se in lei non fossero già state presenti alcune insicurezze ora sarebbe arrivata a stare così male.
A mio parere dovrebbe rivolgersi quanto prima ad uno psicologo nella sua zona per sottoporgli la sua situazione.
Il recente abbandono del lavoro è una conseguenza molto negativa che si somma a tutta la sofferenza che prova, e non può permettere che la sua vita peggiori ulteriormente.
Tanti cari auguri,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Gentile ragazza,
sembra che la rottura della relazione con il suo ragazzo abbia minato profondamente la fiducia e la stima di se stessa, fin quasi a renderle proprio difficile riconoscersi, cosa che la ha portata a cercare un'altra immagine di sè, ma con scarsi risultati.
Esprime una forte sofferenza, che ha il diritto di essere ascoltata. Le suggerisco di rivolgersi ad un terapauta per dar sfogo ai suoi vissuti e per elaborarli reintegrandoli nella sua personalità.
Cari auguri
sembra che la rottura della relazione con il suo ragazzo abbia minato profondamente la fiducia e la stima di se stessa, fin quasi a renderle proprio difficile riconoscersi, cosa che la ha portata a cercare un'altra immagine di sè, ma con scarsi risultati.
Esprime una forte sofferenza, che ha il diritto di essere ascoltata. Le suggerisco di rivolgersi ad un terapauta per dar sfogo ai suoi vissuti e per elaborarli reintegrandoli nella sua personalità.
Cari auguri
Dr.ssa Federica Meriggioli - Psicologa Psicoterapeuta
Via Roma 131, Spinea Ve
Tel. 3498534295 www.federicameriggioli.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 9.2k visite dal 21/04/2011.
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