Estroversione
Salve a tutti, sono un ragazzo di 18 anni e ho un problema che vorrei sottoporVi.
Esso consiste nella difficoltà di non riuscire a relazionare con persone che non conosco, ad aprire quindi un dialogo.
Mi viene difficile quanto incontro una ragazza chiederle come si chiama,quanti anni ha, se è single.. Possono sembrare banali queste cose, ma in realtà non lo sono per me, in quanto sono molto timido e introverso.
La cosa che mi fa più rabbia è che sono pure un bel ragazzo, ma non riesco a crearmi una compagnia di amici o avere una ragazza.
E' possibile trovare un rimedio? Come riesco ad eliminare questi miei problemi? Ne avrei davvero bisogno.
In attesa vi una Vs risposta, Vi ringrazio in anticipo.
Esso consiste nella difficoltà di non riuscire a relazionare con persone che non conosco, ad aprire quindi un dialogo.
Mi viene difficile quanto incontro una ragazza chiederle come si chiama,quanti anni ha, se è single.. Possono sembrare banali queste cose, ma in realtà non lo sono per me, in quanto sono molto timido e introverso.
La cosa che mi fa più rabbia è che sono pure un bel ragazzo, ma non riesco a crearmi una compagnia di amici o avere una ragazza.
E' possibile trovare un rimedio? Come riesco ad eliminare questi miei problemi? Ne avrei davvero bisogno.
In attesa vi una Vs risposta, Vi ringrazio in anticipo.
[#1]
Gent.le ragazzo,
da parte sua questa timidezza c'è sempre stata? Com'è il rapporto con i suoi genitori e/o fratelli?
da parte sua questa timidezza c'è sempre stata? Com'è il rapporto con i suoi genitori e/o fratelli?
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#2]
Utente
La ringrazio intanto per avermi risposto, comunque il rapporto con genitori/fratelli è fantastico, non ho mai avuto problemi con loro.
Io non sono timido nè con i miei compagni di scuola nè con i miei amici(dove risulto essere per loro anche un ragazzo simpatico), ma la mia timidezza si manifesta quando devo conoscere nuove ragazze, ed è un problema che ho avuto da sempre.
Io non sono timido nè con i miei compagni di scuola nè con i miei amici(dove risulto essere per loro anche un ragazzo simpatico), ma la mia timidezza si manifesta quando devo conoscere nuove ragazze, ed è un problema che ho avuto da sempre.
[#3]
La tua difficoltà è abbastanza comune per un ragazzo della tua età. Si può superare in unico modo: sottoponendosi volontariamente e gradualmente alla possibilità di essere rifiutati.
La paura delle ragazze nel tuo caso non sembra timidezza, dato che in altre situazioni tu stesso riconosci di non essere timido, ma è più paura del rifiuto. Avvicinarsi a una persona dell'altro sesso è in un certo senso paradossale, perché si vorrebbe stare chiusi per non farsi troppo male nel caso si venisse respinti, ma d'altra parte se non ci si apre non è possibile alcun reale avvicinamento.
La soluzione consiste perciò nell'avvicinarsi in modo aperto, prendersi i propri bravi rifiuti, e andare avanti. Alla fine non ci si fa più caso. Sembra difficilissimo, ma si può fare.
Se tuttavia non riesci da solo, rivolgerti a uno psicologo potrebbe velocizzare molto il tuo apprendimento.
Cordiali saluti
La paura delle ragazze nel tuo caso non sembra timidezza, dato che in altre situazioni tu stesso riconosci di non essere timido, ma è più paura del rifiuto. Avvicinarsi a una persona dell'altro sesso è in un certo senso paradossale, perché si vorrebbe stare chiusi per non farsi troppo male nel caso si venisse respinti, ma d'altra parte se non ci si apre non è possibile alcun reale avvicinamento.
La soluzione consiste perciò nell'avvicinarsi in modo aperto, prendersi i propri bravi rifiuti, e andare avanti. Alla fine non ci si fa più caso. Sembra difficilissimo, ma si può fare.
Se tuttavia non riesci da solo, rivolgerti a uno psicologo potrebbe velocizzare molto il tuo apprendimento.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#4]
Gent.le ragazzo,
mi associo alle osservazioni del collega, la tua inesperienza genera un'insicurezza che puoi superare solo se sei disposto a metterti in gioco per entrare in relazione con l'altro e capire come gli altri ti percepiscono, imparando a tollerare la frustrazione di non ricevere subito la gratificazione delle proprie aspettative, in fondo è così per tutti ...prima impari a giocare a carte scoperte e meno tempo perderai in copioni stereotipati e sterili, come spesso accade nelle relazioni interpersonali e non solo tra i giovani purtroppo.
mi associo alle osservazioni del collega, la tua inesperienza genera un'insicurezza che puoi superare solo se sei disposto a metterti in gioco per entrare in relazione con l'altro e capire come gli altri ti percepiscono, imparando a tollerare la frustrazione di non ricevere subito la gratificazione delle proprie aspettative, in fondo è così per tutti ...prima impari a giocare a carte scoperte e meno tempo perderai in copioni stereotipati e sterili, come spesso accade nelle relazioni interpersonali e non solo tra i giovani purtroppo.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.8k visite dal 19/04/2011.
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