Anni e penso di soffrire di eiaculazione precoce
Salve,
Sono una ragazzo di 24 anni e penso di soffrire di eiaculazione precoce.
Penso che il problema si di carattere mentale perchè appena bacio la mia ragazza esce tanto liquido pre eiaculatorio e di conseguenza poi sono talmente eccitato che duro pochissimo.io sono una persona molto ansiona e mi agito con poco e tutto questo ovviamente può influire.Ho fatto anche l'esame delle urine per vedere se è un problema fisico ma risulta che tutto va bene.Ora, purtoppo, me ne sto facendo un'ossesione e così peggioro le cose...Chiedo cortesemente qualche aiuto o consiglio perchè la situazione sta diventando molto pesante per me.
Grazie ancora..Cordiali Saluti
Sono una ragazzo di 24 anni e penso di soffrire di eiaculazione precoce.
Penso che il problema si di carattere mentale perchè appena bacio la mia ragazza esce tanto liquido pre eiaculatorio e di conseguenza poi sono talmente eccitato che duro pochissimo.io sono una persona molto ansiona e mi agito con poco e tutto questo ovviamente può influire.Ho fatto anche l'esame delle urine per vedere se è un problema fisico ma risulta che tutto va bene.Ora, purtoppo, me ne sto facendo un'ossesione e così peggioro le cose...Chiedo cortesemente qualche aiuto o consiglio perchè la situazione sta diventando molto pesante per me.
Grazie ancora..Cordiali Saluti
[#1]
Deve fare delle visite specialistiche, non possiamo dare "consigli" da qui. La prima è con l'andrologo e subito a ruota con lo psicologo psicoterapeuta esperto in disturbi sessuali, sentito anche il parere dell'andrologo.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Gentile ragazzo,
concordo col parere del Dr. Santonocito.
Scusi, non è chiaro se si è limitato all'esame delle urine od ha già consultato il medico specialista in andrologia.
Spesso l'eiaculazione precoce ha prevalentemente cause psicologiche e/o relazionali, ma non sempre è così, ad esempio ci può essere una netta prevalenza di cause organiche e allora la terapia dovrà essere soprattutto medico-farmacologica, oppure possono esserci cause miste, organiche e psicologico-relazionali, senza un netto prevalere delle une sulle altre, in tal caso sarà indicato sia un intervento medico-andrologico sia psicoterapeutico-psicosessuologico.
Per prima cosa occorre una visita presso il medico specialista in andrologia, poi se sarà esclusa definitivamente una prevalenza di cause organiche si renderà opportuno consultare uno psicologo psicoterapeuta, meglio se con aggiuntiva formazione in sessuologia.
La saluto cordialmente.
concordo col parere del Dr. Santonocito.
Scusi, non è chiaro se si è limitato all'esame delle urine od ha già consultato il medico specialista in andrologia.
Spesso l'eiaculazione precoce ha prevalentemente cause psicologiche e/o relazionali, ma non sempre è così, ad esempio ci può essere una netta prevalenza di cause organiche e allora la terapia dovrà essere soprattutto medico-farmacologica, oppure possono esserci cause miste, organiche e psicologico-relazionali, senza un netto prevalere delle une sulle altre, in tal caso sarà indicato sia un intervento medico-andrologico sia psicoterapeutico-psicosessuologico.
Per prima cosa occorre una visita presso il medico specialista in andrologia, poi se sarà esclusa definitivamente una prevalenza di cause organiche si renderà opportuno consultare uno psicologo psicoterapeuta, meglio se con aggiuntiva formazione in sessuologia.
La saluto cordialmente.
Dr. Andrea Biserni
Psicologo Psicoterapeuta - Sessuologo Clinico
Terapia Rogersiana - www.sessuologia-psicologia.org
[#3]
Gentile Ragazzo,
l'eiaculazione precoce, è una disfunzione sessuale della fase dell'orgasmo, caratterizzata da un'assenza della capacità di procastinare nel tempo il "punto di non ritorno eiaculatorio".
La diagnosi è andrologica, l'esame alle urine non è bastevole e, non serve per effettuare una diagnosi clinica.
Le cause sono poliedriche, così come potrebbe essere l'approccio terapeutico.
Legga, se desidera, questi miei articoli, troverà qualche spunto di riflessione.
Cari saluti
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/243-eiaculazione-precoce-quell-incontrollabile-fretta-del-piacere.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/581-eiaculazione-precoce-solitudine-e-sofferenza-di-chi-ne-soffre.html
l'eiaculazione precoce, è una disfunzione sessuale della fase dell'orgasmo, caratterizzata da un'assenza della capacità di procastinare nel tempo il "punto di non ritorno eiaculatorio".
La diagnosi è andrologica, l'esame alle urine non è bastevole e, non serve per effettuare una diagnosi clinica.
Le cause sono poliedriche, così come potrebbe essere l'approccio terapeutico.
Legga, se desidera, questi miei articoli, troverà qualche spunto di riflessione.
Cari saluti
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/243-eiaculazione-precoce-quell-incontrollabile-fretta-del-piacere.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/581-eiaculazione-precoce-solitudine-e-sofferenza-di-chi-ne-soffre.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#4]
Utente
Ok Vi ringrazio del suggerimento e farò delle visite specifiche.
Volevo anche chiedervi una curiosità che ancora oggi non riesco a capire. Ho sentito dire che chi ha il pene leggermente curvo è molto più facile che il sintomo dell'eiaculazione precoce persista, cioè che dipenda anche dalla curvatura. E' vera questa cosa??
Grazie ancora
Volevo anche chiedervi una curiosità che ancora oggi non riesco a capire. Ho sentito dire che chi ha il pene leggermente curvo è molto più facile che il sintomo dell'eiaculazione precoce persista, cioè che dipenda anche dalla curvatura. E' vera questa cosa??
Grazie ancora
[#5]
Gentile Utente,
ribadisco ancora ciò che le è stato suggerito dai colleghi, cioè la necessità di una visita andrologica che potrà aiutarla nel chiarire i suoi dubbi ed eventualmente a trovare il modo di affrontare i suoi problemi.
Ricordi che ogni situazione è un caso a sè e che non è possibile fare diagnosi a distanza.
Non si basi su ciò che "ha sentito dire": cerchi di superare le remore di una visita e si affidi all'andrologo per una diagnosi corretta e delle specifiche indicazioni di intervento.
Saluti.
ribadisco ancora ciò che le è stato suggerito dai colleghi, cioè la necessità di una visita andrologica che potrà aiutarla nel chiarire i suoi dubbi ed eventualmente a trovare il modo di affrontare i suoi problemi.
Ricordi che ogni situazione è un caso a sè e che non è possibile fare diagnosi a distanza.
Non si basi su ciò che "ha sentito dire": cerchi di superare le remore di una visita e si affidi all'andrologo per una diagnosi corretta e delle specifiche indicazioni di intervento.
Saluti.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#7]
Gentile ragazzo,
con questa sua domanda non fa che confermare la necessità di quella visita presso un medico andrologo,
che già nella mia prima risposta le avevo indicato come prima cosa da fare.
Ribadisco dunque la mia risposta precedente (qua sopra) in tutti i suoi aspetti.
Le faccio i miei migliori auguri e la saluto con cordialità.
con questa sua domanda non fa che confermare la necessità di quella visita presso un medico andrologo,
che già nella mia prima risposta le avevo indicato come prima cosa da fare.
Ribadisco dunque la mia risposta precedente (qua sopra) in tutti i suoi aspetti.
Le faccio i miei migliori auguri e la saluto con cordialità.
[#8]
Utente
buongiorno.come da Vs consigli sono andato da un andrologo e urologo..fatto una diagnosi del pene in quale risulta normale, frenulo e glande "perfetti"..mi hanno fatto fare una flussometria che è risultata anomala e quindi di conseguenza ho dovuto fare una uretrocistografia ascendente e minzionale e nel referto c'è scritto così: Alla grafia del piccolo bacino presenti piccoli fleboliti contro l'emiscavo pelvico di sn. Il m.d.c. idrosulibile introdotto attraverso il meato uretrale esterno opacizza l'uretra anteriore, di calibro e decorso nei limiti.In fase minzionale regolare l'apertura del collo vescicale; durante tale fase è apprezzabile un restringimento luminale significativo a profili lisci lungo circa 1,5 cm in corrispondenza dell'uretra membranosa, seguito da lieve dilatazione post-stenotica. Modesto residuo vescicale post-minzionale.
Devo preoccuparmi?in che cosa consistono le cure?questo potrebbe essere un problema per l'eiaculazione precoce o non c'entra nulla?
Grazie ancora a tutti
Devo preoccuparmi?in che cosa consistono le cure?questo potrebbe essere un problema per l'eiaculazione precoce o non c'entra nulla?
Grazie ancora a tutti
[#9]
Dovrebbe porre queste domande all'andrologo che le ha prescritto gli accertamenti. Se la risposta sarà che questi risultati non incidono sull'eiaculazione precoce, allora potrà tornare da noi per discutere degli aspetti psicologici.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#10]
Gentile ragazzo,
parli con il suo andrologo dei risultati degli accertamenti chiedendogli non solo SE ma anche QUANTO possano incidere secondo lui su un problema di eiaculazione precoce.
Non è raro infatti che un problema di eiaculazione precoce sia determinato da un misto di cause organiche e di cause psicologiche, ... così anche se l'andrologo le dicesse che l'anomalia evidenziata dagli accertamenti incide sul problema di eiaculazione precoce, potrebbe però essere che ne sia solo una causa parziale e magari importante ma non nettamente prevalente:
in quest'ultimo caso sarebbe allora opportuno che si rivolgesse ANCHE ad uno Psicologo Psicoterapeuta, meglio se dotato di formazione aggiuntiva specifica in Sessuologia: la terapia più indicata sarebbe infatti quella combinata, andrologica e psicoterapeutica, in sinergia.
Ovviamente se le cause organiche sono invece nettamente prevalenti la terapia può essere esclusivamente andrologica, così come può essere esclusivamente psicoterapeutica se prevalgono nettamente cause psicologiche e/o relazionali.
Del resto tutto queste possibilità gliele avevo già (molto più brevemente) anticipate nella mia prima risposta.
Ci faccia sapere allora, le faccio i miei migliori auguri e la saluto con cordialità.
parli con il suo andrologo dei risultati degli accertamenti chiedendogli non solo SE ma anche QUANTO possano incidere secondo lui su un problema di eiaculazione precoce.
Non è raro infatti che un problema di eiaculazione precoce sia determinato da un misto di cause organiche e di cause psicologiche, ... così anche se l'andrologo le dicesse che l'anomalia evidenziata dagli accertamenti incide sul problema di eiaculazione precoce, potrebbe però essere che ne sia solo una causa parziale e magari importante ma non nettamente prevalente:
in quest'ultimo caso sarebbe allora opportuno che si rivolgesse ANCHE ad uno Psicologo Psicoterapeuta, meglio se dotato di formazione aggiuntiva specifica in Sessuologia: la terapia più indicata sarebbe infatti quella combinata, andrologica e psicoterapeutica, in sinergia.
Ovviamente se le cause organiche sono invece nettamente prevalenti la terapia può essere esclusivamente andrologica, così come può essere esclusivamente psicoterapeutica se prevalgono nettamente cause psicologiche e/o relazionali.
Del resto tutto queste possibilità gliele avevo già (molto più brevemente) anticipate nella mia prima risposta.
Ci faccia sapere allora, le faccio i miei migliori auguri e la saluto con cordialità.
[#11]
Utente
Vi ringazio ancora..sono andato dal mio andrologo e mi ha detto che anche se c'è un restringimento delle canale urinario non centra nulla con l'eiaculazione precoce e quindi ha scongiurato ogni problema organico.Però un commento in più da voi medici esperti non fa mai male quindi se sapete dirmi qualcosa anche voi in merito a questo mi farebbe molto piacere.Grazie di tutto
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 4.7k visite dal 19/04/2011.
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Approfondimento su Eiaculazione precoce
L'eiaculazione precoce è una disfunzione sessuale che colpisce circa il 20-40% degli uomini. Scopriamo le cause organiche e psicologiche e i possibili rimedi.