Stati d'animo

Salve sono al primo anno di università e per me è un periodo un pò strano,sarà forse per via del primo anno di univeristà,nuove esperienze,ecc...e purtroppo questo primo semestre non è andato come volevo sono riuscito a dare solo un esame che non è andato poi così male,ma non è andato nemmeno come volevo. Racconto questo perché in questo periodo mi sento come incapace,qualsiasi cosa faccio non è mai abbastanza,non mi sento a mio agio con le persone,quasi come se non avessi punti in comune(ovviamente tranne con la mia ragazza).Altre volte mi sento veramente avvilito e un attimo dopo sto automaticamente meglio.. ho la netta impressione che non ho le capacità per emergere oppure di aver sbagliato strada..sono un pò confuso anche su questo stato d'animo...certe volte ho sbalzi di umore passo dalla tristezza all'essere pimpante... Ho bisogno di capire cosa sto passando,perchè proprio non riesco a definirlo,e nemmeno come uscirne..è capitato in passato di avere periodi di tristezza e ne sono uscito più consapevole di me..ma ora mi sento come paralizzato spero di essere esauriente nel descrivere come mi sento
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le ragazzo,
è possibile che stai vivendo una sorta di delusione delle tue aspettative e questo ti disorienta fino a farti venire il dubbio di aver fatto la scelta giusta, ma sembra che questa confusione investa anche il rapporto con gli altri come se sentissi di avere poco da condividere con loro.
Cerca di capire cosa vuoi veramente e se hai fiducia nelle tue capacità, se non è così puoi rivolgerti allo sportello d'ascolto dell'università per fare un colloquio con uno psicologo che possa aiutarti a fare chiarezza dentro di te.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
grazie mille!
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Dr. Luigi Gileno Psicologo, Psicoterapeuta 211 2
gentile utente, il passaggio nell'università è molto delicato di per sè...cambiano i metodi di studio e di affrontare la quotidianità, cambiano le prospettive, cambiano le responsabilità...se si accompagnano anche aspettative alte è chiaro che alle prime difficoltà (che ci sono obiettivamente) si possa incappare in delusioni e in fatica.
l'idea di rivolgersi ad uno psicologo per avere un sostegno la tenga in debita considerazione.
cordiali saluti.

Dr. Luigi Gileno