Difficoltà memorizzare - mnemotecniche (attenzione
Gentili dottori,
Sottolineo che da 3 anni soffro di Miastenia Gravis. Sono in cura all’Istituto Carlo Besta e adesso la situazione è sotto controllo, sto bene in che riguarda le forze, solo picolli problemi alla testa – gli occhi diventano fissi, immobili nei momenti in cui sono più stanco, ad esempio quando passo più ore leggendo un libro oppure sul PC.
IL MIO PROBLEMA: È vero che sono passati mesi senza studiare, a causa della malattia (studiavo Giurisprudenza, ma per 2 anni ho interrotto ed adesso, da ottombre ricomincerò l’università ). Ma sempre mi ha piaciuto studiare, leggere, essendo un buon allievo.
Mi sforzo da qualche mese di leggere i libri alla Giurisprudenza, poco per poco, ma ho notato una grande difficoltà:
1. Non riesco ad essere attento neanche 2 minuti, a concentrarmi su 2-3 righe.
2. Non riesco a memorizzare niente, oppure pochissimo, situazione che al livello psicologico mi fa una grande paura – il volume da memorizzare alla Giurisprudenza e alto, a me mi piace tantissimo l’università, ma non sono sicuro se ce l’ha farò agli esami, ai concorsi, ecc.
Ho cercato anche delle mnemotecniche (ho preso il corso Memo, Memoria e Metodo – Milano, 1990, anche i libri di Gianni Golfera, che non ho ancora letto), ma il problema, secondo Voi, non sarebbe a livello dei neuroni, visto il lungo tempo passato senza studiare? Comunque, anche prima della malattia notavo disturbi di memorizzazione.
Dunque, che metodi mi suggeriti per MEMORIZZARE facilmente ciò che leggo? Come posso essere più attento e concentrato quando studio?
Vi rimango davvero grato se mi potete suggerire qualche mnemotehnica da Voi utilizzata, oppure qualche esercizio per attenzione e concentrazione.
RingraziandoVi per la cortesia, la disponibilità e l'attenzione dedicatami, Vi porgo i miei più cordiali saluti, rimanendo a Vostra disposizione per ogni ulteriore chiarimento!
Sottolineo che da 3 anni soffro di Miastenia Gravis. Sono in cura all’Istituto Carlo Besta e adesso la situazione è sotto controllo, sto bene in che riguarda le forze, solo picolli problemi alla testa – gli occhi diventano fissi, immobili nei momenti in cui sono più stanco, ad esempio quando passo più ore leggendo un libro oppure sul PC.
IL MIO PROBLEMA: È vero che sono passati mesi senza studiare, a causa della malattia (studiavo Giurisprudenza, ma per 2 anni ho interrotto ed adesso, da ottombre ricomincerò l’università ). Ma sempre mi ha piaciuto studiare, leggere, essendo un buon allievo.
Mi sforzo da qualche mese di leggere i libri alla Giurisprudenza, poco per poco, ma ho notato una grande difficoltà:
1. Non riesco ad essere attento neanche 2 minuti, a concentrarmi su 2-3 righe.
2. Non riesco a memorizzare niente, oppure pochissimo, situazione che al livello psicologico mi fa una grande paura – il volume da memorizzare alla Giurisprudenza e alto, a me mi piace tantissimo l’università, ma non sono sicuro se ce l’ha farò agli esami, ai concorsi, ecc.
Ho cercato anche delle mnemotecniche (ho preso il corso Memo, Memoria e Metodo – Milano, 1990, anche i libri di Gianni Golfera, che non ho ancora letto), ma il problema, secondo Voi, non sarebbe a livello dei neuroni, visto il lungo tempo passato senza studiare? Comunque, anche prima della malattia notavo disturbi di memorizzazione.
Dunque, che metodi mi suggeriti per MEMORIZZARE facilmente ciò che leggo? Come posso essere più attento e concentrato quando studio?
Vi rimango davvero grato se mi potete suggerire qualche mnemotehnica da Voi utilizzata, oppure qualche esercizio per attenzione e concentrazione.
RingraziandoVi per la cortesia, la disponibilità e l'attenzione dedicatami, Vi porgo i miei più cordiali saluti, rimanendo a Vostra disposizione per ogni ulteriore chiarimento!
[#1]
Da qui non suggeriamo tecniche e, ovviamente, non possiamo fare diagnosi. Che cosa le hanno detto i medici che l'hanno in cura riguardo a questi sintomi sulla memoria?
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#3]
Prima ancora di trovare il modo per memorizzare meglio, dovrebbe forse riflettere su quanto le piace la facoltà che ha scelto, specialmente se dice che leggere e studiare le è sempre piaciuto.
Per ipotesi, che cosa succederebbe se abbandonasse questa facoltà e iniziasse a frequentarne un'altra?
Cordiali saluti
Per ipotesi, che cosa succederebbe se abbandonasse questa facoltà e iniziasse a frequentarne un'altra?
Cordiali saluti
[#5]
Se la motivazione c'è e se anche i medici che la conoscono le hanno detto che dal punto di vista organico è tutto a posto, è probabile che la "diagnosi" sia quella giusta: occorre maggior impegno.
Dovrebbe trovare un metodo di studio adatto a lei, cosa che ogni studente fa per prove ed errori. A studiare s'impara via via. Se proprio vuole stare più tranquillo potrebbe fare un colloquio con uno psicologo, ma non lo vedrei come una cosa urgente.
Cordiali saluti
Dovrebbe trovare un metodo di studio adatto a lei, cosa che ogni studente fa per prove ed errori. A studiare s'impara via via. Se proprio vuole stare più tranquillo potrebbe fare un colloquio con uno psicologo, ma non lo vedrei come una cosa urgente.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.1k visite dal 18/04/2011.
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