Problemi di insicurezza

Salve! sono una ragazza di 21 anni.
Mi sono accorta da un pò che ho qualche problema di insicurezza e autostima.
I miei genitori sono molto oppressivi e ansiogeni, tanto che non mi permettono di fare un bel pò di cose.
Mi sento insicura su molti aspetti, soprattutto per il mio futuro: il lavoro che andrò a svolgere è quello giusto? riuscirò a laurearmi? troverò il ragazzo giusto?
Soprattutto problemi legati all'altro sesso. é normale fare fatica alla mia età a rapportarsi con gli uomini? Io mi trovo molto meglio a confrontarmi e rapportarmi con le donne, infatti ho molte più amiche che amici!
Mi sembra di avere quasi paura di un ragazzo, paura di provare certe emozioni, di fare certe cose con lui, di rimanere sola con lui. Passerà questa insicurezza? é normale non sentire ora l'esigenza di avere un ragazzo ora?
Ho avuto in questi ultimi periodi alcune proposte di uscire, ma nessuno di loro mi convinceva a fondo e ho risposto sempre di no.
Se penso al mio futuro con un ragazzo mi viene l'ansia..pensare di passare tutta la vita con una persona che non conosco!

Forse devo prima "mettere a posto" me stessa e trovare più autostima?
Ora sto passando un brutto periodo causa qualche problema burocratico con l'università, e quando mi accorgo che ho un periodo di crisi, vedo tutto nero, e penso sempre a cose negative.

Come fare allora a trovare più sicurezza e provare a buttarsi con i ragazzi?

Spero di essere stata abbastanza chiara! Grazie! A presto!
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Dr.ssa Federica Meriggioli Psicologo, Psicoterapeuta 354 3
Gentile ragazza,
si pone e sta ponendo qui molte e diverse domande che sembrano legate alla fase di cambiamento e di crescita che si trova a vivere ora e che la espone a situazioni nuove e, potenzialmente, ansiogene.

Legga qui per vedere se trova qualche spunto che le può essere utile:

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/528-il-segreto-per-una-vita-piu-felice.html

Cordiali saluti

Dr.ssa Federica Meriggioli - Psicologa Psicoterapeuta
Via Roma 131, Spinea Ve
Tel. 3498534295 www.federicameriggioli.com

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Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Grazie per la risposta! A presto!
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Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
Gentile ragazza,
se nessuno dei ragazzi che l'ha invitata ad uscire la convinceva, probabilmente ha fatto bene a dir loro di no!
Se ora non sente l'esigenza di avere un ragazzo, perchè mai dovrebbe "buttarsi"?

Ovviamente farebbe paura a chiunque l'idea di dover "passare tutta la vita con una persona che non si conosce", ma di solito ci si conosce pian piano e solo in un secondo tempo, se le cose vanno bene, si decide di stare insieme (e se ci si riesce, per sempre).

In questo momento ciò che più la occupa nella sua vita è lo studio: non abbia premura di fare delle scelte, magari solo perchè le sue amiche le hanno già fatte e Lei no...
Utilizzi invece questa fase della sua esistenza per coltivare i suoi interessi, conoscersi più a fondo, capire meglio ciò che vuole fare "da grande" e con chi vuole o non vuole condividere tutto questo.
Vedrà che le cose verranno da sé, molto più facilmente di quanto ora non creda.

Cari auguri di buona vita.
Se di tanto in tanto ci vorrà aggiornare, siamo qui ad ascoltarla.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Grazie per la risposta!
Da una parte mi dico che non avrei tempo di pensare a un ragazzo, quindi almeno fino alla laurea non sto a cercarlo, poi se arriva da solo tanto meglio! Dall'altra però non vedo l'ora di averlo per fare nuove esperienze e provare cose nuove!!
Grazie ancora! se ci saranno novità Vi aggiornerò! A pesto!
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Cara ragazza,

mi pare di capire che i tuoi dubbi nascono dal fatto che non hai ancora avuto esperienze in campo sentimentale, e penso che tu stia dando eccessiva importanza al momento in cui conoscerai un ragazzo e inizierai una relazione con lui.
Sembri preoccupata dall'idea che fidanzandoti con un ragazzo questo possa non essere "quello giusto", ma non ci sono ricette da seguire perchè lo sia:affrontando la questione con eccessive aspettative rischi di compiere errori di valutazione o di rimandare all'infinito l'inizio della tua vita di relazione con l'altro sesso.
Se quelli che ti hanno chiesto di uscire non ti interessano hai fatto bene a rifiutare, ma a volte anche fare qualche esperienza è utile per capire meglio sè stessi e gli altri.

Il fatto che tu ci chieda "é normale fare fatica alla mia età a rapportarsi con gli uomini?" e che ci scriva "Mi sembra di avere quasi paura di un ragazzo, paura di provare certe emozioni, di fare certe cose con lui, di rimanere sola con lui" mi fa pensare che ci sia qualche cosa in più da approfondire, rispetto al solo fatto di non sentire "l'esigenza" di avere un ragazzo.
Ti senti spaventata dall'idea di avere rapporti sessuali?
Qualcuno ti ha parlato dell'argomento in maniera tale da far nascere in te dei timori?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Eh da una parte mi spaventa un pò, però dall'altra mi incuriosisce..è un pensiero che va a momenti!
Cioè è una paura che a volte c'è e a volte non c'è!
Perché non mi sono mai innamorata seriamente di un ragazzo, e magari quando succederà le cose avverranno spontaneamente, che sia solo un bacio o qualcosa di più.
Nessuno me ne ha parlato in modo tale da farmi nascere delle paure, però io ho sempre pensato fosse una cosa importante da fare con quello giusto.
Sopra nella spiegazione non ho scritto che sono molto timida e abbastanza introversa..ci metto un pò ad aprirmi con le persone.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Mi sembra che tu conviva in maniera piuttosto serena con la tua timidezza: da un lato il fatto di accettarti è positivo, ma dall'altro può portarti ad una sorta di rassegnazione e al pensiero che sei fatta così e non ci si può far nulla.
Il fatto che tu ci abbia scritto indica che stai iniziando ad avere qualche dubbio, ma sarà il caso di chiedere una consulenza psicologica solo se sarai sufficientemente motivata al cambiamento.
Nel frattempo magari potresti cercare di fare qualche esperienza in più, giusto per vedere come ti trovi e come reagisci in contesti diversi da quelli abituali.
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le ragazza,
le cose avvengono spontaneamente se ci concediamo il diritto di sperimentare e quindi anche di sbagliare, al contrario sembra che tu abbia una rappresentazione mentale un po' idealizzata di come dovrebbero andare le cose, e questo potrebbe condizionare la possibilità di essere spontanea e vivere la possibilità di entrare in relazione con l'altro, senza fare valutazioni "a priori", rispettando sempre quello che ti suggerisce la tua sensibilità.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
cara Ragazza,
mi associo alle colleghe che le hanno già risposto.
Molto spesso le difficoltà si possono trasformare in risorse; crescere, equivale a prendere le distanze emozionali dai genitori, conoscere se stesse, le proprie zone d'ombra, i propri desideri più reconditi , i propri gusti sentimantali e sessuali.
Sbagliare,apprendere per prove ed errori, fa parte del percorso di crescita psichica e relazionale
Un percorso di conoscenza e di autenticità, la potrebbe aiutare moltissimo,valuti l'ipotesi di rivolgersi ad uno psicologo, anche convenzionato, nel caso non volesse chiedere supporto ai suoi genitori.
Cari saluti ed in bocca al lupo

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Salve, sono sempre io.
Purtroppo le cose non sono migliorate e mi è nata una nuova paura! paura di essere omosessuale.
Mi è salita un'ansia impressionante e non riesco a non pensarci!
Come scrivevo anche sopra, la mia vita sessuale praticamente è sempre stata quasi assente! In pratica non riesco ad avvicinarmi ai ragazzi, agli uomini, non so cosa voglio dalla mia vita, questo anche perché fino ad ora sono sempre stata alla ricerca di una "perfezione" che non esiste. Ricerca della perfezione che mi ha tenuto bloccata in tutti i campi, non solo nell'amore.
Non ho mai avuto attrazione per le donne e mi sembra che la mia paura ad avvicinarmi agli uomini sia un "sintomo" di questa omosessualità non dichiarata.
E da quando mi è salita questa paura non riesco a non pensarci e le cose si sono ingigantite! Io ho avuto anche episodi di ipocondria, andando dal dottore più volte per paura di essere malata.
é l'ansia che mi fa crescere questa paura vero?
Cosa devo fare? Grazie! A presto!