Disturbi di personalita
Gent.ssimi dottori,
sono un ragazzo di 23 anni.da un po' di tempo, forse da sempre, ciclicamente soffro di crisi che non riesco bene ad identificare.
mi guardo e non mi piaccio, non mi sento abbastanza virile.sono anche un po' egocentrico, mi piace stare al centro dell'attenzione.tuttavia mi sento come se gli altri continuamente mi vedessero un po' effemminato.non ho problemi di socializzazione ed ho un sacco di amici.nel cercare una risposta ai miei problemi mi sono imbattuto in una richiesta d'aiuto che sembrava praticamente la mia storia ed è per questo che vorrei riportarla quasi per interno, perchè mi sembra davvero molto chiara.
Il ragazzo che scrive ha però 15 anni.
"Sono depresso,ho paura di star diventando gay?
Sto impazzendo
(...)il fatto è che la mia ormai è un ossessione, io non sono attratto dagli uomini ma da 2 mesi immagino a volte di fare sesso orale con gli uomini o addirittura anale ma non è una fantasia poichè non mi ci masturbo, o per lo meno se ci provo non mi eccito(...)
ho avuto una ragazza che mi ha lasciato e le mie paure sono nate da quando ci siamo lasciati.la immaginavo con un altro uomo e tutto il piacere che poteva provare nel fare sesso con lui.quasi le invidiavo l'organo.
(...)ho provato pure a masturbarmi sugli uomini ma nn ci riuscivo era più forte di me.
(...)il fatto è che io non voglio andare a letto con un uomo ma ho il pensiero fisso che non è una voglia ma una sorta di incubo. poi si mette pure il fatto che per la mia gentilezza e sensibilità penso sempre di essere preso per gay."
A questo aggiungo che ho sofferto e soffro di cefalea muscolo-tensiva, e sono sempre sottoposto a grandi stress.Altra cosa che mi perseguita è il ricordo che a 13 anni provavo gusto nel toccare un mio compagno di classe nelle parti intime e che qualche volta con ci si esplorava insieme.tutto si è fermato lì, perchè la mia attività sessuale è sempre stata diretta verso donne e mai ho avuto vera attrazione psico-fisica per gli uomini(penso ad una relazione).
Inoltre quando ero più piccolo simulavamo con i miei cugini scene erotiche e mi ricordo che questo mi dava molto gusto, avevo 9 anni.questi due episodi da sempre mi perseguitano nei momenti di crisi.
che succede?come faccio ad uscirne?
grazie mille in anticipo!
sono un ragazzo di 23 anni.da un po' di tempo, forse da sempre, ciclicamente soffro di crisi che non riesco bene ad identificare.
mi guardo e non mi piaccio, non mi sento abbastanza virile.sono anche un po' egocentrico, mi piace stare al centro dell'attenzione.tuttavia mi sento come se gli altri continuamente mi vedessero un po' effemminato.non ho problemi di socializzazione ed ho un sacco di amici.nel cercare una risposta ai miei problemi mi sono imbattuto in una richiesta d'aiuto che sembrava praticamente la mia storia ed è per questo che vorrei riportarla quasi per interno, perchè mi sembra davvero molto chiara.
Il ragazzo che scrive ha però 15 anni.
"Sono depresso,ho paura di star diventando gay?
Sto impazzendo
(...)il fatto è che la mia ormai è un ossessione, io non sono attratto dagli uomini ma da 2 mesi immagino a volte di fare sesso orale con gli uomini o addirittura anale ma non è una fantasia poichè non mi ci masturbo, o per lo meno se ci provo non mi eccito(...)
ho avuto una ragazza che mi ha lasciato e le mie paure sono nate da quando ci siamo lasciati.la immaginavo con un altro uomo e tutto il piacere che poteva provare nel fare sesso con lui.quasi le invidiavo l'organo.
(...)ho provato pure a masturbarmi sugli uomini ma nn ci riuscivo era più forte di me.
(...)il fatto è che io non voglio andare a letto con un uomo ma ho il pensiero fisso che non è una voglia ma una sorta di incubo. poi si mette pure il fatto che per la mia gentilezza e sensibilità penso sempre di essere preso per gay."
A questo aggiungo che ho sofferto e soffro di cefalea muscolo-tensiva, e sono sempre sottoposto a grandi stress.Altra cosa che mi perseguita è il ricordo che a 13 anni provavo gusto nel toccare un mio compagno di classe nelle parti intime e che qualche volta con ci si esplorava insieme.tutto si è fermato lì, perchè la mia attività sessuale è sempre stata diretta verso donne e mai ho avuto vera attrazione psico-fisica per gli uomini(penso ad una relazione).
Inoltre quando ero più piccolo simulavamo con i miei cugini scene erotiche e mi ricordo che questo mi dava molto gusto, avevo 9 anni.questi due episodi da sempre mi perseguitano nei momenti di crisi.
che succede?come faccio ad uscirne?
grazie mille in anticipo!
[#1]
Gentile ragazzo le fantasie sessuali e/o i giochi erotici a quell'età più che una vera e propria ricerca di sesso rappresentano degli atti esplorativi che vengono effettuati indipendentemente dall'oggetto sessuale (maschio o femmina)Crescendo ci si rende conto che l'oggetto della propria esplorazone è stato anche dello stesso sesso e, pressati dai giudizi culturali, cominciano i sensi di colpa e la paura di aver compiuto atti di tipo omosessuale. Il pensiero diventa fisso e si trasforma in una vera ossessione difficile da debellare. Il problema da affrontare è quindi l'ossessione di fondo piuttosto che le proprie tendenze sessuali.
ne parli con uno psicologo.
saluti
ne parli con uno psicologo.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
I dubbi che lei ci espone sono piuttosto frequenti anche alla sua età e se scorrerà le richieste di consulto ne troverà molte postate da suoi coetanei.
A volte si tratta di insicurezza che porta a non apprezzare il proprio fisico, a guardare altri maschi e quindi a temere di essere omosessuali. Altre volte si tratta di pensieri ossessivi di natura ansiosa, che investono tipicamente l'area della sessualità e prendono corpo nei dubbi sul proprio orientamento.
E' solo lei a saper dire se è o meno omosessuale, e mi pare che la riposta le sia già chiara.
Per quanto riguarda la causa di questa situazione potrà avere una risposta precisa solo consultando di persona uno psicologo, dal momento che da qui ci è possibile fornirle solo degli spunti di riflessione.
Cordiali saluti,
A volte si tratta di insicurezza che porta a non apprezzare il proprio fisico, a guardare altri maschi e quindi a temere di essere omosessuali. Altre volte si tratta di pensieri ossessivi di natura ansiosa, che investono tipicamente l'area della sessualità e prendono corpo nei dubbi sul proprio orientamento.
E' solo lei a saper dire se è o meno omosessuale, e mi pare che la riposta le sia già chiara.
Per quanto riguarda la causa di questa situazione potrà avere una risposta precisa solo consultando di persona uno psicologo, dal momento che da qui ci è possibile fornirle solo degli spunti di riflessione.
Cordiali saluti,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#3]
La classificazione di disturbo di personalità mi sembra fuori bersaglio nel suo caso. Legga quest'articolo e veda se e quanto ci si ritrova:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html
Come il collega, anch'io propendo più per l'ipotesi che si tratti di una tendenza ossessiva.
Cordiali saluti
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html
Come il collega, anch'io propendo più per l'ipotesi che si tratti di una tendenza ossessiva.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.9k visite dal 15/04/2011.
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