Ipocondria,attacchi di panico
salve...vorrei uscire da questo brutto circolo!
inanzitutto è da anni che soffro di ansia e attacchi di panico anche se si è scoperto solo da poco! penso che questi abbiano fatto crescere in me un disturbo di ipocondria,le difficoltà respiratorie,mal di testa,vertigini,vampate di calore ed altrettanti dolori allo stomaco,alla gola! è un periodo che sto facendo miliardi di visite ed analisi perchè sono convinto di avere qualcosa non è altrimenti spiegabile tutta questa serie di dolori! non ce la faccio davvero piu! vorrei precisare inoltre che sono un ragazzo molto timido,insicuro di me stesso e soffro pure di fobia sociale...sto facendo dei colloqui psicologici tramite un neuropsichiatra infantile che però non danno risultati,sembrerebbe che nemmeno lui sappia come comportarsi! alla fine sto cercando di affrontare tutto questo periodo da solo! sono anche molto stressato dormo si è no 6 orette al giorno,ho troppi impegni,tra scuola,prove del coro,scuola guida ed altri impegni che mi riempono ormai tutte le giornate sempre tutto di fretta...e per lo piu questa cosa delle malattie,analisi visite,sono stato operato da poco di tonsillectomia,ora mi hanno messo pure un apparecchio per l'espansione del palato e non lo sopporto proprio mi fa male e penso che stia funzionando male...ma vorrei sapere tutti questi dolori che io sento realmente possono essere attribuiti ad un fattore di ansia legato all'ipocondria...ormai avverto dolori dappertutto e sono sicurissimo di avere qualcosa ora sto facendo altri accertamenti...ma veramente non ce la faccio piu! mi sento stanco,facilmente irritabile,confuso a volte mi sento quasi esterno al corpo! spero di riuscire a capire da cosa derivi tutto ciò!
inanzitutto è da anni che soffro di ansia e attacchi di panico anche se si è scoperto solo da poco! penso che questi abbiano fatto crescere in me un disturbo di ipocondria,le difficoltà respiratorie,mal di testa,vertigini,vampate di calore ed altrettanti dolori allo stomaco,alla gola! è un periodo che sto facendo miliardi di visite ed analisi perchè sono convinto di avere qualcosa non è altrimenti spiegabile tutta questa serie di dolori! non ce la faccio davvero piu! vorrei precisare inoltre che sono un ragazzo molto timido,insicuro di me stesso e soffro pure di fobia sociale...sto facendo dei colloqui psicologici tramite un neuropsichiatra infantile che però non danno risultati,sembrerebbe che nemmeno lui sappia come comportarsi! alla fine sto cercando di affrontare tutto questo periodo da solo! sono anche molto stressato dormo si è no 6 orette al giorno,ho troppi impegni,tra scuola,prove del coro,scuola guida ed altri impegni che mi riempono ormai tutte le giornate sempre tutto di fretta...e per lo piu questa cosa delle malattie,analisi visite,sono stato operato da poco di tonsillectomia,ora mi hanno messo pure un apparecchio per l'espansione del palato e non lo sopporto proprio mi fa male e penso che stia funzionando male...ma vorrei sapere tutti questi dolori che io sento realmente possono essere attribuiti ad un fattore di ansia legato all'ipocondria...ormai avverto dolori dappertutto e sono sicurissimo di avere qualcosa ora sto facendo altri accertamenti...ma veramente non ce la faccio piu! mi sento stanco,facilmente irritabile,confuso a volte mi sento quasi esterno al corpo! spero di riuscire a capire da cosa derivi tutto ciò!
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"sto facendo dei colloqui psicologici tramite un neuropsichiatra infantile che però non danno risultati,sembrerebbe che nemmeno lui sappia come comportarsi!"
Gentile Amico,
non pensa di essere un po' troppo cresciuto per rivolgersi al neuropsichiatra infantile?
Le faccio inoltre notare che trattandosi di un medico non può erogare colloqui psicologici, e quindi sarebbe il caso che lei si rivolgesse ad uno psicologo psicoterapeuta per chiedere sia conferma dell'elenco di diagnosi che ha citato nel suo post, sia di studiare assieme un percorso che la porti fuori da tutta quest'ansia.
Non ha motivo di meravigliarsi del fatto che i sintomi sono così tanti e in mutamento, è una situazione piuttosto tipica che affligge chi manifesta il disagio psicologico sul piano corporeo e che porta spesso a dubitare della natura psicologica del problema.
Lei si è già sottoposto a svariate analisi senza che emergesse alcunchè, quindi la scelta più utile sarebbe interrompere la ricerca di una patologia che non c'è, come le ha suggerito la collega, e occuparsi degli aspetti psicologici del suo disagio più che delle sue manifestazioni fisiche.
Ci faccia avere sue notizie!
Gentile Amico,
non pensa di essere un po' troppo cresciuto per rivolgersi al neuropsichiatra infantile?
Le faccio inoltre notare che trattandosi di un medico non può erogare colloqui psicologici, e quindi sarebbe il caso che lei si rivolgesse ad uno psicologo psicoterapeuta per chiedere sia conferma dell'elenco di diagnosi che ha citato nel suo post, sia di studiare assieme un percorso che la porti fuori da tutta quest'ansia.
Non ha motivo di meravigliarsi del fatto che i sintomi sono così tanti e in mutamento, è una situazione piuttosto tipica che affligge chi manifesta il disagio psicologico sul piano corporeo e che porta spesso a dubitare della natura psicologica del problema.
Lei si è già sottoposto a svariate analisi senza che emergesse alcunchè, quindi la scelta più utile sarebbe interrompere la ricerca di una patologia che non c'è, come le ha suggerito la collega, e occuparsi degli aspetti psicologici del suo disagio più che delle sue manifestazioni fisiche.
Ci faccia avere sue notizie!
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
>>> sono sicurissimo di avere qualcosa
>>>
Infatti il suo problema è proprio questo: è convinto che ciò che pensa o sente lei sia assolutamente vero. E si tratta di un problema psicologico, non fisico.
Continuando a fare solo accertamenti medici farà come quel tale che sapeva di aver perso le chiavi in casa, ma le cercava per strada. "Perché?" gli chiede un amico. "Perché qui c'è più luce".
Rischia di perdere un sacco di tempo cercando nel posto sbagliato.
Si rivolga a uno psicologo psicoterapeuta esperto in disturbi d'ansia.
Cordiali saluti
>>>
Infatti il suo problema è proprio questo: è convinto che ciò che pensa o sente lei sia assolutamente vero. E si tratta di un problema psicologico, non fisico.
Continuando a fare solo accertamenti medici farà come quel tale che sapeva di aver perso le chiavi in casa, ma le cercava per strada. "Perché?" gli chiede un amico. "Perché qui c'è più luce".
Rischia di perdere un sacco di tempo cercando nel posto sbagliato.
Si rivolga a uno psicologo psicoterapeuta esperto in disturbi d'ansia.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#3]
Gentile Utente,
sembra che la situazione ti stia sfuggendo di mano: ti stai arrabattando in ogni modo ma non riesci a placare la tua ansia.
La prima cosa che ti chiedo è se sei maggiorenne oppure no: infatti al neuropsichiatra infantile solitamente si rivolgono i minorenni, a meno che questi sia anche psicoterapeuta.
In generale ipocondria e ansia andrebbero affrontati con una psicoterapia indicata per questi disturbi, come ad es la cognitivo-comportamentale, la quale andrebbe integrata con il supporto farmacologico se le cose non migliorano rapidamente.
Prova a leggere questi articoli su ansia e ipocondria per farti un'idea più precisa
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/408-ipocondria-la-paura-delle-malattie.html
Prova a far leggere questi nostri interventi ai tuoi genitori, consigliati con loro sul da farsi: se l'attuale terapia non ti sta aiutando forse è giunto il momento di cambiare strada.
sembra che la situazione ti stia sfuggendo di mano: ti stai arrabattando in ogni modo ma non riesci a placare la tua ansia.
La prima cosa che ti chiedo è se sei maggiorenne oppure no: infatti al neuropsichiatra infantile solitamente si rivolgono i minorenni, a meno che questi sia anche psicoterapeuta.
In generale ipocondria e ansia andrebbero affrontati con una psicoterapia indicata per questi disturbi, come ad es la cognitivo-comportamentale, la quale andrebbe integrata con il supporto farmacologico se le cose non migliorano rapidamente.
Prova a leggere questi articoli su ansia e ipocondria per farti un'idea più precisa
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/408-ipocondria-la-paura-delle-malattie.html
Prova a far leggere questi nostri interventi ai tuoi genitori, consigliati con loro sul da farsi: se l'attuale terapia non ti sta aiutando forse è giunto il momento di cambiare strada.
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
[#4]
Utente
si sono maggiorenne ma il mio medico di base mi ha prescritto quello quindi è quello che ho seguito...vorrei aggiungere,venerdi a scuola mi sono sentito male,sono svenuto,tremavo,avevo difficoltà respiratorie,mal di testa e mi sono paralizzato allora mi hanno portato al pronto soccorso...al pronto soccorso mi hanno fatto alcuni accertamenti e poi mi hanno ricoverato,all'inizio dissero che era un attacco di panico ma io cosi forte non l'ho mai avuto,poi mi hanno trovato alcuni valori alti ed oggi mi hanno temporaneamente dimesso nell'attesa degli esiti del EEG e di altre analisi piu approfondite che richiedono piu tempo...allora io cosa dovrei fare? dovrei interrompere tutto con lo psicologo? a chi mi dovrei rivolgere?
[#5]
>>> all'inizio dissero che era un attacco di panico ma io cosi forte non l'ho mai avuto
>>>
Questo conferma quello che ti dicevo: ciò che non ti è familiare ti sembra irreale e ti fa paura. Tendi a fidarti solo delle tue sensazioni come se fossero l'unica "realtà" possibile.
>>> allora io cosa dovrei fare? dovrei interrompere tutto con lo psicologo? a chi mi dovrei rivolgere?
>>>
Stai confondendo fra loro le varie figure professionali.
Devi rivolgerti a uno psicologo psicoterapeuta esperto in disturbi d'ansia, non fare generici colloqui. Ti occorre una terapia mirata per l'ansia, parlane con i tuoi genitori.
Cordiali saluti
>>>
Questo conferma quello che ti dicevo: ciò che non ti è familiare ti sembra irreale e ti fa paura. Tendi a fidarti solo delle tue sensazioni come se fossero l'unica "realtà" possibile.
>>> allora io cosa dovrei fare? dovrei interrompere tutto con lo psicologo? a chi mi dovrei rivolgere?
>>>
Stai confondendo fra loro le varie figure professionali.
Devi rivolgerti a uno psicologo psicoterapeuta esperto in disturbi d'ansia, non fare generici colloqui. Ti occorre una terapia mirata per l'ansia, parlane con i tuoi genitori.
Cordiali saluti
[#6]
Gent.le ragazzo,
se sente di avere dei ritmi troppo serrati a causa dei numerosi impegni forse potrebbe prendere in considerazione una selezione delle sue attività in modo che possa interrompere questo continuo affannarsi per assolvere tutti i suoi doveri. Inoltre un colloquio con uno psicologo-psicoterapeuta le consentirà di valutare la possibilità di iniziare una psicoterapia preferibilmente integrata da tecniche di rilassamento corporeo come il training-autogeno, che potrebbero facilitare un miglioramento del livello di ansia.
se sente di avere dei ritmi troppo serrati a causa dei numerosi impegni forse potrebbe prendere in considerazione una selezione delle sue attività in modo che possa interrompere questo continuo affannarsi per assolvere tutti i suoi doveri. Inoltre un colloquio con uno psicologo-psicoterapeuta le consentirà di valutare la possibilità di iniziare una psicoterapia preferibilmente integrata da tecniche di rilassamento corporeo come il training-autogeno, che potrebbero facilitare un miglioramento del livello di ansia.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#7]
Utente
ok cercherò uno specialista psicologo psicoterapeuta,dato che ci sono volevo chiedervi un altra cosa,è da un paio di settimane ormai che avverto questo tic agli occhi ossia devo strizzarli ma non proprio,qausi socchiuderli,potrebbe essere un fattore psicologico? cosa potrei fare? è troppo brutto ma mi viene da farlo
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.2k visite dal 14/04/2011.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.