Stress giramenti di testa
Buongiorno a tutti.
Da circa 2 settimane mia madre a continui giramenti di testa, insonnia e a volte dice di sentire "il cuore in gola". Il medico le consiglia esami del sangue e esami ormoni tiroidei, l'esito riporta solo valore delle piastrine basse. A questo punto il medico dice che va tutto bene, può essere solo stress e le ha consigliato un farmaco per dormire e tranquillizzarla. Io sposo la tesi dello stress anche perchè mia madre ha sopportato e sta sopportando gli sbalzi di umore di mio padre a cui hanno tolto da 2 anni un carcinoma pancreatico e poi una brutta situazione famigliare che c'è tra 2 figli. Siccome che del medico di base comunque non mi fido molto per consulti passati errati, chi potrei consultare? Grazie a tutti
Da circa 2 settimane mia madre a continui giramenti di testa, insonnia e a volte dice di sentire "il cuore in gola". Il medico le consiglia esami del sangue e esami ormoni tiroidei, l'esito riporta solo valore delle piastrine basse. A questo punto il medico dice che va tutto bene, può essere solo stress e le ha consigliato un farmaco per dormire e tranquillizzarla. Io sposo la tesi dello stress anche perchè mia madre ha sopportato e sta sopportando gli sbalzi di umore di mio padre a cui hanno tolto da 2 anni un carcinoma pancreatico e poi una brutta situazione famigliare che c'è tra 2 figli. Siccome che del medico di base comunque non mi fido molto per consulti passati errati, chi potrei consultare? Grazie a tutti
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Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile utente, la fiducia in un rapporto di "cura" come quello con il medico di base è un elemento molto importante.
Lei, malgrado qualche errore fatto in passato, ha sposato la tesi di una reazione allo stress. Se cerca un consulto specialistico, può chiedere al suo medico di essere indirizzato ad uno specialista. Sarebbe utile uno psicoterapeuta, possibilmente esperto in disturbi d'ansia.
Questi, se concorderà con questa ipotesi, potrebbe aiutare sua madre a gestire meglio lo stress correlato con la situazione medica di suo padre e/o aiutare anche suo padre, se lo desidererà, ad andare avanti con reazioni meno "umorali".
Cordiali saluti
Lei, malgrado qualche errore fatto in passato, ha sposato la tesi di una reazione allo stress. Se cerca un consulto specialistico, può chiedere al suo medico di essere indirizzato ad uno specialista. Sarebbe utile uno psicoterapeuta, possibilmente esperto in disturbi d'ansia.
Questi, se concorderà con questa ipotesi, potrebbe aiutare sua madre a gestire meglio lo stress correlato con la situazione medica di suo padre e/o aiutare anche suo padre, se lo desidererà, ad andare avanti con reazioni meno "umorali".
Cordiali saluti
[#2]
Se gli esami medici di prassi hanno determinato per esclusione che potrebbe essere "solo" stress, il passo successivo è scontato: ci vuole lo psicoterapeuta.
Mi associo al collega Calì nel raccomandarle la scelta di un terapeuta possibilmente esperto in disturbi d'ansia.
Cordiali saluti
Mi associo al collega Calì nel raccomandarle la scelta di un terapeuta possibilmente esperto in disturbi d'ansia.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#3]
"può essere solo stress e le ha consigliato un farmaco per dormire e tranquillizzarla"
"mia madre ha sopportato e sta sopportando gli sbalzi di umore di mio padre a cui hanno tolto da 2 anni un carcinoma pancreatico e poi una brutta situazione famigliare che c'è tra 2 figli"
Gentile Amico,
il responso "è solo stress" è uno dei più difficili da sentirsi restituire, perchè se da un lato si riconosce che la situazione di vita sta creando un disagio che si esprime anche sul piano fisico, dall'altro non viene di solito suggerita al paziente l'opzione più indicata, e cioè la richiesta di un consulto psicologico, ma sono spesso prescritti farmaci la cui funzione può essere sopprimere la fisiologica risposta al disagio, ma non risolverlo.
Può leggere questo articolo sull'argomento:
www.medicitalia.it/minforma/Psicologia/794/Stress-come-intervenire
Suo padre non è stato seguito dal punto di vista psicologico durante e dopo la malattia?
Sarebbe molto importante che i suoi sbalzi d'umore fossero presi in seria considerazione, per capire se si tratti di una forma depressiva o meno.
Se infatti sua madre vive di riflesso il disagio del marito - oltre che la tensione presente fra altri figli - personalmente consiglierei di cercare di risolvere ciò che le pesa così tanto, è cioè la situazione di suo padre.
Non conoscendo di persona la situazione non so se sarebbe il caso che richiedessero una consulenza di coppia per lavorare sulla relazione e sull'equilibrio forse sconvolto dalla malattia, ma eventualmente pensi se suggeriglielo.
"mia madre ha sopportato e sta sopportando gli sbalzi di umore di mio padre a cui hanno tolto da 2 anni un carcinoma pancreatico e poi una brutta situazione famigliare che c'è tra 2 figli"
Gentile Amico,
il responso "è solo stress" è uno dei più difficili da sentirsi restituire, perchè se da un lato si riconosce che la situazione di vita sta creando un disagio che si esprime anche sul piano fisico, dall'altro non viene di solito suggerita al paziente l'opzione più indicata, e cioè la richiesta di un consulto psicologico, ma sono spesso prescritti farmaci la cui funzione può essere sopprimere la fisiologica risposta al disagio, ma non risolverlo.
Può leggere questo articolo sull'argomento:
www.medicitalia.it/minforma/Psicologia/794/Stress-come-intervenire
Suo padre non è stato seguito dal punto di vista psicologico durante e dopo la malattia?
Sarebbe molto importante che i suoi sbalzi d'umore fossero presi in seria considerazione, per capire se si tratti di una forma depressiva o meno.
Se infatti sua madre vive di riflesso il disagio del marito - oltre che la tensione presente fra altri figli - personalmente consiglierei di cercare di risolvere ciò che le pesa così tanto, è cioè la situazione di suo padre.
Non conoscendo di persona la situazione non so se sarebbe il caso che richiedessero una consulenza di coppia per lavorare sulla relazione e sull'equilibrio forse sconvolto dalla malattia, ma eventualmente pensi se suggeriglielo.
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.2k visite dal 14/04/2011.
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