Idee molto confuse, non so quello che voglio
salve, sono una ragazza di 20 anni, solare allegra ma che nella vita ha sempre avuto problemi a prendere dicisioni e portarle a termini. Così è successo nel mio percorso universitario. Ho scelto psicologia due anni fa.. l'ho frequentata per un anno e poi ho lasciato perchè stufa e poco interessata alle materie di studio. E' un anno che sto cercando la mia strada, quella da intraprendere e non mollare nuovamente. I miei genitori vorrebbero che io riprendessi gli studi, ho frequentato il liceo scientifico con ottimi risultati, e per loro non prendere l'università equivarrebbe a buttare cinque anni di liceo, svolti con con serietà e impegno. Quel che non so è che facoltà scegliere per non sbagliare nuovamente, ho qualche idea ma nessuna di cui sia sicura, vorrei non fermarmi di nuovo e non perdere altri anni, vorrei essere sicura di fare la scelta giusta. Ma è la scelta giusta prendere l'università? Se non so nemmeno se voglio continuare a studiare come faccio poi a decidere che facoltà scegliere? Ho deciso di rivolgermi a voi perchè io non so piu dove sbattere la testa, e chiedere ai miei non mi aiuta perchè vogliono assolutamente che io studi e dirgli che forse non voglio piu studiare non vorrebbero nemmeno sentirselo dire. La verità è che io il mio sogno cel'ho ed l'unica cosa di cui sono certa, e l'unica cosa che non posso realizzare perchè i miei genitori sono in disaccordo. Io amo cantare, lo farei dalla mattina alla sera. L'estate 2010 sono partita come animatrice per riuscire a pagarmi la scuola di canto che sognavo da quando ero bambina e adesso ho dovuta lasciarla perchè i soldi sono finiti e i miei non hanno intenzione di pagarmela, perchè per loro non valgo nulla come cantante. Mio padre dice sempre che se fossi stata un fenomeno mi avrebbe portata in giro in tutto il mondo, ma io avendo solo l'intonazione non riuscirò mai ad ottenere nulla nel mondo della musica. Io invece l'unica laurea o diploma che vorrei avere è quello in canto, per poi magari diventare insegnante di canto, ma non potrà mai succedere questo, ecco perchè devo scegliere una strada alternativa. Purtroppo non tutti nascono con la fortuna di avere dei genitori disposti a realizzare il sogno dei propri figli ed Io ho avuto la sfortuna di avere dei genitori per cui sono costretta a realizzare io i loro sogni, cioè quelli che io prenda l'università. Cosa devo fare? consigliatemi perchè io sono veramente in difficoltà.
[#1]
Cara ragazza,
è molto più frequente la tua situazione (genitori che si aspettano che i figli realizzino i loro desideri) piuttosto che il contrario (genitori che sostengono economicamente e moralmente i figli che hanno sogni difficili da realizzare).
Non pensare che i tuoi siano egoisti o peggiori degli altri genitori, e prova invece a riflettere sul fatto che probabilmente credono che con una laurea in tasca il tuo futuro sarebbe migliore e più sicuro.
Non credo proprio che l'università sia un obbligo nè che dia più possibilità di lavoro e di guadagno, penso che scegliere di frequentarla debba essere una conseguenza di riflessioni serie su quale lavoro si desideri svolgere.
Obiettivamente il sogno di cantare è uno dei più difficili da realizzare perché i "concorrenti" sono moltissimi, ma qualcuno ce la fa. Si tratta spesso di artisti che svolgevano lavori di varia natura per poter nel frattempo coltivare la propria passione, e penso che ti potrebbe essere d'ispirazione approfondire la biografia di alcun degli artisti più famosi al momento (ad es. Giusy Ferreri lavorava come cassiera in un supermercato).
E' stata una buona scelta quella di lavorare per pagarti la scuola, e penso che tu non ti debba aspettare alcuna autorizzazione da parte dei tuoi per tornare a lavorare per pagare le attività che ti interessano - e magari anche per iniziare a mantenerti e separarti da loro, costruendoti la tua vita e conquistandoti la possibilità di fare delle scelte senza convivere con chi non le condivide.
Ti faccio tanti auguri,
è molto più frequente la tua situazione (genitori che si aspettano che i figli realizzino i loro desideri) piuttosto che il contrario (genitori che sostengono economicamente e moralmente i figli che hanno sogni difficili da realizzare).
Non pensare che i tuoi siano egoisti o peggiori degli altri genitori, e prova invece a riflettere sul fatto che probabilmente credono che con una laurea in tasca il tuo futuro sarebbe migliore e più sicuro.
Non credo proprio che l'università sia un obbligo nè che dia più possibilità di lavoro e di guadagno, penso che scegliere di frequentarla debba essere una conseguenza di riflessioni serie su quale lavoro si desideri svolgere.
Obiettivamente il sogno di cantare è uno dei più difficili da realizzare perché i "concorrenti" sono moltissimi, ma qualcuno ce la fa. Si tratta spesso di artisti che svolgevano lavori di varia natura per poter nel frattempo coltivare la propria passione, e penso che ti potrebbe essere d'ispirazione approfondire la biografia di alcun degli artisti più famosi al momento (ad es. Giusy Ferreri lavorava come cassiera in un supermercato).
E' stata una buona scelta quella di lavorare per pagarti la scuola, e penso che tu non ti debba aspettare alcuna autorizzazione da parte dei tuoi per tornare a lavorare per pagare le attività che ti interessano - e magari anche per iniziare a mantenerti e separarti da loro, costruendoti la tua vita e conquistandoti la possibilità di fare delle scelte senza convivere con chi non le condivide.
Ti faccio tanti auguri,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Gentile ragazza,
sarebbe bene che tu riuscissi a fare un po' di chiarezza in te per riuscire a progettare il tuo futuro e dirigere le tue energie verso un obiettivo.
Il canto è la strada che sceglieresti se avessi mezzi o fossi libera di decidere. Ma per seguirla dovresti contare sulle tue forze come d'altronde hai già fatto.
D'altra parte esprimi anche un dubbio rispetto alla scelta universitaria. Andarci o no? E se si quale facoltà?
Di fronte a questi dubbi sarebbe utile che tu riuscissi a valutare realisticamente pro e contro di ogni eventuale scelta proiettandola nel futuro. Tenere conto delle tue inclinazioni, motivazioni, interessi, abilità,disponibilità all'impegno, ma anche di ogni concreto risvolto pratico come ad esempio gli sbocchi occupazionali, i costi da sostenere e così via.
Si tratterebbe in pratica di fare una scelta consapevole.
Un percorso di orientamento ti potrebbe aiutare a fare migliore chiarezza.
Molti auguri
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#3]
Mi associo alla collega Rinella per quanto riguarda l'opportunità di una consulenza d'orientamento. Non è una cosa risaputa, ma lo psicologo, in particolare lo psicologo del lavoro e delle organizzazioni, è in grado di aiutare le persone a scegliere la via professionale più adatta a loro.
Questo per te vuol dire sia la decisione di continuare o non continuare con l'università, quale eventualmente scegliere, oppure verso quale professione indirizzarsi.
Parlane con i tuoi genitori, fai magari leggere loro questa conversazione che stai avendo con noi.
Ricorda che raramente la strada che uno prende a 20 anni è quella definitiva. Sono ammessi ripensamenti ed errori, quindi non è necessario che ti senta troppo sotto pressione. È importante la fase della scelta, ma ancora più importante è portare in fondo la strada che intraprenderai. A cambiare sarai sempre in tempo, ma la determinazione s'impara esercitandola.
Cordiali saluti
Questo per te vuol dire sia la decisione di continuare o non continuare con l'università, quale eventualmente scegliere, oppure verso quale professione indirizzarsi.
Parlane con i tuoi genitori, fai magari leggere loro questa conversazione che stai avendo con noi.
Ricorda che raramente la strada che uno prende a 20 anni è quella definitiva. Sono ammessi ripensamenti ed errori, quindi non è necessario che ti senta troppo sotto pressione. È importante la fase della scelta, ma ancora più importante è portare in fondo la strada che intraprenderai. A cambiare sarai sempre in tempo, ma la determinazione s'impara esercitandola.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#4]
Gent.le ragazza,
avere una passione è una cosa meravigliosa ma diventare adulti significa assumersi la responsabilità delle proprie scelte se tu sei convinta della tua scelta, troverai il modo di realizzarla tenendoti saldamente ancorata alla realtà, ossia verificando le reali opportunità lavorative in questo settore e dosando di conseguenza le tue aspettative.
avere una passione è una cosa meravigliosa ma diventare adulti significa assumersi la responsabilità delle proprie scelte se tu sei convinta della tua scelta, troverai il modo di realizzarla tenendoti saldamente ancorata alla realtà, ossia verificando le reali opportunità lavorative in questo settore e dosando di conseguenza le tue aspettative.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#5]
D'accordo con i miei colleghi sull'utilità di un aiuto psicologico nel facilitare le tue scelte future.
Da un lato, potrebbe essere utile un supporto all'orientamento professionale, dall'altro approfondire il ruolo che le aspettative dei tuoi genitori hanno nel condizionare la tua scelta e i tuoi vissuti al riguardo.
Saluti,
Da un lato, potrebbe essere utile un supporto all'orientamento professionale, dall'altro approfondire il ruolo che le aspettative dei tuoi genitori hanno nel condizionare la tua scelta e i tuoi vissuti al riguardo.
Saluti,
Dr. Marco Stefanelli
Psicologo - Psicoterapeuta a Roma
Socio Ordinario della SITCC (Società Italiana di Terapia Comportamentale e Cognitiva)
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.4k visite dal 11/04/2011.
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