Forse dovuti alla limitata conoscenza del mio corpo
La ringrazio e saluto cordialmente
Saluti
Dr. Roberto Fantasia
www.psicologo-fantasia.com
la cosa che mi ha colpito della Sua richiesta è l'entusiasmo: nonostante tutti questi anni di tribolazione dal punto di vista sessuale Lei ed il Suo compagno siete ancora proiettati verso il miglioramento, complimenti. Significa che di base c'è un legame di coppia molto profondo. E questo depone per una maggior probabilità di risoluzione.
Da alcuni punti di vista ha ragione Lei: non conosce bene il Suo corpo. Dopo tutti questi anni di limitazioni anatomiche è normale (e frequente) provare difficoltà a raggiungere l'orgasmo sempre e in tutti i modi.
Ma è davvero necessario? Infatti il mio dubbio è che gli anni di tribolazione abbiano instillato in Lei l'idea di una sessualità perfetta, in qualsiasi modo o posizione.
Io invece prenderei questo periodo con maggior tranquillità, abbandonando per un po' la ricerca della "sessualità normale", cercando di accontentarvi per un po'.
Questo per evitare che l'ansia di avere la performance "giusta" influisca sulla difficoltà a raggiungere l'orgasmo ed a lasciarsi andare completamente.
E in questa fase di "pausa" magari potrebbe andare da un/a psicoterapeuta: da qualche parte la sofferenza di questi anni dovrà pur saltar fuori, no?
Infine, complimenti ancora per il vostro legame di coppia e la vostra tenacia.
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
Grazie ancora e saluti
L'importante è amarsi e gustare la vita.
Grazie per le sue belle parole.
Cordiali saluti
mi associo ai pareri dei colleghi Dr. Fantasia e Dr. Bulla, per quanto riguarda il fatto che riesce a raggiungere orgasmo solo se c'è anche stimolazione clitoridea, è vero che nel suo caso questo è probabilmente una conseguenza dei problemi fisici di cui ha sofferto tanti anni, che hanno condizionato la sua sessualità, ma è anche vero che effettivamente come lei molte donne che non hanno avuto i suoi problemi fisici raggiungono tuttavia l'orgasmo prevalentemente attraverso la stimolazione clitoridea, e non è che l'orgasmo clitorideo valga meno di quello vaginale ... poi certo percepisco e comprendo la sua voglia di vivere ed assaporare la sessualità con suo marito a 360 gradi, di viverla pienamente e dunque il desiderio di raggiungere anche l'orgasmo vaginale, ma insomma forse davvero lei e suo marito potreste concedervi più tempo, sperimentare assieme, concedere a sé stessa di abituarsi con gradualità ad una piena sessualità vaginale, darsi il tempo di prendere gradualmente contatto con queste nuove sensazioni, di farle gradualmente affiorare, con calma. Fermo restando che come già hanno rilevato i colleghi la sessualità perfetta comunque è irraggiungibile. Certo esiste anche la possibilità se lei desidera di rivolgersi ad uno psicologo esperto in sessuologia per farsi aiutare a raggiungere un maggior benessere sessuale, tuttavia va detto che lei ha tante risorse interiori altrimenti non avrebbe attraversato tanti anni di sofferenza conservando la gioia di vivere e riuscendo comunque a godere della sessualità con l'uomo che ama, il vostro legame di coppia è profondo e ricco, quindi appare probabile che se vi darete tempo la sua sessualità gentile signora si arricchirà di nuove sensazioni e piaceri. Per quanto riguarda invece la sofferenza psicologica che comunque per tanti anni l'ha accompagnata senza tuttavia riuscire a sopraffarla, ma che le ha "lasciato tante cicatrici" come dice lei stessa, può davvero, se vuole, prendere in considerazione di riuscire ad elaborarla rivolgendosi ad uno/a psicologo/a psicoterapeuta.
Le faccio i miei migliori auguri e la saluto cordialmente.
Dr. Andrea Biserni
Psicologo Psicoterapeuta - Sessuologo Clinico
Terapia Rogersiana - www.sessuologia-psicologia.org
ciò che accade nell'ambito della sessualità vede gli aspetti corporei e quelli psicologici profondamente legati tra loro, o per lo meno ancora più di ciò che accade in molti altri aspetti della vita quotidiana.
Il fatto che durante questi anni di tribolazioni lei e il suo compagno conserviate il desiderio di una sessualità appagante è un aspetto molto positivo. Così come anche la presenza in lei di pensieri e fantasie che stimolino il rapporto sessuale anche dal punto di vista immaginativo. In circostanza come quelle da lei attraversate, infatti, spesso è proprio la componente emotiva a subire le conseguenze più pesanti.
Immagino che a lei sappia bene che la "normalità" non esiste, tanto meno in ambito sessuale. Eppure dal punto di vista psicologico lei stessa si rende comprensibilmente conto del fatto di avere bisogno di un ulteriore passo in avanti.
Cominci a dedicare del tempo a se stessa: vivere la sessualità in coppia è strettamente collegato alla possibilità di sperimentare un'intimità con il proprio corpo che sia innanzitutto personale. Si ritagli del tempo per pensare solo a se stessa, ricerchi le sue sensazioni, e vedrà che in coppia potrà sentire un appagamento nuovo... concentrandosi meno sull'anatomia e sulla lubrificazione, e assaporando di più l'insieme.
Cordialità,
Roberta Cacioppo - Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa clinica -
www.psicoterapia-milano.it
www.sessuologia-milano.it
mi associo alle risposte già offertele.
Valutata la sua storia clinica e sessuale, avere trovato comunque una buona intesa sessuale, mi sembra una vera conquista.
Tra orgasmo vaginale e clitorideo, vi è un agran confusione, ma nessuna differenza, circa l'utilizzo dell'immaginario, non mi sembra ci sia niente di anomalo.
Legga, se desidera, questi miei articoli, troverà sounti di riflessione.
Cari ed affettuosi saluti.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/677-sessualita-uguale-genitalita.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/516-e-normale-avere-delle-fantasie-perverse-durante-il-rapporto-sessuale.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/459-i-preliminari-per-la-sessualita-femminile-sono-davvero-importanti.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/174-fantasie-erotiche-al-femminile-un-viaggio-nell-immaginario.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/150-orgasmo-femminile-vaginale-o-clitorideo.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
ha davvero ragione: il sesso nasce dalla testa.
Infatti se l'orgasmo è così piacevole è anche perchè il cervello integra con significati e valori soggettivi ciò che accade "un po' più in basso"...
Il cervello ha però anche bisogno di costruirsi delle "mappe" delle sensazioni provenienti dai genitali, per convogliarle verso la sensazione di piacere ed eventuamente l'orgasmo. E questo accade con il tempo, con esperienze ripetute, con la scoperta e la conoscenza del proprio corpo.
Il clitoride è la parte anatomica più importante della sessualità di ogni donna: non ha altre funzioni se non quella legata al piacere orgasmico e contiene molte terminazioni nervose a ciò deputate (mentre non è lo stesso per la vagina). Se, come per molte altre donne, il SUO modo di giungere all'orgasmo è la stimolazione clitoridea, questo non vuol dire che i rapporti debbano risultare monotoni e ripetitivi.
La invito ad effettuare alcuni colloqui con uno/a psicologo/a formato in sessuologia clinica, che potrà da un lato accogliere il suo disagio e le sue perplessità e dall'altro fornirle preziose indicazioni per imparare a conoscere meglio il suo corpo e per sperimentare modalità nuove insieme al suo compagno.
Può trovare nominativi e recapiti, suddivisi per Regione, nell'Albo istituito dalla Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica:
www.fissonline.it
Cari auguri.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
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Approfondimento su Vulvodinia
La vulvodinia è una patologie che colpisce la vulva, si manifesta con costante bruciore, secchezza e sintomi dolorosi che compromettono la vita sessuale.