Da 3 anni mia moglie passa da fasi di depressione acuta a fasi di follia

Buongiorno volevo chiedere se possibile un consiglio su come procedere con la situazioe riguardante mia moglie.
Da tre anni si passano circa 6 mesi di depressione nel quale ha paura di stare da sola,non riesce a prendere una decisione,dorme male ed è agitata ed è sempre triste (si è ripetuto per 3 anni nei mesi primaverili)
a 6 mesi di deliri di onnipotenza nei quali è scatenata parla in continuazione spende cifre che non ci possiamo permettere fà contratti assurdi tipo mondolibri o american express è aggressiva frequente persone poco raccomandabili in 3 anni(1° anno ha perso il posto di lavoro perchè usava òa carta di credito aziendale per i suoi acquisti oltre che a rispondere in maniera volgare al suo capo che anche io conoscevo maleducazione nei confronti di chiunque gli dasse contro)
2° anno periodo agitato ma siamo riusciti a tenerlo sotto controllo perciò pensavamo che il problema si stesse risolvendo.
3° anno peggio che il primo il linguaggio diventa scurrile non è mai a casa si iscrive a mille cose e non ne conclude una,ha avuto una specie di storia con un uomo nell'ambito del suo lavoro tra l'altro mio padre ha dovuto subire un grave intervento e lei a parte non essere quasi mai venuta in ospedale le poche volte che venive faceva cose senza senso accendeva la musica in camera ad alto volume trattava male mia madre e mi insultava perchè passavo troppo tempo all'ospedale e la mia famiglia era lei (gli ho spiegato che era una cosa grave e anche i suoi genitori gli dicevano di aiutarmi ma lei aggrediva tutti arrivando anche ad insultare sua madre).
Adesso finito quel periodo siamo arrivati nella fase depressa nella quale se non ci sono io a casa a fare da mangiare lei non mangia e non cucina non riesce a essere felice ma finalmente siamo giunti alla conclusione che ci dobbiamo fare aiutare anche perchè personalmente non sono più disposto a passare un nuovo inverno folle anche perchè non posso sapere cosa mi aspetta.

Ho contattato una psicologa psicoterapeuta vicino al suo ufficio (Ha trovato un nuovo posto di lavoro) ma non sono sicuro di aver fatto la cosa giusta era meglio andare dal proprio medico appoggiarsi a qualche struttura.
avete anche una idea su che tipo di malattia possa essere?
secondo voi se la psicoterapeuta e brava come dovrebbe impostare le sedute?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Dalla sua descrizione potrebbe trattarsi di disturbo bipolare, le suggerisco di far visitare sua moglie anche da uno psichiatra.

Può leggere qui per avere un'idea generale su cosa aspettarsi da una psicoterapia:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html

Se tuttavia dovesse trattarsi di disturbo bipolare dell'umore, è probabile che sua moglie dovrà seguire anche una terapia farmacologica.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr. Roberto Fantasia Psicologo, Psicoterapeuta 99 1
E' Molto probabile che sua moglie soffra di un Disturbo Bipolare: è un problema di sofferenza affettiva, che come lei ha ben descritto, si manifesta nella vita di una stessa persona con episodi- periodi o fasi- di polarità opposta, ora di tipo depressivo, ora di tipo euforico, alternati fra loro in vario modo ad uno stato (intervallo libero) di "normalità" psichica, apparente reale o incompleta.
E' un problema che non va sottovalutato, proprio per le conseguenze nefaste che può avere in campo relazionale (litigi sul lavoro, in famiglia, comportamenti impulsivi).
Gli episodi maniacali, sono un tentativo disfunzionale di sfuggire da un nucleo depressivo di fondo che spaventa: se non trattato, gli episodi maniacali saranno, usualmente meno frequenti di quelli depressivi. La psicoterapia è molto utile solo se affiancata ad una terapia farmacologica "stabilizzatrice" dell'umore. Senza paura e senza vergogne rivolgetevi ad uno Psichiatra appena potete, e cercate di stabilire con lui un rapporto di fiducia: è il primo passo per iniziare a stare davvero meglio!
Per quanto riguarda la Psicoterapeuta, sarà lei a scegliere il piano di trattamento più efficace per sua moglie, propro in base ai suoi bisogni. Solitamente una seduta a settimana è sufficiente, in caso di "scompenso" anche due a settimana, e magari, nei momenti migliori solo due al mese; su questo non si possono fare previsioni "a distanza"...le regole saranno concordate all'interno del loro rapporto.
Le faccio un grande in bocca al lupo e la saluto,
Arrivederci

Dr. Roberto Fantasia
www.psicologo-fantasia.com

[#3]
Utente
Utente
Vi ringrazio per la celerità nelle risposte.

Magari mi appoggerò alla psicoterapeuta per trovare uno psichiatra adatto al problema di mia moglie.

Che crepi il lupo..
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