Credo di essermi innamorata ma il mio cuore sta male!
Forse questa è una domanda fuori dal normale... Ma vorrei sapere come curare questo "male"...!
Ho 23 anni e mi sono innamorata di un uomo fantastico di 40, che a parole "mi ricambia", nei fatti no... Vorrei tanto rimediare a questo male... Io lo amo e non so come andare avanti...
Studio ingegneria, ma non riesco + studiare per nessun esame... Lui a breve dovrà partire per 4 mesi... Non so come fare... Solo a pensarci mi fa male il cuore! Io lo amo davvero!
Il cuore potrebbe risentirne a livello di salute? Non voglio stare così!! Aiutatemi, vi prego!!!
Ho 23 anni e mi sono innamorata di un uomo fantastico di 40, che a parole "mi ricambia", nei fatti no... Vorrei tanto rimediare a questo male... Io lo amo e non so come andare avanti...
Studio ingegneria, ma non riesco + studiare per nessun esame... Lui a breve dovrà partire per 4 mesi... Non so come fare... Solo a pensarci mi fa male il cuore! Io lo amo davvero!
Il cuore potrebbe risentirne a livello di salute? Non voglio stare così!! Aiutatemi, vi prego!!!
[#2]
Gentile Signorina,
la rassicuro anche io, pur non essendo cardiologa, che il suo cuore in quanto 'organo' non ne risentirà di questo forte dolore che sta provando.
Quello che lei chiama come 'mal di cuore' è in realtà un male che proviene dalla sua mente e da come sta vivendo psicologicamente la situazione: questa storia la sta facendo soffrire, e, a quanto mi par di capire, non poco.
Potrei dirle di cercare di non vedere più questo uomo, di cambiare atteggiamento, di cercare delle alternative a questo uomo sia in altre persone sia con altre cose che le permettano di riempire la sua vita e trovare nuove motivazioni ad essere una giovane donna attiva e piena di speranza per il futuro che ha davanti. Ma so quanto questi suggerimenti, davanti all'amore che lei sta sperimentando, siano vani.
Solo lei può scegliere cosa fare della sua vita. Però certamente non può vivere nella speranza che questo uomo prima o poi si innamori di lei o che cominci a comportarsi come lei vorrebbe. E non può permettere nemmeno che un'uomo che non la corrisponde la inibisca così tanto da limitarle perfino la capacità di proseguire i suoi studi universitari.
Le consiglio di cercare uno Psicologo Psicoterapeuta nella sua zona, e di provare a vagliare alcuni aspetti di questa storia. Tante cose sono poco chiare (per esempio: questo uomo è sposato? Ha un'altra relazione? Cosa intende quando dice che non è contraccambiata nei fatti? E tante altre domande che mi verrebbe da porle), inoltre anche di lei sappiamo poco al di là della sua età e di ciò che studia (mancano informazioni personali su tanti aspetti della sua vita privata e relazionale). Quindi con uno specialista e nella tranquillità di uno studio potrà riflettere su se stessa e sulla sua relazione attuale e magari anche su quelle passate. Credo sia davvero la cosa migliore da fare in questo momento di intensa sofferenza, per lei ora ed anche per il bene delle sue future relazioni.
Cordialmente porgo i miei saluti.
la rassicuro anche io, pur non essendo cardiologa, che il suo cuore in quanto 'organo' non ne risentirà di questo forte dolore che sta provando.
Quello che lei chiama come 'mal di cuore' è in realtà un male che proviene dalla sua mente e da come sta vivendo psicologicamente la situazione: questa storia la sta facendo soffrire, e, a quanto mi par di capire, non poco.
Potrei dirle di cercare di non vedere più questo uomo, di cambiare atteggiamento, di cercare delle alternative a questo uomo sia in altre persone sia con altre cose che le permettano di riempire la sua vita e trovare nuove motivazioni ad essere una giovane donna attiva e piena di speranza per il futuro che ha davanti. Ma so quanto questi suggerimenti, davanti all'amore che lei sta sperimentando, siano vani.
Solo lei può scegliere cosa fare della sua vita. Però certamente non può vivere nella speranza che questo uomo prima o poi si innamori di lei o che cominci a comportarsi come lei vorrebbe. E non può permettere nemmeno che un'uomo che non la corrisponde la inibisca così tanto da limitarle perfino la capacità di proseguire i suoi studi universitari.
Le consiglio di cercare uno Psicologo Psicoterapeuta nella sua zona, e di provare a vagliare alcuni aspetti di questa storia. Tante cose sono poco chiare (per esempio: questo uomo è sposato? Ha un'altra relazione? Cosa intende quando dice che non è contraccambiata nei fatti? E tante altre domande che mi verrebbe da porle), inoltre anche di lei sappiamo poco al di là della sua età e di ciò che studia (mancano informazioni personali su tanti aspetti della sua vita privata e relazionale). Quindi con uno specialista e nella tranquillità di uno studio potrà riflettere su se stessa e sulla sua relazione attuale e magari anche su quelle passate. Credo sia davvero la cosa migliore da fare in questo momento di intensa sofferenza, per lei ora ed anche per il bene delle sue future relazioni.
Cordialmente porgo i miei saluti.
Dr.ssa Vanessa Mattiazzi
Via Adige n. 9
37045 Legnago (VR)
Tel: 0442/25117 - 340.5181497
[#3]
Utente
Vi ringrazio per le risposte!
In effetti ho fornito pochi dettagli sulla mia situazione...
La persona in questione convive insieme alla sua ragazza da 14 anni ormai, ma vorrebbe lasciarla perché si è innamorato di me, almeno, da quello che mi dimostra... Il problema è che tra una settimana dovrà partire per lavoro (ricercatore) per qualche mese (all'estero, in America), pertanto pensa di compiere questo passo al suo ritorno in Italia... Insomma, è da un po' di tempo che rimanda, il che mi fa stare abbastanza male perché in questo modo non ho vere e proprie certezze da parte sua, che posso ottenere dal momento in cui prenderà una casa per conto suo. Il pensiero di doverlo aspettare tutto questo tempo senza garanzia alcuna che il mio futuro sia al suo fianco mi angoscia, al punto che davvero riesco a proseguire a fatica i miei studi (ingegneria biomedica). Però lui è la persona che voglio al mio fianco in futuro e, nonostante la mia giovane età, ne sono pienamente convinta.
L'unica cosa che mi farebbe star meglio sarebbe partire insieme a lui, il che sarebbe fattibile ma comporterebbe delle grosse spese che non posso permettermi, non avendo ancora un lavoro stabile. Potrei solamente farmi aiutare da mia madre che non è molto propensa a questo viaggio così lontano, ma sarebbe pronti ad appoggiarmi.
Lei cosa mi consiglia?
Grazie!
In effetti ho fornito pochi dettagli sulla mia situazione...
La persona in questione convive insieme alla sua ragazza da 14 anni ormai, ma vorrebbe lasciarla perché si è innamorato di me, almeno, da quello che mi dimostra... Il problema è che tra una settimana dovrà partire per lavoro (ricercatore) per qualche mese (all'estero, in America), pertanto pensa di compiere questo passo al suo ritorno in Italia... Insomma, è da un po' di tempo che rimanda, il che mi fa stare abbastanza male perché in questo modo non ho vere e proprie certezze da parte sua, che posso ottenere dal momento in cui prenderà una casa per conto suo. Il pensiero di doverlo aspettare tutto questo tempo senza garanzia alcuna che il mio futuro sia al suo fianco mi angoscia, al punto che davvero riesco a proseguire a fatica i miei studi (ingegneria biomedica). Però lui è la persona che voglio al mio fianco in futuro e, nonostante la mia giovane età, ne sono pienamente convinta.
L'unica cosa che mi farebbe star meglio sarebbe partire insieme a lui, il che sarebbe fattibile ma comporterebbe delle grosse spese che non posso permettermi, non avendo ancora un lavoro stabile. Potrei solamente farmi aiutare da mia madre che non è molto propensa a questo viaggio così lontano, ma sarebbe pronti ad appoggiarmi.
Lei cosa mi consiglia?
Grazie!
[#4]
Gentile Utente,
mi colpisce il titolo della sua richiesta <Credo di essermi innamorata ma il mio cuore sta male!>
Quando ci si innamora ci si aspetta di essere felici e non di soffrire. Addirittura lei lo definisce un male da curare.
E' vero che spesso alle ragioni del cuore non si comanda, ma forse potrebbe esserle utile, con l'aiuto di uno psicologo, sondare un po' più in profondità le motivazioni di questa sua infatuazione (un uomo molto più grande, ricercatore universitario, con un rapporto di convivenza stabile..), anche alla luce del difficile periodo che, secondo una sua precedente richiesta, ha attraversato e che si riflette sulla sua quotidianità.
Un saluto.
mi colpisce il titolo della sua richiesta <Credo di essermi innamorata ma il mio cuore sta male!>
Quando ci si innamora ci si aspetta di essere felici e non di soffrire. Addirittura lei lo definisce un male da curare.
E' vero che spesso alle ragioni del cuore non si comanda, ma forse potrebbe esserle utile, con l'aiuto di uno psicologo, sondare un po' più in profondità le motivazioni di questa sua infatuazione (un uomo molto più grande, ricercatore universitario, con un rapporto di convivenza stabile..), anche alla luce del difficile periodo che, secondo una sua precedente richiesta, ha attraversato e che si riflette sulla sua quotidianità.
Un saluto.
Dr.ssa Paola Cattelan
psicologa psicoterapeuta
pg.cattelan@hotmail.it
[#5]
"pensa di compiere questo passo al suo ritorno in Italia... Insomma, è da un po' di tempo che rimanda, il che mi fa stare abbastanza male perché in questo modo non ho vere e proprie certezze da parte sua"
Gent.le ragazza,
prima di ipotecare il suo futuro provi a riflettere sulle ragioni che inducono questa persona a "tenere il piede in due staffe", se il desiderio di una progettualità è condiviso oppureo è solo un suo bisogno.
Gent.le ragazza,
prima di ipotecare il suo futuro provi a riflettere sulle ragioni che inducono questa persona a "tenere il piede in due staffe", se il desiderio di una progettualità è condiviso oppureo è solo un suo bisogno.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.9k visite dal 11/04/2011.
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