Grande confusione emotiva

Gentili Dottori,
ho 34 anni e vi scrivo, perché dopo aver passato mesi a riflettere sulla mia situazione, non riesco a trovare la via da percorrere.
Un anno fa ho interrotto la mia relazione (durata 11 anni e 5 di convivenza), stavo con un uomo molto impegnato professionalmente, poco presente.. mi sentivo trascurata, non amata abbastanza, infelice. Ho provato molte volte a spiegare le mie sensazioni e le mie esigenze, la situazione migliorava per un periodo e poi tornava come prima, ma alla fine mi sono arresa, annullandomi completamente (nessun interesse, nessun lavoro, nessuna voglia di uscire). Il lavoro è arrivato con la fine della mia storia. Al mio fianco avrei voluto un uomo presente, affettuoso, che si rendesse conto del mio stato di difficoltà. Inizialmente ho passato un periodo di rinascita, uscivo quasi tutte le sere, lui non mi mancava minimamente, il lavoro mi piaceva e occupava le mie giornate, tutto procedeva bene avevo la sensazione di riconquistare la mia vita. Lui soffriva e sperava in un riavvicinamento dopo questo periodo, ma dopo qualche mese ho conosciuto un uomo che rispecchiava le mie aspettative, tutto sembrava perfetto, mi sentivo innamorata e ricambiata, finalmente avevo trovato l'uomo che avrei sempre voluto. Qualche settimana fa, tutto è crollato, ho iniziato a sentire una sensazione di soffocamento il desiderio di staccarmi da quella situazione, il sentimento era sparito e l'idea di avere al mio fianco una persona così presente iniziava a starmi troppo stretta. Ho iniziato a pensare insistentemente alla vita con il mio ex, iniziavo a sentire un forte senso di gelosia se venivo a sapere che frequentava altre donne, ho capito che alcuni problemi erano legati a dei problemi di salute (sindrome ADHD, ora è in cura), altri problemi erano causati anche per "colpa" mia e che infondo quelli che vedevo un anno fa, non erano problemi irrisolvibili, se penso ad un futuro vedo lui e nessun altro.
Sento un forte blocco, continuo a stare con l'uomo "ideale", abbiamo parlato e mi sono un pochino staccata raffreddando il rapporto. D'altro canto non riesco ad immaginare di tornare con il mio ex, ho il terrore che si possano ripresentare le difficoltà e i problemi già vissuti.
Ho paura di sbagliare, qualsiasi scelta io possa prendere, convivo con il pensiero "cosa vuoi veramente?" la risposta non arriva e sento una grande confusione.
Se possibile, potreste aiutarmi a capire come uscire da questo stato?
Vi ringrazio!

Cordialmente
Rosa


[#1]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Cara Rosa,

se lei ha avuto una relazione così lunga con un uomo che la trascurava ci possono essere dei motivi legati alla sua storia familiare e personale che l'hanno spinta a trovare un partner di questo tipo.
Forse per questo motivo ora che ha un compagno privo dei difetti del suo ex non riesce ad apprezzarlo fino in fondo e desidererebbe tornare indietro, ad una situazione che le è più familiare.

Anche la ricerca di scuse e giustificazioni per il comportamento che il suo ex aveva, e la tendenza a pensare di aver avuto delle colpe, servono solo a dare ulteriore forza a questo suo desiderio, come se cercasse dei motivi razionali a sostegno di esso.

Mediante consulto online è possibile darle solo alcuni spunti di riflessione che spero le siano comunque utili: spero che prenderà contatto anche di persona con uno psicologo per approfondire la questione e cercare di risolverla.

Cordialmente,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#2]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile utente,
può succedere che dopo aver chiuso un rapporto così lungo e non soddisfacente si provi, nel periodo immediatamente successivo, quel senso di rinascita che lei ha descritto.

Si tratta comunque di una perdita che necessita di tempo per essere elaborata.
L'aver trovato un lavoro e un nuovo legame che sembrava soddisfarla l'hanno aiutata inizialmente, ma ora si trova a fare i conti con il suo rapporto trascorso,e non solo, poiché adesso che ha al suo fianco una persona che aveva percepito come "ideale" si sente soffocare.

La questione che fa da sfondo e si intreccia con la situazione attuale, sembrerebbe dunque legata alla scelta del partner le cui radici affondano nella nostra storia di vita.

Infatti lei si si sta chiedendo "cosa vuoi veramente?"
Può essere aiutata a capirlo rivolgendosi di persona ad uno psicologo/psicoterapeuta poiché da qui, data la natura del mezzo possiamo fare solo ipotesi e dare indicazioni del tutto generali, ma non aiutarla a fare chiarezza come lei meriterebbe.

Molti auguri per un sereno futuro

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#3]
Dr. Antonio Vita Psicologo, Psicoterapeuta 708 23
Gentile Utente,

Forse quando ha pensato di aver risolto tutto, l'"imago" del suo ex si è fatta risentire ed è riapparsa prepotentemente nella sua vita.
Forse è giunta a una conclusione: che in ogni rapporto occorre molta cautela, darsi ma non annullarsi, parlare e costruire un rapporto d'amore e di reciproca stima.
Adesso che fare?

Come dice quel libro che non ho mai letto e non ho mai voluto leggere (anche gli psicologi hanno le loro fisime !!) "Va dove ti porta il cuore”, non ascolti quello che le dico, faccia quello che si sente di fare.

Secondo me dovrebbe riprovarci con rinnovato ardore. E comprensione.

Nota (C’è un errore nel suo profilo: c'è scritto M come maschio, forse nella sua registrazione c'è stata una po' di confusione, ne avvisi lo staff.)

Cordialmente e con molti auguri.

[#4]
Utente
Utente
Gentili Dottori,
Vi ringrazio per le risposte che mi avete dato, mi serviranno come spunto di riflessione.
In ogni caso ho preso appuntamento con uno specialista per poter esporre i miei pensieri e magari trovare quella strada che ora non riesco a vedere.

Grazie
Cordialmente
Rosa

[#5]
Utente
Utente
Gentili Dottori,

a distanza di un mese mi permetto di riscrivervi.

Ho avuto modo di consultare (2 volte) una vostra collega per spiegare il mio stato d'animo e la difficoltà nel trovare una soluzione a questo problema. Stiamo lavorando, ma il decorso sarà più lungo del previsto. Inoltre avere altri pareri mi fa sentire un pochino meglio.
Sono una persona molto impulsiva e spesso mi trovo a pensare e volere una risposta e una reazione in tempi brevi.

Purtroppo mi accorgo che questa volta non è così facile, quindi si aggiunge un elemento di sofferenza in più alla situazione. Oltre ad un fattore economico non indifferente..

Ho parlato con il mio ex e gli ho spiegato che sentivo ancora un forte sentimento che mi spingeva da lui. Spiegando anche la situazione con l'altro uomo, ovvero la paura di perdere una nuova storia, che potrebbe rivelarsi intensa e importante per seguire una strada che in parte già conosco ma che potrebbe riportarmi tanta gioia o tanto dolore. Il mio ex ha capito cosa sto provando perché si trova nella mia stessa situazione, nuova storia, ma i pensieri volano da me e se pensa a qualcuno con cui passare il futuro, non ha dubbi, ma si trova a combattere con tutte le paure del passato.
Ho parlato anche con l'altro uomo dicendogli sinceramente che da qualche tempo avevo ricominciato a pensare alla mia storia precedente e che non riesco a far decollare la nostra storia fino a quando non avrò fatto chiarezza dentro di me.

Ho deciso di non vedere ne uno ne l'altro, li sento quotidianamente.
Sento la necessità di un contatto telefonico sia con uno che con l'altro.
Non riesco, in questo momento a desiderarli fisicamente, è come se si fosse bloccato anche il desiderio fisico di stare a contatto con loro.

Mi sento in colpa per averli messi in una situazione di "stallo" consapevole, tutti e due si aspettano un verdetto, ma nella mia testa e nel mio cuore non arriva.
Ho paura che questa situazione possa portare uno dei due o tutti e due a "gettare la spugna".
Ho paura di fare la scelta sbagliata.
Ho la sensazione di camminare su un terreno minato, rischiando di farmi male camminando avanti o indietro.. quindi mi trovo fossilizzata nello stesso punto.
Ho paura che il mio cuore non possa tornare ad amare fortemente.


Vi ringrazio
Rosa

[#6]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Cara Rosa,

ha fatto bene a contattare una psicologa ed è importante che ora eviti di cercare altre risposte, pareri e rassicurazioni.
E' fondamentale che si fidi della nostra collega e che accetti che il lavoro iniziato potrà non essere breve: si rende conto già da sola di essere una persona impaziente, e penso che possa anche rendersi conto che cercare informazioni su più fronti potrebbe solo danneggiare il lavoro psicologico in corso (che ha ovviamente anche un peso economico).

Tanti cari auguri,