Ancora senza voglia di lavorare
ho chiesto un consulto un po di tempo fa...
ripongo il quesito perchè se l' umore sono riuscita un attimo a stabilizzarlo ( sono in cura da un psichiatra omeopata che quindi mi da prodotti omoepatici)
rimane sempre la mancanza di voglia di lavorare...
avevo 3 lavori ... mi sono licenziata in 2 mi è rimasto 1 solo ( quello a tempo inde ma part time).
Nonostante il part-time quelle poche ore di lavoro sono pesantissime...
Sono preoccupata solo quel lavoro guadagno pokissimo...Non sono mai stata una scansafatiche ( almeno io credo!!)
Non sono ancora riuscita a crearmi una indipendenza economica ma ho sempre cercato di lavorare e di fare tutto quello che trovavo .. anche se non mi piaceva.
Lo psichiatra mi ha detto che ho fatto bene a stoppare un attimo se ne sentivo il bisogno ...
cmq le giornate volano.... vado a letto tardissimo 2 0 3 di notte ( sto in casa non esco) e mi sveglio tardissimo 11 o 12 di mattina
a volte mi passa la giornata stando al pc ....
il caldo e il sole mi danno fastidio kiude sempre le finestre non voglio la luce ...
ce se ne sarebbe di cose da fare a casa... ma non faccio nulla pc, tv, letto , cibo ( e lavoro, incombenze famigliari)
Vorrei addirittura licenziarmi anche dal ultimo lavoro .. ma che vado a fare non so fare nulla....
io spero che sia solo un malumore legato al cambio di stagione... mi capita spesso passaggio autunno / primavera .
Qalche consiglio??
Devo chiedere qualcosa di specifico all pschiatra?
grazie
ripongo il quesito perchè se l' umore sono riuscita un attimo a stabilizzarlo ( sono in cura da un psichiatra omeopata che quindi mi da prodotti omoepatici)
rimane sempre la mancanza di voglia di lavorare...
avevo 3 lavori ... mi sono licenziata in 2 mi è rimasto 1 solo ( quello a tempo inde ma part time).
Nonostante il part-time quelle poche ore di lavoro sono pesantissime...
Sono preoccupata solo quel lavoro guadagno pokissimo...Non sono mai stata una scansafatiche ( almeno io credo!!)
Non sono ancora riuscita a crearmi una indipendenza economica ma ho sempre cercato di lavorare e di fare tutto quello che trovavo .. anche se non mi piaceva.
Lo psichiatra mi ha detto che ho fatto bene a stoppare un attimo se ne sentivo il bisogno ...
cmq le giornate volano.... vado a letto tardissimo 2 0 3 di notte ( sto in casa non esco) e mi sveglio tardissimo 11 o 12 di mattina
a volte mi passa la giornata stando al pc ....
il caldo e il sole mi danno fastidio kiude sempre le finestre non voglio la luce ...
ce se ne sarebbe di cose da fare a casa... ma non faccio nulla pc, tv, letto , cibo ( e lavoro, incombenze famigliari)
Vorrei addirittura licenziarmi anche dal ultimo lavoro .. ma che vado a fare non so fare nulla....
io spero che sia solo un malumore legato al cambio di stagione... mi capita spesso passaggio autunno / primavera .
Qalche consiglio??
Devo chiedere qualcosa di specifico all pschiatra?
grazie
[#1]
Gentile signora,
concordo con quanto le ha espresso la collega.
Sembrerebbe opportuno, da quanto ci ha riferito, che abbinasse la cura in atto con un percorso psicoterapeutico.
Se crede legga questo articolo per farsi un'idea sui vari orientamenti psicoterapeutici, al link
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html.
Molti auguri
concordo con quanto le ha espresso la collega.
Sembrerebbe opportuno, da quanto ci ha riferito, che abbinasse la cura in atto con un percorso psicoterapeutico.
Se crede legga questo articolo per farsi un'idea sui vari orientamenti psicoterapeutici, al link
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html.
Molti auguri
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
>>> Qalche consiglio??
>>>
Credo che le stia sfuggendo una cosa importante. Per le difficoltà piccole, i consigli non servono: si riesce da soli a superarle. Per i problemi grossi, invece, i consigli non bastano perché ci vuole l'aiuto specialistico.
Se lei sente questa necessità di essere orientata sul piano individuale e comportamentale, oltre che su quello farmacologico, deve rivolgersi a uno psicoterapeuta in grado di aiutarla in tal senso.
Cordiali saluti
>>>
Credo che le stia sfuggendo una cosa importante. Per le difficoltà piccole, i consigli non servono: si riesce da soli a superarle. Per i problemi grossi, invece, i consigli non bastano perché ci vuole l'aiuto specialistico.
Se lei sente questa necessità di essere orientata sul piano individuale e comportamentale, oltre che su quello farmacologico, deve rivolgersi a uno psicoterapeuta in grado di aiutarla in tal senso.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.3k visite dal 08/04/2011.
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