Scelte di vita

Salve,
non so bene nemmeno io perchè,invece di trovare la forza di prendere da me certe decisioni, adesso debba aver bisogno di un aiuto esterno, addirittura così esterno come uno psicologo che, non essendo una sua cliente, non sa nulla di me.
E dire che ho solo 18 anni.. andiamo bene... non è stata una vita semplicissima la mia, fino ad ora.. palatoschisi, infanzia trascorsa in un paesino siciliano, anche abbastanza sperduto per altro, primo ragazzo avuto a 14 anni.. mi sembrava un sogno.. io che fino ad allora l'amore, a causa del mio problema, l'avevo visto solo nei film. Dopo tre anni l'ho lasciato, era molto più grande, molto possessivo e geloso.. era tutto più un inferno che altro. Lui ci soffrì tantissimo. Mi sentii un verme: per tanti anni avevo sofferto e sapevo cosa stava passando,eppure doveva essere giusto così... adesso sto con un altro ragazzo, ma so che non è giusto stare nemmeno con lui.Siamo così diversi...io non farei che leggere, studiare..lui che invece non sa nemmeno chi sia Oscar Wilde.. io voglio iscrivermi all'università.. il mio sogno è da sempre la facoltà di lettere, ma adesso non fanno tutti che dirmi che non c'è lavoro e sembra che io abbia perso la strada. Non so più cosa fare della mia vita. Non posso iscrivermi dove mi piacerebbe, perchè in primis devo pensare ad un futuro lavorativo.. non posso, o meglio, non mi sento nemmeno di lasciare il mio ragazzo, perchè soffrirebbe ancora più del primo .Eppure gliel'ho detto che io non lo amo quanto lui ama me, ma dice che per me sarebbe disposto a tutto, anche a cambiare radicalmente. Ed io non vorrei... anche perchè so che non può diventare come voglio. E' troppo diverso dal mio ideale di ragazzo. Ok, non esiste ul ragazzo che possa combaciare perfettamente con ognuno noi,.. ma lui è tanto, troppo lontano. Eppure non mi decido a lasciarlo, penso sempre "diamogli la possibilità di cambiare"..e così aspetto. Il cambiamento radicale sarebbe quello di trasfermi dai miei zii, a Trento, e studiare lì, una volta finiti gli esami. Ma che facoltà scegliere? Seguire un sogno o essere un pò più pratici? .. E dire che avevo pensato pure di iscrivermi a psicologia, ma a parte i soliti commenti "non troverai mai lavoro", credo che se non sono brava nemmeno a risolvere i miei di problemi a maggior ragione forse non sono adatta a risolvere quelli degli altri, anche se in effetti sono sempre brava a consigliare tutti e a consolarli, forse perchè dall'esterno è sempre tutto più facile. In ogni caso non so più quale sia la mia strada, non so che lavoro fare, nè se dare o meno al mio ragazzo la possibilità di cambiare, perchè forse questo mio volerlo aiutare a capirci qualcosa di letteratura è solo un modo per prendere tempo e rimandare una scelta che mi spaventa così tanto....
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Partiamo con una domanda. Se dovessi fare un confronto, come mai secondo te la prima volta sei riuscita a lasciare il tuo precedente ragazzo, mentre ora ti sta riuscendo così difficile?

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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