Attacchi di panico?
Buongiorno a tutti,
vi scrivo in breve la mia storia per avere un'idea più chiara.
Gli attacchi di panico sono iniziati quando avevo 12 anni (10 anni fa), il sintomo che mi ha sempre colpito è stata la depersonalizzazione e l'enorme fastidio che mi causava la luce.
Feci tutte le analisi possibili, una volta escluse le possibili cause "organiche" iniziai ad andare da uno psicologo e dopo diverse settimane tutto tornò alla normalità.
Adesso questi attacchi sono ripresi ma non riesco a capire se sono veramente attacchi di panico e c'è qualcos'altro, volevo per l'appunto sentire il vostro parere.
Sono sicuramente sotto stress, causa lavoro e poco tempo libero.
Il tutto è scaturito improvvisamente, in mezzo ad un supermercato affollato, c'è stata sempre questa sorta di personalizzazione e fastidio a causa della luce, tutto questo però si è "evoluto", nel senso che anche di notte, nel letto, ogni tanto mi vengono dei forti mal di testa e provo quelle stesse sensazioni.
Un'ultima cosa che mi è successa è stata in un pub, stavo ascoltando i miei amici parlare, quando così all'improvviso mi è venuto questo forte mal di testa, una piccola fitta e allo stesso tempo ho avuto una contrazione del mignolo e dell'anulare della mano destra.
A causa di queste ultime vicende ho iniziato a pensare.. ma è possibile che l'attacco di panico faccia tutto questo?
Grazie
vi scrivo in breve la mia storia per avere un'idea più chiara.
Gli attacchi di panico sono iniziati quando avevo 12 anni (10 anni fa), il sintomo che mi ha sempre colpito è stata la depersonalizzazione e l'enorme fastidio che mi causava la luce.
Feci tutte le analisi possibili, una volta escluse le possibili cause "organiche" iniziai ad andare da uno psicologo e dopo diverse settimane tutto tornò alla normalità.
Adesso questi attacchi sono ripresi ma non riesco a capire se sono veramente attacchi di panico e c'è qualcos'altro, volevo per l'appunto sentire il vostro parere.
Sono sicuramente sotto stress, causa lavoro e poco tempo libero.
Il tutto è scaturito improvvisamente, in mezzo ad un supermercato affollato, c'è stata sempre questa sorta di personalizzazione e fastidio a causa della luce, tutto questo però si è "evoluto", nel senso che anche di notte, nel letto, ogni tanto mi vengono dei forti mal di testa e provo quelle stesse sensazioni.
Un'ultima cosa che mi è successa è stata in un pub, stavo ascoltando i miei amici parlare, quando così all'improvviso mi è venuto questo forte mal di testa, una piccola fitta e allo stesso tempo ho avuto una contrazione del mignolo e dell'anulare della mano destra.
A causa di queste ultime vicende ho iniziato a pensare.. ma è possibile che l'attacco di panico faccia tutto questo?
Grazie
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Gent.le ragazza,
quelli che descrive non sembrano essere attacchi di panico ma per una valutazione corretta è necessario un colloquio diretto con lo psicologo.
quelli che descrive non sembrano essere attacchi di panico ma per una valutazione corretta è necessario un colloquio diretto con lo psicologo.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#2]
Gentile Utente,
è impossibile fare una diagnosi a distanza.
Il consiglio è quello di rivolgersi di persona ad uno psicologo che valuterà come intervenire.
Lei parla di alcune settimane di terapia che sembravano essere state risolutive: a mio parere in così poco tempo è un po' difficile affrontare a dovere il problema...
Auguri.
è impossibile fare una diagnosi a distanza.
Il consiglio è quello di rivolgersi di persona ad uno psicologo che valuterà come intervenire.
Lei parla di alcune settimane di terapia che sembravano essere state risolutive: a mio parere in così poco tempo è un po' difficile affrontare a dovere il problema...
Auguri.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#3]
Utente
Vi ringrazio per le risposte.
Chiedo scusa, mi sono espresso male, quella mia frase "diverse settimane", in realtà sono stati 6 mesi di terapia.
Sicuramente mi rivolgerò di persona ad uno psicologo, anche perchè non riesco a capire da cosa può dipendere tutto questo, soprattutto questi nuovi "sintomi".
Chiedo scusa, mi sono espresso male, quella mia frase "diverse settimane", in realtà sono stati 6 mesi di terapia.
Sicuramente mi rivolgerò di persona ad uno psicologo, anche perchè non riesco a capire da cosa può dipendere tutto questo, soprattutto questi nuovi "sintomi".
[#4]
Sembra che lei sia molto attento al suo corpo e ai segnali che le manda, compresi i piccoli fastidi che magari altri non noterebbero.
E' così?
Questo può alimentare l'ansia, nel senso che l'attenzione rivolta a quello che accade nel corpo può generare angoscia in quanto porta a cogliere piccoli segnali sui quali non si ha controllo e che sono potenzialmente indicatori di patologie (e per questo alcune persone diventano ipocondriache).
Se 10 anni fa lei è stato in terapia ha tutti i motivi di pensare che ritornandoci subito anche adesso il problema sia risolvibile.
L'intervento di allora può essere stato risolutivo per la situazione dell'epoca, ma forse le è rimasta una sorta di predisposizione a sviluppare risposte ansiose in periodi di particolare stress psicofisico, come quello attuale.
Le era già ricapitato qualcosa del genere in passato?
E' così?
Questo può alimentare l'ansia, nel senso che l'attenzione rivolta a quello che accade nel corpo può generare angoscia in quanto porta a cogliere piccoli segnali sui quali non si ha controllo e che sono potenzialmente indicatori di patologie (e per questo alcune persone diventano ipocondriache).
Se 10 anni fa lei è stato in terapia ha tutti i motivi di pensare che ritornandoci subito anche adesso il problema sia risolvibile.
L'intervento di allora può essere stato risolutivo per la situazione dell'epoca, ma forse le è rimasta una sorta di predisposizione a sviluppare risposte ansiose in periodi di particolare stress psicofisico, come quello attuale.
Le era già ricapitato qualcosa del genere in passato?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#5]
Utente
Si ha ragione, ho sempre cercato di ascoltare il mio corpo e quindi di capire cosa poter fare in caso di.
Sì, mi era gia capitata una cosa del genere, in vacanza, l'anno scorso.. sono state 3 ore di panico e poi basta, mai avuto più problemi fino ad 1 settimana fa.
Ho paura che una parte di me non capendo da cosa dipenda tutto ciò e non sapendo dare spiegazioni stia cercando la risposta in un problema organico, fisico per paura di affrontare una cosa mentale.
Sì, mi era gia capitata una cosa del genere, in vacanza, l'anno scorso.. sono state 3 ore di panico e poi basta, mai avuto più problemi fino ad 1 settimana fa.
Ho paura che una parte di me non capendo da cosa dipenda tutto ciò e non sapendo dare spiegazioni stia cercando la risposta in un problema organico, fisico per paura di affrontare una cosa mentale.
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E' giusto considerare prima di tutto la possibilità che sia presente un problema di natura medica, per non intervenire in maniera inadeguata.
Ha parlato con il suo medico dell'opportunità di effettuare degli accertamenti prima di ricontattare lo psicologo?
Ha parlato con il suo medico dell'opportunità di effettuare degli accertamenti prima di ricontattare lo psicologo?
[#8]
Utente
Salve,
Vi ringrazio per tutte queste informazioni, vi aggiorno sulla situazione.
Ho effettuato diverse analisi, EEG, esame della tiroide, visita da un neurologo.
Tutto è risultato perfettamente nella norma, a parte la pressione bassissima ma va be, c'è da considerare anche il caldo di questi giorni.
Prossimamente porterò l'ultimo foglio scritto dal neurologo al mio dottore, ad ogni modo non so proprio a cosa pensare...
Volevo aggiungere una cosa che casualmente si è presentata in queste ultime due settimane e mi ha fatto pensare.
Ho "riprodotto" casualmente la stessa (o comunque moolto simile) sensazione di confusione mentale attraverso un episodio ben preciso.
Vi spiego meglio, sono un insegnante di informatica, stavo aiutando un corriere a scaricare dei computer dal furgone e non riuscivo a vedere l'interno del furgone per più di 10 secondi, dovevo assolutamente distorgliere lo sguardo, guardare altrove, lo so, è stranissimo.. ma è così.
L'interno del furgone non ha niente di particolare.. un piccolo box rialzato con diverse scatole al suo interno e molleggiato, fatto sta che guardando al suo interno mi si era scatenata una forte confusione, da perdere l'equilibrio, tanta da dover guardare altrove, ho fatto caso anche al fatto che il tutto diventa molto più forte nel momento in cui si muove il box (il cassone del furgone, magari quando la persona all'interno scende o sale e le sospensioni si muovono).
Questo episodio mi ha fatto pensare, mi ha fatto ripensare all'attacco di panico, possibile che si mascheri così bene? ci tengo a precisare che una volta distolto lo sguardo dall'interno del furgone tutto torna immediatamente alla normalità.
Cosa mi consigliate?
Grazie
Vi ringrazio per tutte queste informazioni, vi aggiorno sulla situazione.
Ho effettuato diverse analisi, EEG, esame della tiroide, visita da un neurologo.
Tutto è risultato perfettamente nella norma, a parte la pressione bassissima ma va be, c'è da considerare anche il caldo di questi giorni.
Prossimamente porterò l'ultimo foglio scritto dal neurologo al mio dottore, ad ogni modo non so proprio a cosa pensare...
Volevo aggiungere una cosa che casualmente si è presentata in queste ultime due settimane e mi ha fatto pensare.
Ho "riprodotto" casualmente la stessa (o comunque moolto simile) sensazione di confusione mentale attraverso un episodio ben preciso.
Vi spiego meglio, sono un insegnante di informatica, stavo aiutando un corriere a scaricare dei computer dal furgone e non riuscivo a vedere l'interno del furgone per più di 10 secondi, dovevo assolutamente distorgliere lo sguardo, guardare altrove, lo so, è stranissimo.. ma è così.
L'interno del furgone non ha niente di particolare.. un piccolo box rialzato con diverse scatole al suo interno e molleggiato, fatto sta che guardando al suo interno mi si era scatenata una forte confusione, da perdere l'equilibrio, tanta da dover guardare altrove, ho fatto caso anche al fatto che il tutto diventa molto più forte nel momento in cui si muove il box (il cassone del furgone, magari quando la persona all'interno scende o sale e le sospensioni si muovono).
Questo episodio mi ha fatto pensare, mi ha fatto ripensare all'attacco di panico, possibile che si mascheri così bene? ci tengo a precisare che una volta distolto lo sguardo dall'interno del furgone tutto torna immediatamente alla normalità.
Cosa mi consigliate?
Grazie
[#9]
E' un'ottima notizia che la sua salute fisica sia buona.
Penso che il consiglio più sensato che le si possa dare è quello di riprendere il lavoro psicoterapeutico per sistemare tutto quello che è rimasto in sospeso, e che è riemerso ultimamente provocandole probabilmente i sintomi che ci ha descritto.
Se lei è molto sensibile a determinati stimoli esterni è possibile infatti che provi del malessere in situazioni come quella che ci ha descritto, perchè è molto attento alle sensazioni che prova e forse le amplifica perchè si spaventa.
Penso che il consiglio più sensato che le si possa dare è quello di riprendere il lavoro psicoterapeutico per sistemare tutto quello che è rimasto in sospeso, e che è riemerso ultimamente provocandole probabilmente i sintomi che ci ha descritto.
Se lei è molto sensibile a determinati stimoli esterni è possibile infatti che provi del malessere in situazioni come quella che ci ha descritto, perchè è molto attento alle sensazioni che prova e forse le amplifica perchè si spaventa.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2.4k visite dal 02/04/2011.
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Approfondimento su Attacchi di panico
Scopri cosa sono gli attacchi di panico, i sintomi principali, quanto durano e quali sono le cause. Come affrontarli e come gestire l'ansia che li provoca?