Un rapporto completo, anche se nel frattempo ci siamo,

Salve, sono una ragazza di 19 anni e sto con un ragazzo della mia stessa età da più di tre anni. Nel corso della nostra storia non abbiamo ancora avuto un rapporto completo, anche se nel frattempo ci siamo, per così dire, scoperti a vicenda dal punto di vista sessuale! Credo che il sesso non sia qualcosa che ci è mancato; semplicemente non sentendoci fin'ora del tutto pronti, abbiamo voluto vivere entrambi quest'esperienza( per tutti e due la prima) con maturità e responsabilità, con i cosiddetti "piedi di piombo". Da qualche mese a questa parte, però, notiamo che la voglia è forte e che ci sentiamo finalmente pronti a compiere questo passo, sempre con le dovute precauzioni; tuttavia c'è l'inconveniente della mia famiglia. Dico inconveniente perché purtroppo mia madre è molto molto apprensiva ed in particolare per quanto riguarda il sesso! Mi chiede spessissimo se ho avuto rapporti o meno e mi spinge a non averne perché ritiene che è troppo presto e che le conseguenze sono più che disastrose! Ora, io sono al corrente di tutto questo, e le do un’indubbia ragione, però mi reputo una ragazza con la testa sulle spalle e, davvero, credo sia giunto il momento, ma con lei che mi suscita tutte le paure del mondo io mi blocco. Temo il peggio e finisce che mi ritrovo sempre allo stesso punto di partenza! Per me è una situazione un po’ pesante, lo diviene ogni giorno di più, perché essendo un tipo ansioso, oltre alle mie titubanze e alle mie paure in merito devo anche sorbirmi quelle di mia madre. Con questo discorso non vorrei lasciar intendere che si tratta di una persona severa, anzi io e lei abbiamo un ottimo rapporto; solo che, riguardo al sesso, non si pone nella maniera, secondo me, più corretta e cioè sotto forma di consigli o di semplice chiacchierata; è un’imposizione che a quasi 20 anni non tollero più, ma che non riesco a superare da sola. Inoltre credo anche che per me ed il mio ragazzo, giunti ad un certo livello di autocoscienza di coppia sia una cosa fondamentale anche per il nostro futuro e dunque, Cosa posso fare?

Cordiali saluti.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
Gentile ragazza, il punto di vista del genitore, il più delle volte, in certi campi, non può combaciare con quello dei figli, sta a quest'ultimi trovare la forza e la maturità di effettuare scelte libere da condizionamenti psicologici. Confronti le sue paure sia con il suo ginecologo e, se ne ha la possibilità, con uno psicologo, magari rivolgendosi ad un consultorio, le daranno tutte le risposte che cerca.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
"Mi chiede spessissimo se ho avuto rapporti o meno e mi spinge a non averne perché ritiene che è troppo presto e che le conseguenze sono più che disastrose"

Cara ragazza,

probabilmente tua madre vive o ha vissuto delle difficoltà che l'hanno portata a sentirsi così tanto in ansia riguardo alla tua vita sessuale, quasi come se si parlasse di lei e non di te.
Alla tua età hai ovviamente tutti i diritti di decidere cosa fare, anche tenendo in considerazione il suo punto di vista che però appare piuttosto sproporzionato alla situazione (non solo considerando la tua età, ma anche il fatto che con questo ragazzo la relazione dura da 3 anni e che quindi hai sicuramente della basi solide sulle quali far progradire il rapporto).

Quali possibili "conseguenze disastrose" ti ha fatto presente tua madre?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le ragazza,
è possibile che tua madre stia facendo del "terrorismo psicologico" nei tuoi confronti temendo che la tua inesperienza possa aumentare il rischio di una gravidanza indesiderata.
A questo punto sta ate assumerti la responsabilità delle tue scelte consultandoti con il ginecologo per avere un'adeguata informazione sui metodi contraccettivi e scegliere quello più indicato per te.
Per quanto riguarda il rapporto con tua madre cerca di rassicurarla facendole capire che sei in grado di badare a te stessa e che ti rendi conto di quanto potrebbe essere negativo per te correre certi rischi però, pretendi che la tua privacy venga rispettata rendendo visibile quei confini senza i quali la sua invasività ansiogena, verrebbe difficilmente arginata.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it