Convivere con l'ansia costantemente
Cari dottori...ho scelto il campo di psicologia perchè vorrei dei consigli da voi...io ho 18 anni e sono un ragazzo molto sensibile..purtroppo vivo la mia vita costantemente con l'ansia...non riesco a giocare a pallone perchè ho paura di nn saper giocare e di essere preso in giro e mi viene ansia...non riesco a litigare con un amico per paura di perderlo o con la mia ragazza perchè ho paura di perderla e mi viene ansia..non riesco piu a fare sesso perchè ultimamente soffro di ansia di prestazione...appena sento un dolore mi viene subito l'ansia,come mi è successo questa estate che per un banale dolore al petto mi è venuto un attacco di panico e sono andato al pronto soccorso perchè mi era venuta l'ansia che fosse un infarto..anche a scuola,soprattutto quando ci sono gli esami,mi si prende molta ansia..quando una persona mi dice ti devo parlare subito mi incomincia a battere forte il cuore e mi viene ansia...insomma da come avete capito sono molto ansioso...non ce la faccio piu a vivere così tutti quelli della mia età non hanno questi problemi...vi prego datemi dei consigli grazie..
[#1]
Gentile ragazzo,
i disturbi d'ansia possono essere affrontati efficacemente con l'aiuto di un esperto.
Le suggerisco pertanto di rivolgersi di persona ad uno psicologo/ psicoterapeuta per una valutazione attenta dei suoi disagi(attraverso la raccolta degli elementi utili che da qui non è possibile compiere) e un conseguente trattamento terapeutico che le possa consentire di recuperare benessere e serenità.
Molti auguri
i disturbi d'ansia possono essere affrontati efficacemente con l'aiuto di un esperto.
Le suggerisco pertanto di rivolgersi di persona ad uno psicologo/ psicoterapeuta per una valutazione attenta dei suoi disagi(attraverso la raccolta degli elementi utili che da qui non è possibile compiere) e un conseguente trattamento terapeutico che le possa consentire di recuperare benessere e serenità.
Molti auguri
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Caro ragazzo,
da come descrivi la situazione sembra che tu sia più che altro insicuro, e che l'ansia che senti derivi da situazioni ben precise che ti fanno sentire in pericolo: pericolo di essere deriso, rifiutato, ammalato.
Sei sempre stato così o c'è stato un cambiamento?
da come descrivi la situazione sembra che tu sia più che altro insicuro, e che l'ansia che senti derivi da situazioni ben precise che ti fanno sentire in pericolo: pericolo di essere deriso, rifiutato, ammalato.
Sei sempre stato così o c'è stato un cambiamento?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#3]
Gent.le ragazzo,
nell'immediato potresti rivolgerti allo sportello d'ascolto della tua scuola, hai mai raccontato ai tuoi genitori delle tue difficoltà?
nell'immediato potresti rivolgerti allo sportello d'ascolto della tua scuola, hai mai raccontato ai tuoi genitori delle tue difficoltà?
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#4]
Ex utente
Grazie a tutti dell'interessamento...dunque ringrazio la dott.Massaro e le rispondo subito...io sono stato sempre ansioso,le racconto un piccolo episodio,io in terza media sono stato bocciato per colpa di una professoressa molto stressante,infatto ogni volta che avevo questa professoressa avevo molti problemi ansiosi e prendevo delle gocce di valeriana,poi tutto è finito quando nn l'ho piu vista...quindi sono sempre stato ansioso,ma in questo periodo lo sono moltissimo..invece rispondo alla dott.Camplone...si i mei genitori sanno che sono un tipo molto ansioso e mi consigliano sempre di stare calmo e tranquillo xk nn ho niente che nn va..
[#5]
Hai scritto un paio di cose sulle quali vale la pena di soffermarsi:
"tutti quelli della mia età non hanno questi problemi"
"i miei genitori sanno che sono un tipo molto ansioso e mi consigliano sempre di stare calmo e tranquillo xk non ho niente che non va"
Prima di tutto non è affatto vero che i tuoi coetanei non hanno di questi problemi, direi piuttosto che chi li ha non ne parla volentieri in giro e per questo forse non hai modo di renderti conto di quante persone ansiose come te hai intorno.
I tuoi genitori cercano di esserti d'aiuto e di rassicurarti sul fatto che non hai nulla che non va, ma il punto non è questo: se ti senti così ci sono dei motivi e non sei certo tu a procurarti volontariamente i disturbi, così come non è questione di buona volontà farseli passare.
Al riguardo puoi leggere questi articoli:
www.medicitalia.it/fmassaro/news/507/Ansia-e-depressione-la-buona-volonta-non-basta
www.medicitalia.it/fmassaro/news/631/E-solo-ansia-stia-tranquillo
www.medicitalia.it/fmassaro/news/443/Ansia-un-problema-per-milioni-di-Italiani
Per non prolungare ulteriormente questa "convivenza" con l'ansia dovresti riparlarne seriamente con i tuoi genitori e decidere con loro di contattare di persona uno psicologo che ti aiuti a superare questi problemi, visto che la soluzione esiste e non vale la pena di aspettare che i disturbi passino da soli, perchè questo di solito non avviene e hai vissuto già per troppo tempo con questo disagio.
"tutti quelli della mia età non hanno questi problemi"
"i miei genitori sanno che sono un tipo molto ansioso e mi consigliano sempre di stare calmo e tranquillo xk non ho niente che non va"
Prima di tutto non è affatto vero che i tuoi coetanei non hanno di questi problemi, direi piuttosto che chi li ha non ne parla volentieri in giro e per questo forse non hai modo di renderti conto di quante persone ansiose come te hai intorno.
I tuoi genitori cercano di esserti d'aiuto e di rassicurarti sul fatto che non hai nulla che non va, ma il punto non è questo: se ti senti così ci sono dei motivi e non sei certo tu a procurarti volontariamente i disturbi, così come non è questione di buona volontà farseli passare.
Al riguardo puoi leggere questi articoli:
www.medicitalia.it/fmassaro/news/507/Ansia-e-depressione-la-buona-volonta-non-basta
www.medicitalia.it/fmassaro/news/631/E-solo-ansia-stia-tranquillo
www.medicitalia.it/fmassaro/news/443/Ansia-un-problema-per-milioni-di-Italiani
Per non prolungare ulteriormente questa "convivenza" con l'ansia dovresti riparlarne seriamente con i tuoi genitori e decidere con loro di contattare di persona uno psicologo che ti aiuti a superare questi problemi, visto che la soluzione esiste e non vale la pena di aspettare che i disturbi passino da soli, perchè questo di solito non avviene e hai vissuto già per troppo tempo con questo disagio.
[#6]
Gent.le ragazzo,
se il problema è di vecchia data e non ti rivolgi ad uno psicologo-psicoterapeuta rischi soltanto la sua cronicizzazione e la progressiva maggiore incidenza dei condizionamenti derivanti da esso nella tua vita quotidiana.
Parlane con i tuoi e magari fagli leggere le nostre risposte, chiedendogli di sostenerti nell'affrontare efficacemente questa situazione, sei molto giovane e solitamente questo tipo di disagi non richiedono un intervento molto lungo.
se il problema è di vecchia data e non ti rivolgi ad uno psicologo-psicoterapeuta rischi soltanto la sua cronicizzazione e la progressiva maggiore incidenza dei condizionamenti derivanti da esso nella tua vita quotidiana.
Parlane con i tuoi e magari fagli leggere le nostre risposte, chiedendogli di sostenerti nell'affrontare efficacemente questa situazione, sei molto giovane e solitamente questo tipo di disagi non richiedono un intervento molto lungo.
[#7]
Caro ragazzo,
come tu stesso dici l'ansia è diventata intensa già alcuni anni fa.
L'ansia è un'emozione, la proviamo tutti, e a volte, in situazioni particolari è perfino utile.
Ma quando diventa intensa e interferisce con lo svolgimento di gran parte delle nostre attività diventa disfunzionale e di conseguenza problematica.
Sono diversi gli interventi sull'ansia e come sottolineava la collega Campione, probabilmente nel suo caso anche brevi.
E' per questo che anch'io come i miei colleghi la invito a consultare un terapeuta.
come tu stesso dici l'ansia è diventata intensa già alcuni anni fa.
L'ansia è un'emozione, la proviamo tutti, e a volte, in situazioni particolari è perfino utile.
Ma quando diventa intensa e interferisce con lo svolgimento di gran parte delle nostre attività diventa disfunzionale e di conseguenza problematica.
Sono diversi gli interventi sull'ansia e come sottolineava la collega Campione, probabilmente nel suo caso anche brevi.
E' per questo che anch'io come i miei colleghi la invito a consultare un terapeuta.
Cordiali saluti
Dott.ssa Carla Lo Giudice
Psicologa - Psicoterapeuta
carlalogiudice@yahoo.it
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 5.3k visite dal 31/03/2011.
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