Le domando risponde sempre no
gentile dott.
sono la mamma di una bimba di 18 mesi che è stata ricoverata in ospedale per una tossica alimentare,da lì la bambina è rimasta scioccata è un altra: non dorme piu tranquilla urla di notte le stesse parole che urlava in ospedale,ha paura di stare nella culla non vuole giocare e non vuole interagire con noi genitori se ne sta sola nel passeggino guardando il soffitto, e a tutto quello che le domando risponde sempre no. è piccola e mi sto preoccupando cerco di giocare di proporgli giochi canzoni ma lei rifiuta dice sempre No .non so cosa fare.grazie.
sono la mamma di una bimba di 18 mesi che è stata ricoverata in ospedale per una tossica alimentare,da lì la bambina è rimasta scioccata è un altra: non dorme piu tranquilla urla di notte le stesse parole che urlava in ospedale,ha paura di stare nella culla non vuole giocare e non vuole interagire con noi genitori se ne sta sola nel passeggino guardando il soffitto, e a tutto quello che le domando risponde sempre no. è piccola e mi sto preoccupando cerco di giocare di proporgli giochi canzoni ma lei rifiuta dice sempre No .non so cosa fare.grazie.
[#1]
Gentile signora,
quanto è durato il ricovero?
Da quanti giorni è stata dimessa la bambina?
quanto è durato il ricovero?
Da quanti giorni è stata dimessa la bambina?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Gent.le sig.ra,
ne parli con il pediatra e valutate insieme se chiedere un consulto ad uno psicologo-psicoterapeuta dell'età evolutiva che può intervenire attraverso la terapia del gioco nonostante l'età della bimba.
ne parli con il pediatra e valutate insieme se chiedere un consulto ad uno psicologo-psicoterapeuta dell'età evolutiva che può intervenire attraverso la terapia del gioco nonostante l'età della bimba.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#3]
Utente
gentile dott.essa,
il ricovero è durato 3 giorni è stata dimessa il 24 marzo ma il problema che per fargli un prelievo e le flebo non trovavano le vene l'hanno bucata dappertutto la mantenevano sei infermieri lei piangeva e si sbatteva sul lettino e vomitava sempre questo per due giorni.in piu le punture antibiotiche sulle natiche.grazie oggi parlero' con il pediatra.
il ricovero è durato 3 giorni è stata dimessa il 24 marzo ma il problema che per fargli un prelievo e le flebo non trovavano le vene l'hanno bucata dappertutto la mantenevano sei infermieri lei piangeva e si sbatteva sul lettino e vomitava sempre questo per due giorni.in piu le punture antibiotiche sulle natiche.grazie oggi parlero' con il pediatra.
[#4]
Le occorreranno probabilmente altri giorni per superare un'esperienza può essere stata decisamente traumatica, ma se vede che la situazione non cambia sarà meglio consultare uno specialista.
In questi giorni cerchi di mostrarsi il più tranquilla possibile con la piccola, le proponga pure giochi e canzoni ma non sia troppo incalzante perchè così rischia di trasmetterle ansia e di non lasciarle il tempo necessario per riprendersi.
Magari la coccoli un po' più del solito per rassicurarla e per vedere se in questo modo un po' alla volta si calma.
In questi giorni cerchi di mostrarsi il più tranquilla possibile con la piccola, le proponga pure giochi e canzoni ma non sia troppo incalzante perchè così rischia di trasmetterle ansia e di non lasciarle il tempo necessario per riprendersi.
Magari la coccoli un po' più del solito per rassicurarla e per vedere se in questo modo un po' alla volta si calma.
[#5]
Gent.le sig.ra.
è probabile che per quanto breve sia stata un'esperienza notevolmente stressante per la piccola, bisogna darle il tempo di recuperare tranquillità e continuare a prendersi cura di lei con affetto ma cercando di non trasmetterle la sua (più che giustificata), preoccupazione.
Se le manifestazioni da lei descritte dovessero protrarsi nel tempo sarà opportuno prendere in considerazione l'intervento dello specialista.
è probabile che per quanto breve sia stata un'esperienza notevolmente stressante per la piccola, bisogna darle il tempo di recuperare tranquillità e continuare a prendersi cura di lei con affetto ma cercando di non trasmetterle la sua (più che giustificata), preoccupazione.
Se le manifestazioni da lei descritte dovessero protrarsi nel tempo sarà opportuno prendere in considerazione l'intervento dello specialista.
[#9]
Utente
gentili dott.esse ,
sembra che la mia bimba stia un po meglio ho provato a portarla in una grande giocheria e le ho fatto scegliere tanti giochi nuovi per abbandonare i vecchi che non vuole piu. abbiamo passato un fine settimana portandola al parco sulle giostre facendola divertire e sembra che abbiamo risolto abbastanza.l'unico problemino rimane la culla che non vuole entrarci e il sonno urla sempre "no" mentre dorme come se si sognasse qualcosa di brutto.il suo pediatra dice che dimentichera' spero presto io e mio marito ci stiamo impegnando tanto a farla stare ancora piu serena di quanto gia siamo.grazie ancora.
sembra che la mia bimba stia un po meglio ho provato a portarla in una grande giocheria e le ho fatto scegliere tanti giochi nuovi per abbandonare i vecchi che non vuole piu. abbiamo passato un fine settimana portandola al parco sulle giostre facendola divertire e sembra che abbiamo risolto abbastanza.l'unico problemino rimane la culla che non vuole entrarci e il sonno urla sempre "no" mentre dorme come se si sognasse qualcosa di brutto.il suo pediatra dice che dimentichera' spero presto io e mio marito ci stiamo impegnando tanto a farla stare ancora piu serena di quanto gia siamo.grazie ancora.
[#10]
Bene, è stata un'ottima scelta quella di portarla a prendere nuovi giochi per farla "staccare" da quelli abituali.
Potreste provare a fare lo stesso anche con la culla, magari passando al lettino.
Può essere che sogni qualcosa di brutto se dice "no!" nel sonno, potrebbe provare a farselo raccontare ma essendo così piccola non so se riuscirà a spiegare bene cosa sogna.
Dovete avere ancora un po' di pazienza perchè sta elaborando (più che dimenticando) l'accaduto, e sentire che voi le siete vicini e che siete calmi e pazienti potrà farle solo bene.
Potreste provare a fare lo stesso anche con la culla, magari passando al lettino.
Può essere che sogni qualcosa di brutto se dice "no!" nel sonno, potrebbe provare a farselo raccontare ma essendo così piccola non so se riuscirà a spiegare bene cosa sogna.
Dovete avere ancora un po' di pazienza perchè sta elaborando (più che dimenticando) l'accaduto, e sentire che voi le siete vicini e che siete calmi e pazienti potrà farle solo bene.
[#11]
Utente
gentile dott.essa ,
la bimba si è quasi ripresa solo che non posso portarla in luoghi affollati ha paura e urla sempre "no" sembra si sia dimenticata dell'accaduto ma ha paura della gente diventa ansiosa quando vede qualcuno avvicinarsi anche quando siamo fermi nel traffico e le persone passano per strada.spero passi del tutto.
vi ringrazio dei vostri consigli.
la bimba si è quasi ripresa solo che non posso portarla in luoghi affollati ha paura e urla sempre "no" sembra si sia dimenticata dell'accaduto ma ha paura della gente diventa ansiosa quando vede qualcuno avvicinarsi anche quando siamo fermi nel traffico e le persone passano per strada.spero passi del tutto.
vi ringrazio dei vostri consigli.
[#12]
Gent.le sig.ra,
se sta notando dei miglioramenti vuol dire che la bimba sta recuperando il suo equilibrio bisogna darle il tempo di completare questo processo, evitando situazioni stressanti e cercando di mantenere sempre un contatto con lei attraverso la comunicazione in modo che lei possa esprimere i suoi stati d'animo e lei possa rassicurarla quando è necessario.
se sta notando dei miglioramenti vuol dire che la bimba sta recuperando il suo equilibrio bisogna darle il tempo di completare questo processo, evitando situazioni stressanti e cercando di mantenere sempre un contatto con lei attraverso la comunicazione in modo che lei possa esprimere i suoi stati d'animo e lei possa rassicurarla quando è necessario.
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 1.9k visite dal 30/03/2011.
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