Ossessione erezione e calo desiderio sessuale
Salve a tutti! Vorrei esporre il mio problema odierno, 3 anni fa ebbi un attacco di panico(con successivi poi curati in psicanalisi), che pero mi lascio degli stralci ossessivi.
La prima ossessione che ebbi il giorno seguente al panico era quella di essere diventato impotente, anche perchè non provavo piu molto desiderio sessuale, e sopratutto non davo segni di vita a quel livello.
Poi tutto passo in secondo piano trovai una ragazza, le mie ossessioni diventarono altre, e non si presentarono problemi di nessun genere dal punto di vista sessuale.
Poi con una successiva ragazza mi metteva molto in soggezione, era sempre a criticare anche da quel punto di vista, e per un periodo ebbi problemi di eiaculazione precoce, poi passo.
Poi mi venne la paura di poter diventare un cannibale, e quindi mi svani nuovamente il desiderio sessuale (ovviamente il solo fatto di definirlo appetito sessuale mi terrorizzava), poi mi venne la paura di diventare gay.. perchè non provavo attrazione verso le ragazze..ecc ecc..
Con questa ragazza mi lasciai, poi ne ebbi qualche altra, e pochi giorni fa andai con un altra ma ero talmente ubriaco, che fu abbastanza impossibile, da li mi ritorno la fissa dell'erezione(siccome sono 3 anni che fumo, mi è venuta la paura che le sigarette mi abbiano fatto diventare impotente, possibile??)
Dopo due giorni ebbi un nuovo rapporto, e andò meglio, però mai al massimo come prima.. ma la cosa di cui mi rendo conto è come se io non sia mai libero in testa, c' sempre qualcosa che mi costringe mi blocca, mi fa avere paura di cazzate, tipo e se facessi del male a qualcono e se mi venisse una doppia personalità, e se fossi matto..
Il che credo si ripercuota anche sul lato sessuale, soprattutto dopo la paura del cannibalismo, qundi che potrei fare??
Grazie mille a tutti!
La prima ossessione che ebbi il giorno seguente al panico era quella di essere diventato impotente, anche perchè non provavo piu molto desiderio sessuale, e sopratutto non davo segni di vita a quel livello.
Poi tutto passo in secondo piano trovai una ragazza, le mie ossessioni diventarono altre, e non si presentarono problemi di nessun genere dal punto di vista sessuale.
Poi con una successiva ragazza mi metteva molto in soggezione, era sempre a criticare anche da quel punto di vista, e per un periodo ebbi problemi di eiaculazione precoce, poi passo.
Poi mi venne la paura di poter diventare un cannibale, e quindi mi svani nuovamente il desiderio sessuale (ovviamente il solo fatto di definirlo appetito sessuale mi terrorizzava), poi mi venne la paura di diventare gay.. perchè non provavo attrazione verso le ragazze..ecc ecc..
Con questa ragazza mi lasciai, poi ne ebbi qualche altra, e pochi giorni fa andai con un altra ma ero talmente ubriaco, che fu abbastanza impossibile, da li mi ritorno la fissa dell'erezione(siccome sono 3 anni che fumo, mi è venuta la paura che le sigarette mi abbiano fatto diventare impotente, possibile??)
Dopo due giorni ebbi un nuovo rapporto, e andò meglio, però mai al massimo come prima.. ma la cosa di cui mi rendo conto è come se io non sia mai libero in testa, c' sempre qualcosa che mi costringe mi blocca, mi fa avere paura di cazzate, tipo e se facessi del male a qualcono e se mi venisse una doppia personalità, e se fossi matto..
Il che credo si ripercuota anche sul lato sessuale, soprattutto dopo la paura del cannibalismo, qundi che potrei fare??
Grazie mille a tutti!
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Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile utente, lei ha affrontato con un percorso di psicoterapia i problemi di panico che l'hanno turbata.
Poichè sembra che la maggior parte dei suoi disagi abbia base probabilmente ossessiva, le suggerirei di intraprendere un percorso di psicoterapia per affrontare questi aspetti, possibilmente con uno psicoterapeuta esperto in problematiche ansioso-ossessive.
Le allego un link con i principali orientamenti teorico-tecnici alla psicoterapia, nel quale sono contenute le informazioni per poter scegliere in modo ragionato l'approccio "che fa per lei":
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
Cordiali saluti
Poichè sembra che la maggior parte dei suoi disagi abbia base probabilmente ossessiva, le suggerirei di intraprendere un percorso di psicoterapia per affrontare questi aspetti, possibilmente con uno psicoterapeuta esperto in problematiche ansioso-ossessive.
Le allego un link con i principali orientamenti teorico-tecnici alla psicoterapia, nel quale sono contenute le informazioni per poter scegliere in modo ragionato l'approccio "che fa per lei":
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.3k visite dal 30/03/2011.
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