Primo amore finito che mi blocca da oltre un anno
Buonasera dottore,la mia situazione é tanto dolorosa quanto semplice da spiegare.frequento l'ultimo anno di liceo e non sono ancora riuscita a superare la fine della storia con il mio primo amore, che mi ha lasciata un anno e mezzo fa dopo due anni e mezzo bellissimi insieme.lui è andato avanti,é fidanzato da oltre un anno,e io sono qui che ci provo con tutta me stessa a Convincermi che mi innamorerò ancora.ma lui mi manca.credo di non aver mai smesso di amarlo.io non ce la faccio più,sento un gran vuoto dentro.mi sento stupida perché alla mia età dovrei essere spensierata,vedo intorno a me grandi amori professati che però quando finiscono si dimenticano in tre giorni.la ringrazio per l'attenzione.
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Gentile ragazza, la difficoltà ad elaborare un amore finito da oltre un anno può essere l'espressione di possibili problematiche che riguardano il proprio umore, la propria stima e/o la difficoltà di trovare quella forza di rimettersi in discussione e affrontare nuove esperienze. Dopo un anno la cosa comincia a diventare poco funzionale. Forse è il caso di cominciare a ponderare l'idea di discuterne con uno psicologo.
saluti
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Gent.le ragazza,
la sua sofferenza è comprensibile ma a lungo andare sta invadendo completamente la sua vita impedendole di uscirne fuori, probabilmente come spesso accade lei finora ha cercarto di difendersi da questa sofferenza, ma così facendo ha soltanto finito per rinforzarla.
Al contrario soltanto attraverso l'accetazione del nostro dolore possiamo "passarci dentro", integrandolo nella nostra esperienza e trasformandolo in occasione di crescita personale e quindi andare oltre e voltare pagina.
Come le ha suggerito il collega, forse è arrivato il momento di iniziare a prendersi cura di sé e chiedere aiuto ad uno psicologo che possa accompagnarla in questo percorso.
la sua sofferenza è comprensibile ma a lungo andare sta invadendo completamente la sua vita impedendole di uscirne fuori, probabilmente come spesso accade lei finora ha cercarto di difendersi da questa sofferenza, ma così facendo ha soltanto finito per rinforzarla.
Al contrario soltanto attraverso l'accetazione del nostro dolore possiamo "passarci dentro", integrandolo nella nostra esperienza e trasformandolo in occasione di crescita personale e quindi andare oltre e voltare pagina.
Come le ha suggerito il collega, forse è arrivato il momento di iniziare a prendersi cura di sé e chiedere aiuto ad uno psicologo che possa accompagnarla in questo percorso.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#3]
"alla mia età dovrei essere spensierata"
"vedo intorno a me grandi amori professati che però quando finiscono si dimenticano in tre giorni"
Cara ragazza,
non esiste il "dovere" nel campo degli stati d'animo, non ci si può imporre come sentirsi in base a standard esterni e neanche all'iconografia della "giovinezza spensierata" (immagine che sostengono quelli che non si ricordano come si può soffrire alla tua età).
Allo stesso modo è inutile e dannoso confrontarsi con gli altri, specie con chi sembra aderire a questa iconografia per poi mostrare a tutti che il grande amore tanto sbandierato è superabile in un batter d'occhio, per passare alla relazione successiva.
Penso che tu sia più matura di chi ti circonda, visto che ti rendi conto della falsità di determinate professioni d'amore e di felicità, e ti rifiuti di aderire a un tale modello perchè sai che non è reale, nè realistico.
Per quanto riguarda la sofferenza che non riesci a superare penso anch'io che una consulenza psicologica ti sarebbe utile per elaborare l'accaduto, e anche per poterti concentrare con maggiore serenità sui tuoi studi, visto che sei alle soglie degli esami di maturità e che devi prendere decisioni importanti per il tuo futuro (università/lavoro).
Ti faccio tanti auguri perchè tu possa ritrovare la serenità,
"vedo intorno a me grandi amori professati che però quando finiscono si dimenticano in tre giorni"
Cara ragazza,
non esiste il "dovere" nel campo degli stati d'animo, non ci si può imporre come sentirsi in base a standard esterni e neanche all'iconografia della "giovinezza spensierata" (immagine che sostengono quelli che non si ricordano come si può soffrire alla tua età).
Allo stesso modo è inutile e dannoso confrontarsi con gli altri, specie con chi sembra aderire a questa iconografia per poi mostrare a tutti che il grande amore tanto sbandierato è superabile in un batter d'occhio, per passare alla relazione successiva.
Penso che tu sia più matura di chi ti circonda, visto che ti rendi conto della falsità di determinate professioni d'amore e di felicità, e ti rifiuti di aderire a un tale modello perchè sai che non è reale, nè realistico.
Per quanto riguarda la sofferenza che non riesci a superare penso anch'io che una consulenza psicologica ti sarebbe utile per elaborare l'accaduto, e anche per poterti concentrare con maggiore serenità sui tuoi studi, visto che sei alle soglie degli esami di maturità e che devi prendere decisioni importanti per il tuo futuro (università/lavoro).
Ti faccio tanti auguri perchè tu possa ritrovare la serenità,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4k visite dal 29/03/2011.
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