Problemi con il sesso
Salve a tutti sono una ragazza di 19 anni che ultimamente si sente ossessionata per via di un problema.Premetto di essere sempre stata una ragazza un po'ansiosa e pessimista:ogni piccola cosa(un voto a scuola,una discussione)per me doveva sempre esser risolta e in caso contrario mi preoccupavo.
Partiamo dall'inizio.Da 6 mesi sono fidanzata con un ragazzo di 18 anni.All'inizio lui era più innamorato rispetto a me ma con il tempo grazie alla sua simpatia e dolcezza me ne sono innamorata.E'una persona che mi da sicurezza,mi fa stare bene e quando sto con lui mi sento serena e felice.I primi mesi mi sembrava di vivere un sogno,mai vissuto in vita mia.Prima di lui infatti ho avuto un ragazzo con cui sono stata 4 mesi e di cui ero molto innamorata ma che poi lasciandomi mi fece molto soffrire.Prima di allora ho avuto altre cotte , ma non sono mai stata una che "si accontenta" ed ho sempre sognato il ragazzo ideale.
Dicevo, tutto andava bene, ma i problemi sono iniziati a gennaio...In quel mese mi sono trovata ad affrontare il primo esame universitario,tra l'altro il più difficile.Ho studiato molto,mi sono stressata ma l'esame è andato bene.Tuttavia appena finito l'esame mi è venuta l'influenza.E lì è iniziato l'incubo.Avevo la febbre alta,mi sentivo debole,piangevo ogni giorno perchè la seconda settimana di febbraio avevo un altro esame che non riuscivo a preparare.Contemporaneamente in quei giorni è morta una mia zia inaspettatamente,la cosa mi ha scosso ma non da subito.Dopo una settimana di febbre un sabato sera il mio ragazzo è venuto a trovarmi a casa.Stavo da sola,lui ha fatto un ritardo di mezz'ora ed affacciandomi alla finestra ho sentito le vertigini ed ho iniziato ad avere un'ansia immotivata.Quando lui mi ha raggiunto a casa e provava a sfiorarmi ed andare oltre io non me la sono sentita.Quella notte mi sono sognata di baciare una mia amica,che non vedendo più mi manca molto.Da quel sogno in poi mi sono venuti i dubbi...mi piacciono le donne? Come è possibile,io che ho SEMPRE provato una forte attrazione per i ragazzi?E ciò ha coinciso con il fatto che con il ragazzo mi trovo bene eppure non penso più come un tempo agli altri ragazzi.Se vedo una bella ragazza non posso fare a meno di guardarla ma non mi eccito come succede ai ragazzi nè riuscirei ad andare oltre ad un semplice bacio.Io amo il mio ragazzo eppure questa cosa sta diventando un'ossessione,mi sento come se lo avessi tradito.Un'altra cosa forse che ha condizionato,è stato il fatto che sempre a gennaio io e lui abbiamo provato a fare l'amore.Per entrambi era la prima volta.Tuttavia un po' per inesperienza,un po' per agitazione non ci siamo riusciti dato che lui non è riuscito a tenere l'erezione.lì per lì ho pensato "pazienza,ci riproviamo" ma dopo la seconda volta che abbiamo avuto sempre questo problema ci sono rimasta un po'male.Per me è stata un po una delusione dato che immaginavo il sesso come qualcosa di piacevole e perfetto.Non so più cosa pensare,voglio sicurezza.
Partiamo dall'inizio.Da 6 mesi sono fidanzata con un ragazzo di 18 anni.All'inizio lui era più innamorato rispetto a me ma con il tempo grazie alla sua simpatia e dolcezza me ne sono innamorata.E'una persona che mi da sicurezza,mi fa stare bene e quando sto con lui mi sento serena e felice.I primi mesi mi sembrava di vivere un sogno,mai vissuto in vita mia.Prima di lui infatti ho avuto un ragazzo con cui sono stata 4 mesi e di cui ero molto innamorata ma che poi lasciandomi mi fece molto soffrire.Prima di allora ho avuto altre cotte , ma non sono mai stata una che "si accontenta" ed ho sempre sognato il ragazzo ideale.
Dicevo, tutto andava bene, ma i problemi sono iniziati a gennaio...In quel mese mi sono trovata ad affrontare il primo esame universitario,tra l'altro il più difficile.Ho studiato molto,mi sono stressata ma l'esame è andato bene.Tuttavia appena finito l'esame mi è venuta l'influenza.E lì è iniziato l'incubo.Avevo la febbre alta,mi sentivo debole,piangevo ogni giorno perchè la seconda settimana di febbraio avevo un altro esame che non riuscivo a preparare.Contemporaneamente in quei giorni è morta una mia zia inaspettatamente,la cosa mi ha scosso ma non da subito.Dopo una settimana di febbre un sabato sera il mio ragazzo è venuto a trovarmi a casa.Stavo da sola,lui ha fatto un ritardo di mezz'ora ed affacciandomi alla finestra ho sentito le vertigini ed ho iniziato ad avere un'ansia immotivata.Quando lui mi ha raggiunto a casa e provava a sfiorarmi ed andare oltre io non me la sono sentita.Quella notte mi sono sognata di baciare una mia amica,che non vedendo più mi manca molto.Da quel sogno in poi mi sono venuti i dubbi...mi piacciono le donne? Come è possibile,io che ho SEMPRE provato una forte attrazione per i ragazzi?E ciò ha coinciso con il fatto che con il ragazzo mi trovo bene eppure non penso più come un tempo agli altri ragazzi.Se vedo una bella ragazza non posso fare a meno di guardarla ma non mi eccito come succede ai ragazzi nè riuscirei ad andare oltre ad un semplice bacio.Io amo il mio ragazzo eppure questa cosa sta diventando un'ossessione,mi sento come se lo avessi tradito.Un'altra cosa forse che ha condizionato,è stato il fatto che sempre a gennaio io e lui abbiamo provato a fare l'amore.Per entrambi era la prima volta.Tuttavia un po' per inesperienza,un po' per agitazione non ci siamo riusciti dato che lui non è riuscito a tenere l'erezione.lì per lì ho pensato "pazienza,ci riproviamo" ma dopo la seconda volta che abbiamo avuto sempre questo problema ci sono rimasta un po'male.Per me è stata un po una delusione dato che immaginavo il sesso come qualcosa di piacevole e perfetto.Non so più cosa pensare,voglio sicurezza.
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>>> Non so più cosa pensare,voglio sicurezza.
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Gentile ragazza, di solito più ci si sforza di avere sicurezza, più è probabile che di sicurezza se ne trovi sempre di meno. Stare al sicuro è pericoloso.
Il tuo sembra un problema di ansia, leggi quest'articolo e vedi quanto ti ci ritrovi:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html
Cordiali saluti
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Gentile ragazza, di solito più ci si sforza di avere sicurezza, più è probabile che di sicurezza se ne trovi sempre di meno. Stare al sicuro è pericoloso.
Il tuo sembra un problema di ansia, leggi quest'articolo e vedi quanto ti ci ritrovi:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
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Utente
la ringrazio per la risposta,pronta ed efficace. E soprattutto per l'articolo.In alcune parti mi ci sono ritrovata..per esempio "più si pensa al proprio dubbio e più lo si alimenta, lo si rende consistente e reale".Questo è sempre stato il mio difetto.Avevo un dubbio? Ci pensavo ,pensavo e pensavo fino a farlo diventare un problema. E così anche in questa situazione.Ci sono intere giornate in cui non ci penso e mi dico"è stato solo un sogno" ma se per sbaglio torno a pensarci dico a me stessa"perchè ci penso? se ci penso vuol dire che è vero!".
leggendo anche altri consulti trovati sul sito mi sono ritrovata molto in quello che diceva una ragazza della mia stessa età.Anche a lei erano venuti dubbi sulla sessualità di questo tipo ed inoltre,cosa forse improtante che mi sono dimenticata a scrivere,anche io provengo da una famiglia abbastanza bigotta,religiosa e conservatrice.Mio padre non ha mai parlato di sesso facendolo vivere come un "tabù".Con mia madre invece ho un rapporto confidenziale,con lei riesco a parlare di tutto e mi sento rassicurata.
Inoltre in questo periodo mi sta prendendo una vera e propria "ansia per il futuro"..Non so che lavoro andare a fare ed anche se troverò lavoro.Mi spaventano i csmbiamenti e la vita che mi aspetta...
leggendo anche altri consulti trovati sul sito mi sono ritrovata molto in quello che diceva una ragazza della mia stessa età.Anche a lei erano venuti dubbi sulla sessualità di questo tipo ed inoltre,cosa forse improtante che mi sono dimenticata a scrivere,anche io provengo da una famiglia abbastanza bigotta,religiosa e conservatrice.Mio padre non ha mai parlato di sesso facendolo vivere come un "tabù".Con mia madre invece ho un rapporto confidenziale,con lei riesco a parlare di tutto e mi sento rassicurata.
Inoltre in questo periodo mi sta prendendo una vera e propria "ansia per il futuro"..Non so che lavoro andare a fare ed anche se troverò lavoro.Mi spaventano i csmbiamenti e la vita che mi aspetta...
[#3]
>>> "perchè ci penso? se ci penso vuol dire che è vero!"
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Sì, l'ossessività funziona in questo modo: si dà troppa importanza a ciò che si sente e ciò che si pensa, scambiandolo per la "realtà". Si gira a vuoto da soli all'interno della propria testa e ci si scorda di confrontarsi con l'esterno.
Se poi la tua famiglia ha sempre fatto passare il sesso come una cosa sporca e cattiva, è possibile che l'abitudine a tenerti troppo dentro le cose si sia generalizzata, producendo ansia anche in ambiti diversi, come ad esempio il lavoro, il futuro ecc.
Un consulto con uno psicologo psicoterapeuta ti aiuterebbe a riequilibrare la giusta importanza da dare alle cose, e a imparare per cosa vale la pena preoccuparsi e cosa no.
Cordiali saluti
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Sì, l'ossessività funziona in questo modo: si dà troppa importanza a ciò che si sente e ciò che si pensa, scambiandolo per la "realtà". Si gira a vuoto da soli all'interno della propria testa e ci si scorda di confrontarsi con l'esterno.
Se poi la tua famiglia ha sempre fatto passare il sesso come una cosa sporca e cattiva, è possibile che l'abitudine a tenerti troppo dentro le cose si sia generalizzata, producendo ansia anche in ambiti diversi, come ad esempio il lavoro, il futuro ecc.
Un consulto con uno psicologo psicoterapeuta ti aiuterebbe a riequilibrare la giusta importanza da dare alle cose, e a imparare per cosa vale la pena preoccuparsi e cosa no.
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Ha ragione. Ho sempre avuto la tendenza nel preoccuparmi troppo per le cose. Ed ho anche un altro difetto:mi faccio condizionare ,a volte,dalle storie altrui. Sono sempre stata piuttosto sensibile ed ho avuto la tendenza ad "immedesimarmi" nei racconti. Tornando al discorso dell'attrazione sessuale,proprio nella settimana prima di fare quel sogno,ho visto e sentito in televisione storie di donne che sono sempre state etero e all'improvviso hanno avuto esperienze omosessuali. E mi sono domandata:"e se scoprissi anche io di essere bisex? si cambia da un giorno all'altro?"
insomma forse,in un momento di agitazione x via dell'esame e di stanchezza fisica per via dell'influenza mi sono lasciata ossessionare da questo problema...
La ringrazio comunque per il consiglio.
insomma forse,in un momento di agitazione x via dell'esame e di stanchezza fisica per via dell'influenza mi sono lasciata ossessionare da questo problema...
La ringrazio comunque per il consiglio.
[#5]
Gentile ragazza,
attenzione a non far coincidere due cose distinte: avere esperienze omosessuali non significa che si è omosessuali!
Inoltre sono molte le donne che utilizzano fantasie omosessuali per aumentare la loro eccitazione nell'autoerotismo o in un rapporto sessuale con il partner, ma non hanno nessuna intenzione di tradurre questo prodotto del loro immaginario erotico in realtà, nè tanto meno hanno un orientamento omosessuale....
Saluti.
attenzione a non far coincidere due cose distinte: avere esperienze omosessuali non significa che si è omosessuali!
Inoltre sono molte le donne che utilizzano fantasie omosessuali per aumentare la loro eccitazione nell'autoerotismo o in un rapporto sessuale con il partner, ma non hanno nessuna intenzione di tradurre questo prodotto del loro immaginario erotico in realtà, nè tanto meno hanno un orientamento omosessuale....
Saluti.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#6]
Utente
gentile dottoressa potrebbe approfondirmi meglio il concetto appena espresso,se è possibile? Nel mio caso io in 19 anni di vita mia non ho mai avuto esperienze omosessuali nè le ho mai desiderate.Ma da quando ho fatto quel sogno semplicemente non provo più repulsione alla figura di due donne che si baciano e neppure all'idea...non capisco così come non capisco e forse non accetto vari cambiamenti(università,amicizie,)che ho avuto in giro di pochi mesi.
La ringrazio per la risposta.
La ringrazio per la risposta.
[#7]
Gentile ragazza,
l'omosessualità non è una scelta, ma il risultato di una complessa interazione tra fattori di tipo biologico, psicologico e culturale.
L'orientamento sessuale si esprime attraverso l'attrazione erotica, le fantasie sessuali, il comportamento sessuale, l'innamoramento, l'immagine di sè... A volte tali fattori possono non essere congruenti: per questo ho scritto che avere rapporti con una persona dello stesso sesso, o avere fantasie in tal senso (comportamento sessuale) non significhi per questo sentirsi o definirsi omosessuale (immagine di sè).
In effetti lei dice di non aver mai avuto nè desiderato esperienze omosessuali: questo non le impedisce però di avere fantasie di questo genere (che, ribadisco, non significa che lei desideri metterle in atto).
Anch'io ho una domanda su cui la invito a riflettere: perchè ritiene che DOVREBBE "provare repulsione" all'idea o al fatto che due donne si bacino?
Il mio invito è quello di rivolgersi ad uno psicologo specialista in sessuologia, magari in un consultorio, per effettuare qualche colloquio, che possa aiutarla a sciogliere i suoi dubbi e superare questo momento di disagio.
Cari auguri.
l'omosessualità non è una scelta, ma il risultato di una complessa interazione tra fattori di tipo biologico, psicologico e culturale.
L'orientamento sessuale si esprime attraverso l'attrazione erotica, le fantasie sessuali, il comportamento sessuale, l'innamoramento, l'immagine di sè... A volte tali fattori possono non essere congruenti: per questo ho scritto che avere rapporti con una persona dello stesso sesso, o avere fantasie in tal senso (comportamento sessuale) non significhi per questo sentirsi o definirsi omosessuale (immagine di sè).
In effetti lei dice di non aver mai avuto nè desiderato esperienze omosessuali: questo non le impedisce però di avere fantasie di questo genere (che, ribadisco, non significa che lei desideri metterle in atto).
Anch'io ho una domanda su cui la invito a riflettere: perchè ritiene che DOVREBBE "provare repulsione" all'idea o al fatto che due donne si bacino?
Il mio invito è quello di rivolgersi ad uno psicologo specialista in sessuologia, magari in un consultorio, per effettuare qualche colloquio, che possa aiutarla a sciogliere i suoi dubbi e superare questo momento di disagio.
Cari auguri.
[#8]
Utente
Gentile Dottoressa ho detto "dovrei provare repulsione" perchè sono stata sempre portata a pensare così: provo senso per due donne che si baciano =non mi piacerebbe mai farlo =sono eterosessuale...viceversa mi fa piacere vedere due donne che si baciano=potrei farlo anche io in futuro= sono omosessuale...
[#9]
Ecco, si tratta di riuscire a formulare convinzioni meno rigide...
Tra "provo senso" e "mi fa piacere", ad esempio, ci può stare anche "non mi fa nessun effetto nè positivo, nè negativo". Il disgusto può nascere da un dover essere impartito forse dal tipo di educazione ricevuta.
Nelle sue fantasie però ha scoperto che non è così: non prova repulsione. Ma questo non deve farle trarre conclusioni automatiche, neppure nel caso le capitasse davvero di baciare una donna in futuro.
L'omosessualità non è di certo frutto di un ragionamento del tipo "se....allora", come ho già cercato di spiegare sopra.
In ogni caso, dal momento che mi sembra che il suo malessere di questo periodo non sia limitato a questi pesieri, le rinnovo il consiglio di recarsi da uno specialista di persona per qualche colloquio che la potrà aiutare a vivere con maggior serenità.
Cordialità.
Tra "provo senso" e "mi fa piacere", ad esempio, ci può stare anche "non mi fa nessun effetto nè positivo, nè negativo". Il disgusto può nascere da un dover essere impartito forse dal tipo di educazione ricevuta.
Nelle sue fantasie però ha scoperto che non è così: non prova repulsione. Ma questo non deve farle trarre conclusioni automatiche, neppure nel caso le capitasse davvero di baciare una donna in futuro.
L'omosessualità non è di certo frutto di un ragionamento del tipo "se....allora", come ho già cercato di spiegare sopra.
In ogni caso, dal momento che mi sembra che il suo malessere di questo periodo non sia limitato a questi pesieri, le rinnovo il consiglio di recarsi da uno specialista di persona per qualche colloquio che la potrà aiutare a vivere con maggior serenità.
Cordialità.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2.7k visite dal 27/03/2011.
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