Sensi di colpa
Salve,scrivo per parlare di un problema che mi affligge da qualche giorno...Infatti mi sento in colpa a restare in vita quando so che donando i miei organi potrei salvare più persone.Credo sia un senso di colpa irrazionale,però non riesco a toglierlo anche perchè presenta una sua logica.Non intendo suicidarmi ma mi sento terribilmente egoista al pensiero che vivendo io non posso salvare la vita a più di una persona...Che ne pensa?Si tratta forse di DOC?Grazie in anticipo.
[#1]
Cara ragazza,
da quando hai questi pensieri?
Per il resto cosa puoi dirci della tua vita?
Come mai pensi di soffrire di DOC?
da quando hai questi pensieri?
Per il resto cosa puoi dirci della tua vita?
Come mai pensi di soffrire di DOC?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Ex utente
Perchè non è la prima volta che ho pensieri ossessivi...Non credo sia proprio DOC ma ho una mente tendenzialmente ossessiva e perfezionista dal punto di vista morale.La mia vita va bene,ho una bella famiglia,ottimo rapporto con i genitori e mia sorella,ho amici,faccio sport,faccio il primo anno di Università,una bella vita insomma!Non mi ritengo affatto infelice,a parte una delusione sentimentale che sto attraversando,per il resto non ho niente di cui lamentarmi.Però mi sento sempre in colpa per qualcosa!
[#5]
Più che un fatto logico, direi eventualmente matematico, però in questo caso i conti non tornano e non tutto quello che è tecnicamente fattibile va fatto.
Sei tu a legare questo pensiero al sentirti "sempre in colpa per qualcosa", e di conseguenza se c'è qualcosa di logico è il pensiero che questa eventuale donazione potrebbe riparare al senso di colpa - cosa che peraltro, se vuoi restare sul piano logico, non avrebbe molto successo perchè donando gli organi non saresti più su questa Terra per provarne sollievo.
Seguirti su questo discorso è ovviamente una provocazione da parte mia, e francamente penso che se stai soffrendo per questi sensi di colpa dovresti contattare qualcuno che ti aiuti a capire da dove nascono, al di là dell'apparente perfezione della tua esistenza.
Ti consiglio di contattare uno psicologo psicoterapeuta ad orientamento psicoanalitico, che potrà esserti sicuramente utile nell'approfondire la questione e superarla.
Sei tu a legare questo pensiero al sentirti "sempre in colpa per qualcosa", e di conseguenza se c'è qualcosa di logico è il pensiero che questa eventuale donazione potrebbe riparare al senso di colpa - cosa che peraltro, se vuoi restare sul piano logico, non avrebbe molto successo perchè donando gli organi non saresti più su questa Terra per provarne sollievo.
Seguirti su questo discorso è ovviamente una provocazione da parte mia, e francamente penso che se stai soffrendo per questi sensi di colpa dovresti contattare qualcuno che ti aiuti a capire da dove nascono, al di là dell'apparente perfezione della tua esistenza.
Ti consiglio di contattare uno psicologo psicoterapeuta ad orientamento psicoanalitico, che potrà esserti sicuramente utile nell'approfondire la questione e superarla.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2k visite dal 26/03/2011.
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