Una "scena" io sono consapevole

Salve, io vorrei dei chiarimenti.
In questi giorni ho parlato col mio ragazzo di certe mie "fantasie", che sommato posso chiamare il mio mondo che si svolge tutto nella mia mente.
Sono stata spinta a farlo perchè ho saputo che la mia bisnonna era malata di schizzofrenia, pure mia nonna e forse anche mia madre.
Premetto che come tutti non ho avuto una vita felice, ho sofferto e ancora oggi soffro, della mancanza della figura partena e dai 6 anni fino a 12 sono stata vittima di abusi sessuali da parte di un compagno di mia madre.
Per riuscire a capire che avevano abusato di me, me l'ha dovuto dire il mio ex ragazzo con la quale ho vissuto le prime esperienze sessuali, che quello che mi era successo non era normale come io lo pensavo.
Io adesso ho superato la cosa, anche se a volte fa ancora male.
Come dicevo prima l'altro giorno che ho saputo della mia famiglia, mi sono preoccupata perchè da quel che ho sempre ricordato, io ho vissuto nel mio mondo.
Questo mondo si è evoluto col tempo, passando da fantasie infantili ad aver "creato", per così dire, un'altra realtà nella mia mente.
In questo mondo ho un'altra personalità con una diversa forma fisica e carattere e spesso sono dotata di poteri magici, anche questa si è evoluta nel tempo diventando man mano un personaggio che mi assomiglia leggermente come pensieri filosofici in generale, ma tutto il resto è diversa da me, in quanto agisce secondo il suo carattere.
Io "entro" nel mio mondo praticamente ogni giorno, quando ci sono dei momenti in cui non faccio nulla, che mi annoio e prima di andare a dormire (mi addormento in questo mondo senza nemmeno accorgemene nella realtà).
Quando sono sola a casa e guardo un film o faccio qualsiasi cosa, automaticamente entro in questa realtà alternativa e comincio a camminare per casa, se le scene sono più violente es: combattimenti, quando l'altra me è arrabbiata, comincio a correre senza accorgemene, non so per quanto tempo però quando sento la stanchezza mi fermo e riprendo a fare quello che facevo e poi spesso rientro nel mondo e ricomincio a camminare e a correre, anche in questo caso non mi rendo conto del tempo che passa da una mia "fantasia" all'altra.
A volte mi succede di entrare in questo mondo anche per strada e spesso comincio ad aumentare il passo e probabilmente ad avere uno sguardo vuoto, perchè quando mi "risveglio", ho il fiatone e c'è la gente che mi guarda in maniera strana.
Io penso che finchè si riduce a questo non ci sia un vero problema a parte ad avere due vite separate e due persone diverse dentro di me, però ultimamente ho ripensato alle mie decisioni e alle mie azioni per via di un litigio col mio ragazzo e mi sono resa conto che a volte mi sono comportata o ho agito come avrebbe fatto il mio alterego.
Quando ho raccontato tutto, il mio ragazzo si è stupito del fatto che questo mondo si evolva da solo (cambia lo scenario di fondo e la storia in maniera autonoma) e che si aggiungano altri personaggi che io non ho mai visto e non ho mai creato e che questi agiscono come loro vogliono a seconda del ruolo da loro interpretato.
Lui pensa che questo sia pericoloso perchè potrebbero fare qualcosa di sgradito e che l'altra mia personalità prenda il soppravento su di me e che mi faccia fare cose che non dovrei fare, parole sue: esempio buttarti fuori dalla finestra
Io sento di aver il controllo su questo mondo, e anche se comincio a camminare e nel contempo nella mia mente si svolge una "scena" io sono consapevole di ciò che mi circonda, anche se ragionandoci su, io da sempre mi ritrovo con varie botte sulle gambe e a volte sui fianchi e penso che sia dovuti a quando cammino in preda a queste fantasia e che mi faccia male senza accorgemene sbattendo sui mobili oppure semplicemente mi dimentico di essermi fatta male.
Io adesso vorrei sapere se tutto questo sia dovuto al mio passato, dato che spesso in questo mondo ho relazioni sessuali con i miei "ragazzi immaginari" (anche loro cambiano col tempo da soli), oppure mi sto facendo pare mentali per niente ed è tutto normale, perchè alla fine tutti sognamo ad occhi aperti, chi più o chi meno
grazie per l'attenzione
[#1]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le ragazza,
concordo pienamente con le osservazioni della collega, è molto probabile che questa "realtà parallela" lei sia servita per convivere con esperienze traumatiche trovando un rifugio protettivo. Tuttavia attraverso la psicoterapia avrà l'opportunità di "metabolizzare" i traumi subiti e recuperare il suo potere personale in modo da rendere inutile il ricorso a questa realtà parallela per proteggersi dalla sofferenza derivante dall'abuso subito.
Sarà un percorso impegnativo ma la posta in gioco è il suo equilibrio psicologico e la possibilità di prevenire ulteriori manifestazioni del suo disagio interiore.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

[#2]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
"adesso ho superato la cosa, anche se a volte fa ancora male"

Cara ragazza,

quello che ti è successo è veramente grave e non è giusto che tu lo debba superare tutto da sola.
La tua mente ha cercato un modo per farti andare avanti, ma gli effetti delle violenze che hai subito sono ancora presenti e lo saranno finchè non deciderai di farti aiutare.

A Trieste c'è un centro che si occupa di donne che hanno subito violenza:
GOAP Centro Antiviolenza www.goap.it/CENTRO.HTM

o in alternativa puoi accedere ai servizi del DSM informandoti su quali progetti sono in corso:
www.triestesalutementale.it/guida/guida_programmi.htm#donnasalutementale

E' davvero molto importante che tu non pensi che quel che è successo ormai è passato, si tratta di esperienze troppo complesse per poter essere semplicemente dimenticate e soprattutto hai bisogno di un aiuto esterno per superarne le conseguenze.
Le tue non sono pare mentali, hai subito qualcosa che nessuno dovrebbe mai subire ed è necessario porvi rimedio per quanto possibile.

Ti faccio tanti auguri, spero che ci farai avere tue notizie per aggiornarci sulla situazione.

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it