Indici di sicurezza
Gentilissimi dottori buongiorno,
Non vi scrivo per dei distrurbi o per qualsivoglia problema psicologico.
Avrei bisogno,se è possibile di alcune informazioni.
Sono un ragazzo di 19 anni,e tra una settimana sosterrò le visite mediche per l'arruolamento presso l'Esercito Italiano(un mio sogno sin da sempre).
Fisicamente non mi preoccupa niente ma sono un pò preoccupato per la visita psicologica (visto che è dove vengono scartati molti aspiranti).
Chiedendo a vari ragazzi che sono risultati idonei,il loro consiglio è di stare tranquilli(e lo sto facendo) e di mostrarsi sicuri di se stessi.
Ergo,il mio quesito è:
Da quali atteggiamenti si riesce a capire che un soggetto è sicuro di se stesso?
O meglio una psicologa da cosa riesce a capire se un soggetto è sicuro di se stesso?
Mi hanno detto come prima cosa di guardare dritto negli occhi la psicologa,potete confermare?
Ahimè,non mi ero mai posto questi problemi perchè in generale sono un tipo piuttosto estroverso,anche dicendo cassiate delle volte cerco di conoscere molta gente perchè mi piace relazionarmi con essi (un aneddoto: la mia ragazza mi disse un giorno: "come fai a conoscere mezza università stando solo da 2 mesi ed io che ci sono da un anno e mezzo se ne conosco 20 è anche tanto? ) ma adesso mi ritrovo ad avere questi dubbi,perchè,come suddetto,ci tengo troppo a diventare militare e vedersi sfrantumare un sogno per un colloquio psicologico sarebbe davvero un brutto,anzi, bruttissimo colpo.
Non penso di chiedere qualcosa che vada fuori dalla Vostra deontologia medica :)
In attesa e nella speranza di vostri preziosissimi consigli vi porgo i miei distinti saluti.
Fabrizio
Non vi scrivo per dei distrurbi o per qualsivoglia problema psicologico.
Avrei bisogno,se è possibile di alcune informazioni.
Sono un ragazzo di 19 anni,e tra una settimana sosterrò le visite mediche per l'arruolamento presso l'Esercito Italiano(un mio sogno sin da sempre).
Fisicamente non mi preoccupa niente ma sono un pò preoccupato per la visita psicologica (visto che è dove vengono scartati molti aspiranti).
Chiedendo a vari ragazzi che sono risultati idonei,il loro consiglio è di stare tranquilli(e lo sto facendo) e di mostrarsi sicuri di se stessi.
Ergo,il mio quesito è:
Da quali atteggiamenti si riesce a capire che un soggetto è sicuro di se stesso?
O meglio una psicologa da cosa riesce a capire se un soggetto è sicuro di se stesso?
Mi hanno detto come prima cosa di guardare dritto negli occhi la psicologa,potete confermare?
Ahimè,non mi ero mai posto questi problemi perchè in generale sono un tipo piuttosto estroverso,anche dicendo cassiate delle volte cerco di conoscere molta gente perchè mi piace relazionarmi con essi (un aneddoto: la mia ragazza mi disse un giorno: "come fai a conoscere mezza università stando solo da 2 mesi ed io che ci sono da un anno e mezzo se ne conosco 20 è anche tanto? ) ma adesso mi ritrovo ad avere questi dubbi,perchè,come suddetto,ci tengo troppo a diventare militare e vedersi sfrantumare un sogno per un colloquio psicologico sarebbe davvero un brutto,anzi, bruttissimo colpo.
Non penso di chiedere qualcosa che vada fuori dalla Vostra deontologia medica :)
In attesa e nella speranza di vostri preziosissimi consigli vi porgo i miei distinti saluti.
Fabrizio
[#1]
(..) ci tengo troppo a diventare militare e vedersi sfrantumare un sogno per un colloquio psicologico sarebbe davvero un brutto,anzi, bruttissimo colpo (..)
Gentile ragazzo, se il suo sogno è entrare nell'Esercito, sarà anche consapevole del fatto che essere un militare è una notevole responsabilità. Le visite psicologiche, idealmente, avrebbero proprio la funzione di ridurre la possibilità che persone non idonee a quel tipo di vita e di responsabilità si trovino arruolate, con possibili complicazioni anche gravi, nel tempo, per gli altri e per loro stessi.
Ma lo psicologo che fa le selezioni sa distinguere l'imbarazzo e l'ansia dovuta al momento e alla circostanza particolare della visita, da altri segnali indicativi di situazioni più delicate. Se lei è idoneo, non ci saranno problemi.
Assumere atteggiamenti finti e forzati non è una buona idea e può far insospettire lo psicologo; se guardare dritto negli occhi è indice di naturalezza e sicurezza, uno sguardo troppo diretto o insistente potrebbe indicare aggressività, prepotenza, desiderio di manipolare l'altro.
Cerchi di essere sincero ed aperto con lo psicologo.
E, se vuole, ci faccia sapere come andrà.
Cordialmente,
Gentile ragazzo, se il suo sogno è entrare nell'Esercito, sarà anche consapevole del fatto che essere un militare è una notevole responsabilità. Le visite psicologiche, idealmente, avrebbero proprio la funzione di ridurre la possibilità che persone non idonee a quel tipo di vita e di responsabilità si trovino arruolate, con possibili complicazioni anche gravi, nel tempo, per gli altri e per loro stessi.
Ma lo psicologo che fa le selezioni sa distinguere l'imbarazzo e l'ansia dovuta al momento e alla circostanza particolare della visita, da altri segnali indicativi di situazioni più delicate. Se lei è idoneo, non ci saranno problemi.
Assumere atteggiamenti finti e forzati non è una buona idea e può far insospettire lo psicologo; se guardare dritto negli occhi è indice di naturalezza e sicurezza, uno sguardo troppo diretto o insistente potrebbe indicare aggressività, prepotenza, desiderio di manipolare l'altro.
Cerchi di essere sincero ed aperto con lo psicologo.
E, se vuole, ci faccia sapere come andrà.
Cordialmente,
Dr.ssa Elisa Flavia Di Muro
www.psicologicamente.altervista.org
[#2]
Utente
Gentilissima Dott.ssa Elisa Flavia Di Muro innanzitutto la ringrazio per la sua risposta e la rispndo in merito a :
(...) Gentile ragazzo, se il suo sogno è entrare nell'Esercito, sarà anche consapevole del fatto che essere un militare è una notevole responsabilità. Le visite psicologiche, idealmente, avrebbero proprio la funzione di ridurre la possibilità che persone non idonee a quel tipo di vita e di responsabilità si trovino arruolate, con possibili complicazioni anche gravi, nel tempo, per gli altri e per loro stessi. (...)
Guardi sicuramente sono consapevolissimo della scelta che ho fatto,anche perchè si sa che ogni scelta porta conseguentemente delle rinunce,pertanto sono coscente delle grandi responsabilità.
Ho chiesto questo consiglio poichè,alcuni miei amici sono stati scartati per il semplice fatto di : aver chiuso la porta,la psicologa gli ha detto chiuda la porta,loro si nono girati e sono stati scartati per tratti di insicurezza.
(...) Gentile ragazzo, se il suo sogno è entrare nell'Esercito, sarà anche consapevole del fatto che essere un militare è una notevole responsabilità. Le visite psicologiche, idealmente, avrebbero proprio la funzione di ridurre la possibilità che persone non idonee a quel tipo di vita e di responsabilità si trovino arruolate, con possibili complicazioni anche gravi, nel tempo, per gli altri e per loro stessi. (...)
Guardi sicuramente sono consapevolissimo della scelta che ho fatto,anche perchè si sa che ogni scelta porta conseguentemente delle rinunce,pertanto sono coscente delle grandi responsabilità.
Ho chiesto questo consiglio poichè,alcuni miei amici sono stati scartati per il semplice fatto di : aver chiuso la porta,la psicologa gli ha detto chiuda la porta,loro si nono girati e sono stati scartati per tratti di insicurezza.
[#5]
Guardi, bisognerebbe vedere cos'è successo nello specifico. Se i suoi amici avevano già chiuso la porta, e gli è stato chiesto se l'avevano chiusa, e magari loro si sono girati a controllare invece di affermare che l'avevano già chiusa, allora la cosa potrebbe avere un senso. Tuttavia, in ogni caso, non si può valutare la personalità da un singolo gesto o atteggiamento.
I suoi amici avevano anche fatto qualche test, prima di quel colloquio?
Se poi chi vi valuta dovesse farlo in modo sommario, è una ragione in più per non farsi intimidire, e per andare al colloquio deciso e motivato. Tenga sempre in mente il suo obiettivo, le sue motivazioni, la sua convinzione, e non lasci spazio nella sua mente a dubbi o pensieri disturbanti.
Buona fortuna e ci faccia sapere.
I suoi amici avevano anche fatto qualche test, prima di quel colloquio?
Se poi chi vi valuta dovesse farlo in modo sommario, è una ragione in più per non farsi intimidire, e per andare al colloquio deciso e motivato. Tenga sempre in mente il suo obiettivo, le sue motivazioni, la sua convinzione, e non lasci spazio nella sua mente a dubbi o pensieri disturbanti.
Buona fortuna e ci faccia sapere.
[#6]
Utente
(...)Tenga sempre in mente il suo obiettivo, le sue motivazioni, la sua convinzione, e non lasci spazio nella sua mente a dubbi o pensieri disturbanti. (...)
Lo farò :) diceva Virgilio "Vince solo chi è convinto di poterlo fare "
Ah comunque guardi i test che vengono fatti sono il Minnesota test e lo Scidd :)
Vi farò sapere :)
Lo farò :) diceva Virgilio "Vince solo chi è convinto di poterlo fare "
Ah comunque guardi i test che vengono fatti sono il Minnesota test e lo Scidd :)
Vi farò sapere :)
[#7]
Allora è possibile che, se i suoi amici avevano già fatto i test, determinate azioni dello psicologo (ad esempio, l'episodio della porta) avessero lo scopo di raccogliere ulteriori indizi nella direzione già suggerita dai test.
Insomma, non è il singolo gesto, ma tutto l'insieme dei comportamenti della persona. Stia sereno! E, per quanto la cosa sia importante per lei, cerchi di vedere anche il lato divertente ed ironico in quel che le succede sul momento. Aiuta molto a smorzare l'eventuale tensione.
Di nuovo, buona fortuna!
Insomma, non è il singolo gesto, ma tutto l'insieme dei comportamenti della persona. Stia sereno! E, per quanto la cosa sia importante per lei, cerchi di vedere anche il lato divertente ed ironico in quel che le succede sul momento. Aiuta molto a smorzare l'eventuale tensione.
Di nuovo, buona fortuna!
[#8]
Utente
Gentilissima dottoressa desideravo informarla che sono risultato idoneo :) con mia grande sorpresa con il profilo psicologico massimo ossia coefficente 1.
Inoltre,ha davvero ragione che trovare risvolti comici aiuta moltissimo a smorzare la tensione...quando dovevo andare dalla psicologa mi sono venuti a chiamare dal bagno :D
La desidero ringraziare per i preziosissimi consigli che mi ha dato e desidero informarla che la psicologa mi ha fatto anche disegnare,con mia grande paura perchè non sono mai stato ferrato nel disegno,un albero (che sembrava il disegno di un albero di un bambino piccolo ) ed una persona di figura maschile ( ho diseganto il collo sulla spalla ).
P.S.: Ho sempre avuto queste sue parole a mente "[...] Tenga sempre in mente il suo obiettivo, le sue motivazioni, la sua convinzione, e non lasci spazio nella sua mente a dubbi o pensieri disturbanti[...] "
Inoltre,ha davvero ragione che trovare risvolti comici aiuta moltissimo a smorzare la tensione...quando dovevo andare dalla psicologa mi sono venuti a chiamare dal bagno :D
La desidero ringraziare per i preziosissimi consigli che mi ha dato e desidero informarla che la psicologa mi ha fatto anche disegnare,con mia grande paura perchè non sono mai stato ferrato nel disegno,un albero (che sembrava il disegno di un albero di un bambino piccolo ) ed una persona di figura maschile ( ho diseganto il collo sulla spalla ).
P.S.: Ho sempre avuto queste sue parole a mente "[...] Tenga sempre in mente il suo obiettivo, le sue motivazioni, la sua convinzione, e non lasci spazio nella sua mente a dubbi o pensieri disturbanti[...] "
[#9]
Splendida notizia!
Mi congratulo con lei per aver raggiunto l'obbiettivo cui teneva tanto, e le faccio i miei auguri per la sua vita!
Sono certa che quest'esperienza le servirà anche per il futuro.
Per quanto riguarda i test grafici che le hanno fatto, se dovesse ricapitarle non si preoccupi: in queste prove non contano la tecnica o le doti artistiche, ma una serie di aspetti "psicologici" trasversali, che si possono evincere al di là dell'abilità del disegnatore.
Mi congratulo con lei per aver raggiunto l'obbiettivo cui teneva tanto, e le faccio i miei auguri per la sua vita!
Sono certa che quest'esperienza le servirà anche per il futuro.
Per quanto riguarda i test grafici che le hanno fatto, se dovesse ricapitarle non si preoccupi: in queste prove non contano la tecnica o le doti artistiche, ma una serie di aspetti "psicologici" trasversali, che si possono evincere al di là dell'abilità del disegnatore.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2k visite dal 23/03/2011.
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