Crisi di coppia e separazione, come scegliere uno psicologo
Buongiorno,
ho già scritto su questo sito per avere consulti circa la mia situazione sentimentale.Vi chiederei per favore di leggere i miei precedenti consulti per avere più chiara la situazione.
25 anni io e 27 lui, 5 anni di storia e 4 di convivenza.
Senza litigi né discussioni una sera, un mese fa, il mio ragazzo mi manda un messaggio dicendo che non sarebbe rientrato a casa perchè non vedeva un futuro per noi due e perchè non riesce a darmi una seconda possibilità e che avremo modo di parlarne.
Dopo 1 settimana di silenzio ci rivediamo per parlare, dice che stava male fisicamente ormai, non era felice e che nn aveva il coraggio di parlarmene. Dice che sono ormai 2 anni che non è a pieno felice ma per paura delle mie reazioni aggressive verbalmente ha paura di parlarmi, si è sempre tenuto tutto dentro e poi è esploso proprio nel momento in cui bisognava concretizzare (comprare casa e macchina!).
Oggi è passato un mese dal giorno in cui è andato via di casa, ci siamo visti 4 volte e sentiti ognio sera dopo le prime 2 settimane.
Dopo varie insicurezze sue sul ricominciare o meno questa storia, sulla mancanza o meno della voglia da parte sua di riprovare cercando di costruire qualcosa di migliore "ignorando i problemi" ma cercando di fare tesoro degli errori per non farli più, dopo avermi detto di voler tornare a convivere (ma non è tornato ovviamente) e successivamente di non sapere più nemmeno se voler continuare la relazione, sabato scorso (24gg. dal giorno che è andato via di casa) decide di riprovare da fidanzati, senza tornare a convivere per ora. Dice che vuole riprovare ma vuole riprendersi la sua vita che ha abbandonato in questa relazione, ricostruirsi le amicizie e gli interessi suoi personali e in tanto stare insieme come fidanzati perchè ricostruire noi stessi è indirettamente anche un lavorare sulla coppia e una volta ricostruiti noi stessi possiamo ricominciare a convivere. Dice che la nuova convivenza sarà un risultato del superamento della nostra crisi.(L'eiuaculazione precoce è sparita nelle ultime 2 settimane!)
Eravamo una coppia molto chiusa in noi, pochissime amicizie e molto soli noi 2, a causa mia, la vita era casa, lavoro, viaggi di coppia.)
Gli ho proposto una terapia di coppia ma dopo averci pensato una settimana ha rifiutato, pur considerandola uan buona idea, dicendo che 2 anni fa quando l'aveva proposta lui e io rifiutata era convinto di volerla fare per problemi comunicativi ora non pensa che sia utile, perchè pensa che lo psicologo direbbe che prima deve ricostruire se stesso e poi pensare alla coppia. Dice che se intanto voglio andare io sola è una buona idea, poi non è detto che lui non sarà pronto a farla di coppia più avanti.
Vorrei chiedere, essendo io di Genova e non conoscendo psicologi, se conoscete un bravo psicologo-pricoterapeuta che possa aiutare me singolarmente(relazioni con gli altri, problemi comportamentali, comunicazione con il partner)ed essere poi propedeutico ad un eventuale terapia di coppia sucessiva.
Grazie
ho già scritto su questo sito per avere consulti circa la mia situazione sentimentale.Vi chiederei per favore di leggere i miei precedenti consulti per avere più chiara la situazione.
25 anni io e 27 lui, 5 anni di storia e 4 di convivenza.
Senza litigi né discussioni una sera, un mese fa, il mio ragazzo mi manda un messaggio dicendo che non sarebbe rientrato a casa perchè non vedeva un futuro per noi due e perchè non riesce a darmi una seconda possibilità e che avremo modo di parlarne.
Dopo 1 settimana di silenzio ci rivediamo per parlare, dice che stava male fisicamente ormai, non era felice e che nn aveva il coraggio di parlarmene. Dice che sono ormai 2 anni che non è a pieno felice ma per paura delle mie reazioni aggressive verbalmente ha paura di parlarmi, si è sempre tenuto tutto dentro e poi è esploso proprio nel momento in cui bisognava concretizzare (comprare casa e macchina!).
Oggi è passato un mese dal giorno in cui è andato via di casa, ci siamo visti 4 volte e sentiti ognio sera dopo le prime 2 settimane.
Dopo varie insicurezze sue sul ricominciare o meno questa storia, sulla mancanza o meno della voglia da parte sua di riprovare cercando di costruire qualcosa di migliore "ignorando i problemi" ma cercando di fare tesoro degli errori per non farli più, dopo avermi detto di voler tornare a convivere (ma non è tornato ovviamente) e successivamente di non sapere più nemmeno se voler continuare la relazione, sabato scorso (24gg. dal giorno che è andato via di casa) decide di riprovare da fidanzati, senza tornare a convivere per ora. Dice che vuole riprovare ma vuole riprendersi la sua vita che ha abbandonato in questa relazione, ricostruirsi le amicizie e gli interessi suoi personali e in tanto stare insieme come fidanzati perchè ricostruire noi stessi è indirettamente anche un lavorare sulla coppia e una volta ricostruiti noi stessi possiamo ricominciare a convivere. Dice che la nuova convivenza sarà un risultato del superamento della nostra crisi.(L'eiuaculazione precoce è sparita nelle ultime 2 settimane!)
Eravamo una coppia molto chiusa in noi, pochissime amicizie e molto soli noi 2, a causa mia, la vita era casa, lavoro, viaggi di coppia.)
Gli ho proposto una terapia di coppia ma dopo averci pensato una settimana ha rifiutato, pur considerandola uan buona idea, dicendo che 2 anni fa quando l'aveva proposta lui e io rifiutata era convinto di volerla fare per problemi comunicativi ora non pensa che sia utile, perchè pensa che lo psicologo direbbe che prima deve ricostruire se stesso e poi pensare alla coppia. Dice che se intanto voglio andare io sola è una buona idea, poi non è detto che lui non sarà pronto a farla di coppia più avanti.
Vorrei chiedere, essendo io di Genova e non conoscendo psicologi, se conoscete un bravo psicologo-pricoterapeuta che possa aiutare me singolarmente(relazioni con gli altri, problemi comportamentali, comunicazione con il partner)ed essere poi propedeutico ad un eventuale terapia di coppia sucessiva.
Grazie
[#1]
Gentile ragazza,
puoi trovare i riferimenti di almeno tre bravi psicoterapeuti se guardi l'elenco degli psicoterapeuti di Genova di questo portale.
Ti auguro il meglio,
minerva medina-diaz
puoi trovare i riferimenti di almeno tre bravi psicoterapeuti se guardi l'elenco degli psicoterapeuti di Genova di questo portale.
Ti auguro il meglio,
minerva medina-diaz
Dr.ssa Minerva Medina-Diaz, psicologa
specialista in psicoterapia cognitiva POSTRAZIONALISTA EMDR
www.minervamedina.it
[#2]
Gentile Amica,
non penso che uno psicologo che seguisse individualmente lei potrebbe poi occuparsi di entrambi come coppia, sarebbe una situazione decisamente non ottimale e potenzialmente già viziata in partenza da alcune idee di fondo (il suo compagno potrebbe pensare che parteggia per lei, che chissà cosa lei le ha raccontato ecc.).
Di conseguenza sarà opportuno che lei contatti qualcuno che inizia a vederla, e poi se sarete sempre dell'idea di iniziare un percorso di coppia contatterete un secondo psicologo.
Prima di iniziare un percorso individuale - che non è detto debba essere una psicoterapia, visto che non stiamo parlando di intervenire su una psicopatologia - è però importante che lei rifletta su quali aspetti di sè desidererebbe cambiare: in quella sede infatti lei potrà lavorare unicamente su sè stessa, e a scanso di equivoci (visto che lei è motivata principalmente verso un percorso di coppia) aggiungo che deve evitare di pensare di farsi aiutare a cambiare lui, perchè questo non sarebbe possibile.
Per reperire un nominativo può consultare il motore di ricerca di questo sito (www.medicitalia.it/02it/cerca.asp) e/o l'albo degli psicologi della Liguria (www.ordinepsicologiliguria.it).
Cordialmente,
non penso che uno psicologo che seguisse individualmente lei potrebbe poi occuparsi di entrambi come coppia, sarebbe una situazione decisamente non ottimale e potenzialmente già viziata in partenza da alcune idee di fondo (il suo compagno potrebbe pensare che parteggia per lei, che chissà cosa lei le ha raccontato ecc.).
Di conseguenza sarà opportuno che lei contatti qualcuno che inizia a vederla, e poi se sarete sempre dell'idea di iniziare un percorso di coppia contatterete un secondo psicologo.
Prima di iniziare un percorso individuale - che non è detto debba essere una psicoterapia, visto che non stiamo parlando di intervenire su una psicopatologia - è però importante che lei rifletta su quali aspetti di sè desidererebbe cambiare: in quella sede infatti lei potrà lavorare unicamente su sè stessa, e a scanso di equivoci (visto che lei è motivata principalmente verso un percorso di coppia) aggiungo che deve evitare di pensare di farsi aiutare a cambiare lui, perchè questo non sarebbe possibile.
Per reperire un nominativo può consultare il motore di ricerca di questo sito (www.medicitalia.it/02it/cerca.asp) e/o l'albo degli psicologi della Liguria (www.ordinepsicologiliguria.it).
Cordialmente,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#4]
Mi spiace, ma attraverso il sito non possiamo fare nomi o dare consigli in questo senso.
Del resto sarebbe inutile anche perchè non conoscendo lei non possiamo indicarle qualcuno che possa "fare al caso suo", e soprattutto la relazione che si instaura fra psicologo e paziente è talmente unica che potremmo farle il nome di qualcuno con cui lei magari non si troverebbe bene. Solo provando a contattare di persona uno di qei nominativi potrà vedere come si troverà con quel particolare psicologo.
Del resto sarebbe inutile anche perchè non conoscendo lei non possiamo indicarle qualcuno che possa "fare al caso suo", e soprattutto la relazione che si instaura fra psicologo e paziente è talmente unica che potremmo farle il nome di qualcuno con cui lei magari non si troverebbe bene. Solo provando a contattare di persona uno di qei nominativi potrà vedere come si troverà con quel particolare psicologo.
[#5]
Gent.le ragazza,
in questo portale oltre ai nominativi trova una pagina personale relativa ad ogni singolo professionista che può aiutarla ad orientarsi anche in base agli ambiti di competenza.
La psicoterapia dovrebbe essere innanzi tutto un percorso di crescita personale che consente alla persona di attingere alle proprie risorse per affrontare in modo efficace situazioni critiche nelle quali l'equilibrio precedente risulta compromesso e si rende necessario un processo di cambiamento per creare le condizioni favorevoli all'instaurarsi di un nuovo equilibrio a partire da un rapporto diverso con sé stessi, derivante dall'autoconsapevolezza raggiunta attraverso la psicoterapia.
Purtroppo su questo portale non possiamo fare invii a singoli professionisti ma se veniamo contattati via mail possiamo fornire maggiori informazioni.
in questo portale oltre ai nominativi trova una pagina personale relativa ad ogni singolo professionista che può aiutarla ad orientarsi anche in base agli ambiti di competenza.
La psicoterapia dovrebbe essere innanzi tutto un percorso di crescita personale che consente alla persona di attingere alle proprie risorse per affrontare in modo efficace situazioni critiche nelle quali l'equilibrio precedente risulta compromesso e si rende necessario un processo di cambiamento per creare le condizioni favorevoli all'instaurarsi di un nuovo equilibrio a partire da un rapporto diverso con sé stessi, derivante dall'autoconsapevolezza raggiunta attraverso la psicoterapia.
Purtroppo su questo portale non possiamo fare invii a singoli professionisti ma se veniamo contattati via mail possiamo fornire maggiori informazioni.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.5k visite dal 23/03/2011.
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