Un ossessione, sto arrivando al punto
salve, vi espongo il mio problema e mi scuso in anticipo per il linguaggio
ho 20 anni e ho un attività sessuale regolare, ma salvo alcune eccezioni tutte le volte che ho fatto sesso la mia durata è stata molto breve, a volte eiaculavo senza provare piacere o addirittura perdevo l'erezione durante il rapporto.
sono sicuro che il mio non sia un problema fisico perchè sia durante la masturbazione sia nel sesso orale non ho questi problemi.
questo problemi di angoscia e mi rendo conto che vivo male per questo problema, la mia compagna mi rassicura dicendomi che per lei non è un problema, ma invece lo è, almeno per me, so che non devo pensarci e stare tranquillo, ma ormai è un ossessione, sto arrivando al punto di avere paura del sesso.
cosa mi consigliate? vi ringrazio in anticipo
ho 20 anni e ho un attività sessuale regolare, ma salvo alcune eccezioni tutte le volte che ho fatto sesso la mia durata è stata molto breve, a volte eiaculavo senza provare piacere o addirittura perdevo l'erezione durante il rapporto.
sono sicuro che il mio non sia un problema fisico perchè sia durante la masturbazione sia nel sesso orale non ho questi problemi.
questo problemi di angoscia e mi rendo conto che vivo male per questo problema, la mia compagna mi rassicura dicendomi che per lei non è un problema, ma invece lo è, almeno per me, so che non devo pensarci e stare tranquillo, ma ormai è un ossessione, sto arrivando al punto di avere paura del sesso.
cosa mi consigliate? vi ringrazio in anticipo
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Gentile Ragazzo,
diventa indispensabile una diagnosi clinica, di tipo differenziale, per comprendere se il deficit erettivo, è primario o secondario all'e.p.
L'eiaculazione precoce, è una disfunzione sessuale della fase dell'orgasmo e va diagnosticata dall'andrologo, a seguito di visita specialistica,per poi stabilire la possibile terapia di conseguenza.
Vi sono svariati tipi di e.p., anteportas, intrapostas( fuori o dentro l'ambiente vaginale), primaria, secondaria, assoluta, situazionale.
Sarebbe opportuno conoscere lo IELT( tempo di latenza eiaculatoria intravaginale) e le emozioni associate alla sfera della sessualità e della sua dimensione di coppia.
L'approccio terapeutico, potrebbe essere:
counseling psico-sessuologico, psicoterapia, terapia di coppia ad orientamento sessuologico, trattamento integrato( farmacoterapia e terapia mansionale), farmaco on de mand( cioè al bisogno).
ottimale sarebbe però un lavoro mirato e caleidoscopico, adatto alla sua storia clinica e sessuale
Una “diagnosi non completa” ed una terapia che non affronti le cause nella loro globalità, possono costituire , un fattore di mantenimento del disturbo nel tempo, anziché la risoluzione della disfunzione.
Legga, se desidera, questo mio articolo, troverà spunti di riflessione.
Saluti
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/581-eiaculazione-precoce-solitudine-e-sofferenza-di-chi-ne-soffre.html
diventa indispensabile una diagnosi clinica, di tipo differenziale, per comprendere se il deficit erettivo, è primario o secondario all'e.p.
L'eiaculazione precoce, è una disfunzione sessuale della fase dell'orgasmo e va diagnosticata dall'andrologo, a seguito di visita specialistica,per poi stabilire la possibile terapia di conseguenza.
Vi sono svariati tipi di e.p., anteportas, intrapostas( fuori o dentro l'ambiente vaginale), primaria, secondaria, assoluta, situazionale.
Sarebbe opportuno conoscere lo IELT( tempo di latenza eiaculatoria intravaginale) e le emozioni associate alla sfera della sessualità e della sua dimensione di coppia.
L'approccio terapeutico, potrebbe essere:
counseling psico-sessuologico, psicoterapia, terapia di coppia ad orientamento sessuologico, trattamento integrato( farmacoterapia e terapia mansionale), farmaco on de mand( cioè al bisogno).
ottimale sarebbe però un lavoro mirato e caleidoscopico, adatto alla sua storia clinica e sessuale
Una “diagnosi non completa” ed una terapia che non affronti le cause nella loro globalità, possono costituire , un fattore di mantenimento del disturbo nel tempo, anziché la risoluzione della disfunzione.
Legga, se desidera, questo mio articolo, troverà spunti di riflessione.
Saluti
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/581-eiaculazione-precoce-solitudine-e-sofferenza-di-chi-ne-soffre.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 21/03/2011.
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