Il mio medico curante mi ha prescritto 25 mg atenololo al di,ma dopo la prima somministrazione ho
gentili medici sono un ragazzo di 25 anni e da circa 2 soffro di extrasistole che riesco ad avvertire nei momebti di forte ansia ,ho eseguito 2 ecg ,che hanno riscontrato tachicardia sinusale,ho eseguito ecocardiogramma 2 mesi fa esito esame normale la fussimetria gli apparati valvolari le camere, no prolasso mitrale,ho eseguito holter 24 h esito episodi di tachicardia sinusale
3extrasistole sopraventr. e 1 ventricolare,normale ripolarizzazione ventricolare ecc.esame normale.il mio medico curante mi ha prescritto 25 mg atenololo al di,ma dopo la prima somministrazione ho avuto una forte crisi di panico che mi ha portato al prontosoccorso ho fatto esami tiroide ,esito normale,ves normale pcr normale enzimi cardiaci normali,ho ancora extrasistole accompagnate da forte ansia e panico..è davvero uno dei momenti piu brutti della mia vita. vi chiedo aiuto
3extrasistole sopraventr. e 1 ventricolare,normale ripolarizzazione ventricolare ecc.esame normale.il mio medico curante mi ha prescritto 25 mg atenololo al di,ma dopo la prima somministrazione ho avuto una forte crisi di panico che mi ha portato al prontosoccorso ho fatto esami tiroide ,esito normale,ves normale pcr normale enzimi cardiaci normali,ho ancora extrasistole accompagnate da forte ansia e panico..è davvero uno dei momenti piu brutti della mia vita. vi chiedo aiuto
[#1]
Gentile Amico,
da quanto ci scrive la sua salute fisica è buona, e questa è un'ottima notizia.
L'ansia e il panico che lei dichiara "accompagnano" le extrasistole sono molto probabilmente la causa di questo sintomo così fastidioso, sul quale lei è concentrato (e che per questo percepisce in maniera ancor più acuta).
Non ha mai pensato di rivolgersi ad uno psicologo?
penso che le sarebbe davvero utile, non perchè lei si stia "inventando" un problema, ma perchè sta esprimendo sul piano corporeo un malessere che ha altra origine.
Le consiglierei di contattare uno psicologo che possa inquadrare la situazione e insegnarle una tecnica di rilassamento come il Training Autogeno, molto utile nel contenere i sintomi causati dall'ansia come la sua extrasistolia.
Cari auguri,
da quanto ci scrive la sua salute fisica è buona, e questa è un'ottima notizia.
L'ansia e il panico che lei dichiara "accompagnano" le extrasistole sono molto probabilmente la causa di questo sintomo così fastidioso, sul quale lei è concentrato (e che per questo percepisce in maniera ancor più acuta).
Non ha mai pensato di rivolgersi ad uno psicologo?
penso che le sarebbe davvero utile, non perchè lei si stia "inventando" un problema, ma perchè sta esprimendo sul piano corporeo un malessere che ha altra origine.
Le consiglierei di contattare uno psicologo che possa inquadrare la situazione e insegnarle una tecnica di rilassamento come il Training Autogeno, molto utile nel contenere i sintomi causati dall'ansia come la sua extrasistolia.
Cari auguri,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Gentile Utente,
io sono una psicoterapeuta e non ho competenze mediche, perciò non so interpretare ciò che ha scritto nella prima parte del suo messaggio, ma mi sembra che ricorra la parola "normale".
Lei sa, dunque, perchè se è tutto nella norma, il suo medico (medico di base?) le ha prescritto dei farmaci? Forse questa domanda se l'è posta anche lei, con la conseguenza dell'attacco di ansia che l'ha portata in pronto soccorso.
Escluse problematiche di tipo medico, è l'ansia che va affrontata. La nostra mente ci comunica anche attraverso sintomi di tipo fisico il suo bisogno di attenzione: le consiglio di ascoltare il messaggio che le lancia e rivolgersi ad uno psicoterapeuta che l'aiuti a decodificare questi messaggi.
Un saluto.
io sono una psicoterapeuta e non ho competenze mediche, perciò non so interpretare ciò che ha scritto nella prima parte del suo messaggio, ma mi sembra che ricorra la parola "normale".
Lei sa, dunque, perchè se è tutto nella norma, il suo medico (medico di base?) le ha prescritto dei farmaci? Forse questa domanda se l'è posta anche lei, con la conseguenza dell'attacco di ansia che l'ha portata in pronto soccorso.
Escluse problematiche di tipo medico, è l'ansia che va affrontata. La nostra mente ci comunica anche attraverso sintomi di tipo fisico il suo bisogno di attenzione: le consiglio di ascoltare il messaggio che le lancia e rivolgersi ad uno psicoterapeuta che l'aiuti a decodificare questi messaggi.
Un saluto.
Dr.ssa Paola Cattelan
psicologa psicoterapeuta
pg.cattelan@hotmail.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 20/03/2011.
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