Paura di avere paura,e di cose inesistenti
Salve a tutti,sono un ragazzo di 22 anni ed ho un problema:ho paura di avere paura e ho terrore di diventare omosessuale.Mi spiego meglio ultimamente ho un periodo stressante pieno di scelte e dubbi sulla mia vita e su cosa ne farò(parlo di lavoro e università),ho paura di non farcela di non essere adeguato.Ora mi capita spesso di avere paura di avere paura,cioè di immaginare una scena ipotetica dove chiuso magari in una stanza,o durante un esame,mi prenda un attacco di panico e questo spesso mi rende ancora più difficile affrontare i miei problemi.Inoltre oggi ero a fare la spesa e improvvisamente,mentre guardavo le persone alle casse ho iniziato a pensare "e se diventassi gay?".Premetto che non ho niente contro le persone omosessuali,anzi ho avuto compagni di classe che lo erano e i rapporti erano sempre nomralissimi.Però mi è presa questa paura momentanea e sono tutto il giorno che ci penso.Non provo attrazzione per i maschi ma non riesco a togliermi quest'idea dalla testa e mi terrorizza il fatto di diventare "diverso" da come sono,e magari dare delusioni ai miei genitori.Prego qualcuno di tranquillizzarmi perchè non so piu cosa pensar!Ringrazio chi mi risponderà,in anticipo!
[#1]
Gentile ragazzo da quello che dice il vero probema sembrerebbe più l'idea ossessiva difficile da eliminare più che che il suo contenuto.
Ne parli con un terapeuta affinchè l'aiuti ad interrompere questo flusso ossessivo.
saluti
Ne parli con un terapeuta affinchè l'aiuti ad interrompere questo flusso ossessivo.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Gentile Amico,
non mi è chiaro se lei soffre di attacchi di panico, o se si immagina solamente di averne. In quest'ultimo caso, c'è qualcuno vicino a lei che ne soffre o ne ha sofferto in passato?
I dubbi e le scelte che deve compiere la stanno portando a vivere una grossa tensione, col risultato che reagisce immaginando scenari nei quali "non ce la fa" perchè si sta forse sentendo molto insicuro.
Venendo al dubbio di poter essere gay, questo è molto frequente alla sua età e soprattutto fra le persone ossessive, che desiderano tenere tutto sotto controllo e vivono male gli imprevisti. E' il suo caso?
Credo proprio che si tratti della trasposizione di un altro tipo di dubbio, visto che a questo proposito lei scrive:
"mi terrorizza il fatto di diventare "diverso" da come sono, e magari dare delusioni ai miei genitori".
Penso che il punto sia questo: lei non sa "che fine farà" per quanto concerne sia lo studio, sia il lavoro, e questa non è una situazione semplice da affrontare perchè l'esito potrebbe essere negativo, col risultato di deludere la sua famiglia e anche sè stesso.
Non sa insomma cosa ne sarà di lei, e se riuscirà a trovare il proprio posto nel mondo e avere successo in quello che farà.
Come le ha detto il dr. De Vincentiis sarebbe opportuno consultare uno psicologo, in particolare se la situazione le sta creando molto disagio e non riesce a superarlo con l'aiuto delle persone a lei vicine.
Non ci ha mai pensato?
non mi è chiaro se lei soffre di attacchi di panico, o se si immagina solamente di averne. In quest'ultimo caso, c'è qualcuno vicino a lei che ne soffre o ne ha sofferto in passato?
I dubbi e le scelte che deve compiere la stanno portando a vivere una grossa tensione, col risultato che reagisce immaginando scenari nei quali "non ce la fa" perchè si sta forse sentendo molto insicuro.
Venendo al dubbio di poter essere gay, questo è molto frequente alla sua età e soprattutto fra le persone ossessive, che desiderano tenere tutto sotto controllo e vivono male gli imprevisti. E' il suo caso?
Credo proprio che si tratti della trasposizione di un altro tipo di dubbio, visto che a questo proposito lei scrive:
"mi terrorizza il fatto di diventare "diverso" da come sono, e magari dare delusioni ai miei genitori".
Penso che il punto sia questo: lei non sa "che fine farà" per quanto concerne sia lo studio, sia il lavoro, e questa non è una situazione semplice da affrontare perchè l'esito potrebbe essere negativo, col risultato di deludere la sua famiglia e anche sè stesso.
Non sa insomma cosa ne sarà di lei, e se riuscirà a trovare il proprio posto nel mondo e avere successo in quello che farà.
Come le ha detto il dr. De Vincentiis sarebbe opportuno consultare uno psicologo, in particolare se la situazione le sta creando molto disagio e non riesce a superarlo con l'aiuto delle persone a lei vicine.
Non ci ha mai pensato?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.7k visite dal 19/03/2011.
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