Scelta importante
Buongiorno, mi trovo a scrivere perchè sono giorni per me importantissimi e decisivi per la mia vita. Ho 26 anni e da 8 sto vivendo una storia d'amore bellissima. Ho un ragazzo fantastico e insieme abbiamo costruito un rapporto solido e complice, grazie al quale abbiamo sempre superato ogni ostacolo.. anche i più grandi. In questi 8 anni ho sentito e sento che lui è la persona giusta con la quale passare la vita, con la quale fare una famiglia. Non ho mai avuto dubbi. Abbiamo quindi, da circa 1 anno, avviato la ricerca della casa per poi sposarci. Un mese fa abbiamo trovato la casa che ci piace e ora che si avvicina l'acquisto.. sono TERRORIZZATA. Ho paura di tutto.. e la paura annebbia anche le certezze avute fino all'altro ieri. Possibile che la paura e il fatto che nessuno possa darmi certezza di come andranno le cose mi faccia traballare così? non vorrei rinunciare a cio' che potrebbe rendermi felice ma non vorrei nemmeno fare lo sbaglio più grande della mia vita. non mi riconosco..
[#1]
Gentile Amica,
quando vi siete fidanzati eravate molto giovani e può essere che in questi anni, crescendo, siate cambiati e che lei abbia raggiunto questa consapevolezza solo ora, di fronte alla prospettiva di concretizzare una scelta di coppia che si spera sempre sia definitiva.
Forse, insomma, si sta rendendo conto che finchè non c'erano scelte importanti da compiere il rapporto non ha corso rischi, ma ora è il caso di riflettere più attentamente sulla questione.
D'altronde può anche trattarsi una fisiologica crisi prematrimoniale, che colpisce la maggior parte delle persone alle soglie di un inizio di convivenza e del matrimonio. Da questo punto di vista sappia di essere in buona compagnia, perchè quando il cambiamento si approssima è normale farsi domande più approfondite e vivere dubbi che in precedenza non erano emersi.
Tutti i cambiamenti suscitano stress e resistenze, tanto più i cambiamenti di questo tipo.
E' solo lei però a poter dire se si è resa conto che con gli anni siete cambiati o se invece è semplicemente assalita dai dubbi come tanti altri.
Cosa ne pensa?
quando vi siete fidanzati eravate molto giovani e può essere che in questi anni, crescendo, siate cambiati e che lei abbia raggiunto questa consapevolezza solo ora, di fronte alla prospettiva di concretizzare una scelta di coppia che si spera sempre sia definitiva.
Forse, insomma, si sta rendendo conto che finchè non c'erano scelte importanti da compiere il rapporto non ha corso rischi, ma ora è il caso di riflettere più attentamente sulla questione.
D'altronde può anche trattarsi una fisiologica crisi prematrimoniale, che colpisce la maggior parte delle persone alle soglie di un inizio di convivenza e del matrimonio. Da questo punto di vista sappia di essere in buona compagnia, perchè quando il cambiamento si approssima è normale farsi domande più approfondite e vivere dubbi che in precedenza non erano emersi.
Tutti i cambiamenti suscitano stress e resistenze, tanto più i cambiamenti di questo tipo.
E' solo lei però a poter dire se si è resa conto che con gli anni siete cambiati o se invece è semplicemente assalita dai dubbi come tanti altri.
Cosa ne pensa?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Utente
Gentile Dott.ssa.. in questi mesi ho avuto la riprova che sono tutti dubbi dovuti alle mie paure continue che qualcosa possa andare male. Quando infatti rimango immersa nella realtà, senza farmi prendere dalla preoccupazione e dall'ansia sono serena e felicissima, entusiasta per il passo che stiamo per fare.
Ogni mese comunque l'ansia mi pone nuovi temi..
Ad esempio la settimana scorsa ho scoperto che un'amica di famiglia, sposata e con dei figli, ha lasciato il marito perchè si è innamorata di una donna. L'ho presa sul ridere ma qualche sera fa ho iniziato ad essere preoccupatissima per questa cosa. Mi chiedo ..come mai? Non se ne era accorta prima? E se anche a me succedesse? questo mi ha portato a una grande confusione.. a chiedermi chi sono e se anche io potrei fare una cosa simile.
Ma come può essere che situazioni così lontane da me mi facciano così paura e mi allontanino dalla mia quotidianità al punto di mandarmi in tilt?
Con la speranza di tornare presto alla realtà..
grazie
Ogni mese comunque l'ansia mi pone nuovi temi..
Ad esempio la settimana scorsa ho scoperto che un'amica di famiglia, sposata e con dei figli, ha lasciato il marito perchè si è innamorata di una donna. L'ho presa sul ridere ma qualche sera fa ho iniziato ad essere preoccupatissima per questa cosa. Mi chiedo ..come mai? Non se ne era accorta prima? E se anche a me succedesse? questo mi ha portato a una grande confusione.. a chiedermi chi sono e se anche io potrei fare una cosa simile.
Ma come può essere che situazioni così lontane da me mi facciano così paura e mi allontanino dalla mia quotidianità al punto di mandarmi in tilt?
Con la speranza di tornare presto alla realtà..
grazie
[#3]
Lei si augura di tornare presto alla realtà, ma ho la sensazione che per lei la realtà corrisponda ad un'immagine ideale (e quindi del tutto irreale) di vita e famiglia, come quella che nel linguaggio quotidiano viene detta "del Mulino Bianco": la bella casa, la famiglia felice, i figli che corrono allegri.
Forse ora che i suoi progetti si stanno concretizzando, lei sta scoprendo un mondo fatto anche di spese, mutuo, gestione quotidiana. Ora che la fantasia della casa e del matrimonio si sta realizzando, sta iniziando a fantasticare al dopo, accorgendosi che non sempre le cose vanno come le avevamo immaginate. Ma anche questo è il bello della vita, che è imprevedibile e non si può essere certi di tutto in partenza.
E' del tutto normale avere paura quando si compiono delle scelte così radicali come un matrimonio, spinge a guardarsi dentro, a porsi delle domande e cercare delle risposte prima di effettuare la scelta.
Ma se i dubbi prendono il sopravvento e sconvolgono la sua vita, qualche incontro con uno psicologo la può aiutare a mettere ordine e fare chiarezza in quelli che sono normali e reali timori e quelli che possono essere d'ostacolo alla sua serenità.
Cordiali saluti.
Forse ora che i suoi progetti si stanno concretizzando, lei sta scoprendo un mondo fatto anche di spese, mutuo, gestione quotidiana. Ora che la fantasia della casa e del matrimonio si sta realizzando, sta iniziando a fantasticare al dopo, accorgendosi che non sempre le cose vanno come le avevamo immaginate. Ma anche questo è il bello della vita, che è imprevedibile e non si può essere certi di tutto in partenza.
E' del tutto normale avere paura quando si compiono delle scelte così radicali come un matrimonio, spinge a guardarsi dentro, a porsi delle domande e cercare delle risposte prima di effettuare la scelta.
Ma se i dubbi prendono il sopravvento e sconvolgono la sua vita, qualche incontro con uno psicologo la può aiutare a mettere ordine e fare chiarezza in quelli che sono normali e reali timori e quelli che possono essere d'ostacolo alla sua serenità.
Cordiali saluti.
Dr.ssa Paola Cattelan
psicologa psicoterapeuta
pg.cattelan@hotmail.it
[#4]
"come può essere che situazioni così lontane da me mi facciano così paura e mi allontanino dalla mia quotidianità al punto di mandarmi in tilt?"
Forse al di là della questione convivenza/matrimonio lei soffre di una forma d'ansia che la spinge a cercare di avere il controllo di quello che succede e che potrebbe succedere, creandole molto disagio perchè ovviamente non è possibile avere la certezza assoluta dell'esito di qualunque scelta.
Si può ipotizzare con una ragionevole probabilità un determinato esito, ma mai avere il 100% di sicurezza.
Le capita di essere in difficoltà anche di fronte ad altre scelte di vita, ad es. in ambito di studio/lavoro?
Forse al di là della questione convivenza/matrimonio lei soffre di una forma d'ansia che la spinge a cercare di avere il controllo di quello che succede e che potrebbe succedere, creandole molto disagio perchè ovviamente non è possibile avere la certezza assoluta dell'esito di qualunque scelta.
Si può ipotizzare con una ragionevole probabilità un determinato esito, ma mai avere il 100% di sicurezza.
Le capita di essere in difficoltà anche di fronte ad altre scelte di vita, ad es. in ambito di studio/lavoro?
[#5]
Gentile Utente,
quando dobbiamo fare delle scelte davvero importanti, non prendiamo mai decisioni senza prima aver valutato bene, a meno che non vogliamo essere incoscienti. Le valutazioni non sono esclusivamente razionali, ma anche emotive. Ci focalizziamo sui punti di forza di un acquisto e sui punti di debolezza, ma anche sul piacere che quell'acquisto può darci. A volte qualcosa ci turba. L'acquisto di una casa è un passo molto importante. Poi ci sono i significati che per Lei ha la casa.
E da qui le Sue ansie: è chiaro che oggi Lei è più sensibile a determinati temi (la Sua amica che divorzia...) e si interroga su quelli.
Se la situazione dovesse diventare troppo difficile o portarLe sofferenza, chieda l'aiuto di uno psicologo di persona.
Un cordiale saluto,
quando dobbiamo fare delle scelte davvero importanti, non prendiamo mai decisioni senza prima aver valutato bene, a meno che non vogliamo essere incoscienti. Le valutazioni non sono esclusivamente razionali, ma anche emotive. Ci focalizziamo sui punti di forza di un acquisto e sui punti di debolezza, ma anche sul piacere che quell'acquisto può darci. A volte qualcosa ci turba. L'acquisto di una casa è un passo molto importante. Poi ci sono i significati che per Lei ha la casa.
E da qui le Sue ansie: è chiaro che oggi Lei è più sensibile a determinati temi (la Sua amica che divorzia...) e si interroga su quelli.
Se la situazione dovesse diventare troppo difficile o portarLe sofferenza, chieda l'aiuto di uno psicologo di persona.
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
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Cara Ragazza,
il passaggio dalla condizione da fidanzati a coniugi, porta con sè quote d'ansia e di incognite, che appartengono ad un progetto a lungo termine, come quello matrimoniale.
L'ansia, intersecata alla paura, credo sia normale e transitoria, se però i dubbi si spostano dalla casaprogetto, al coniuge, valuti l'ipotesi di una consulenza de visu chiarificatrice dell'aspetto emozionale, che abita in lei.
Cari saluti
il passaggio dalla condizione da fidanzati a coniugi, porta con sè quote d'ansia e di incognite, che appartengono ad un progetto a lungo termine, come quello matrimoniale.
L'ansia, intersecata alla paura, credo sia normale e transitoria, se però i dubbi si spostano dalla casaprogetto, al coniuge, valuti l'ipotesi di una consulenza de visu chiarificatrice dell'aspetto emozionale, che abita in lei.
Cari saluti
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.2k visite dal 19/03/2011.
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