Droga

Sono una ragazza di 27 anni è un grosso problema, sono circondata di persone che si drogano!Odio la droga con tutta me stessa non ho nemmeno mai fumato una sigaretta eppure avvolte vorrei averlo fatto per poter rispondere quando mi viene chiesto "tu cosa ne sai?"
L'estate scorsa ho scoperto che la persona che amo fa uso avvolte incontrollato di mariuana ma avvolte anche di achich(scusate non so scriverlo), il nostro rapporto era gia in crisi perchè lui ha una seria allergia alle relazioni, ma questo è un altro discorso.Sono rimasta molto schifata nele vedere come si fosse ridotto e l'ho mandato a quel paese anche perchè il suo atteggiamento nei miei confronti era stato poco rispettoso, ma soprattuto perchè in passato avevo avuto lo stesso problema con il mio migliore amico che però grazie a Dio ce l'ha fatta. Dopo mesi di distanza ci siamo riavvicinati anche a causa di miei problemi di salute ma da poco ho scoperto che sia lui sia il suoi migliore amico non che mio amico sniffano!non avrei mai pensato fossero andati tanto oltre, ma la cosa peggiore è che siamo circondati di persone che lo fanno e loro non ammettono di farlo ne di avere un problema con la droga, perchè per loro non hanno un problema, una canna non fa niente,l'anormale sono io!
Non so come aiutarlo, già una volta ci siamo allontanati per questo problema e so che già in passato lui aveva smesso perchè ne stava abusando, non voglio nascondere la testa sotto la sabbia, non voglio lasciarlo fare ma non voglio nemmeno giocarci la salute cercando di spiegargli che si sta rovinando la vita...e allora cosa devo fare?come far ammettere ad un tossico di avere un problema?Grazie anticipatamente
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Dr.ssa Federica Meriggioli Psicologo, Psicoterapeuta 354 3
Gentile ragazza,
lei si pone un compito davvero difficile: far ammettere ad un tossico di avere un problema.
Il problema sta proprio nel fatto di risolvere questo enigma, partendo dalla considerazione che lei stessa ha menzionato:

"il nostro rapporto era gia in crisi perchè lui ha una seria allergia alle relazioni, ma questo è un altro discorso".

Non si tratta di due discorsi separati, ma di due facce della stessa medaglia; la difficoltà è stabilire una relazione autentica con chi ha sostituito le relazioni interpersonali con un rapporto strettissimo con sostanze stupefacenti.
L'indicazione che mi sento di darle è di suggerire al suo ragazzo di provare a rivolgersi al servizio per le tossicodipendenze.

Quello che invece suggerisco a lei è di chiedersi come mai si trova spesso circondata da persone che si drogano: se per lei ciò è fonte di irritazione e di "schifo" provi a chiedersi se le è proprio impossibile rapportarsi anche con persone non tossicodipendenti.

I miei migliori auguri

Dr.ssa Federica Meriggioli - Psicologa Psicoterapeuta
Via Roma 131, Spinea Ve
Tel. 3498534295 www.federicameriggioli.com

[#2]
Utente
Utente
Grazie del consulto, be il motivo per cui mi trovo circondata di persone che ne fanno uso è che è molto semplice incapare in esse o che uno dei tuoi amici ci cada, la cosa peggiore è vedere come bruciano la loro vita.
Io ho problemi di depressione e ansia eppure non mi nascondo dietro queste cose,se fossi come loro probabilmente mi avrebbero già trovata in un vicolo con una siringa, forse è questo che mi dà più rabbia, vedere come piuttosto che ammettere di avere un problema o chiedere aiuto si cada in queste cose, ma più di tutto non sopporto sentirmi dire che è normale e non fa male, dovrebbero scrivere un libro e rendersi conto quanto sono ripetitivi...io evito queste persone, ma non perchè ho paura di caderci perchè sono molto ferma nelle mie convinzioni, ma perchè se vedo una persona con una corda al collo non posso guardarla e dirgli "bravo!" posso solo chiedergli perchè e provare ad aiutarlo oppure laciarlo fare senza guardare... ma non mi appartiene!
Io credo che la cosa più difficile per il mio "amico" sia dover rinunciare alle sue amicizie per non farne uso, non parliamo di qualche persona ma di intere compagnie, compagnie che io non frequento ne frequenterò mai! Forse è per quello che non si vuole legare? Eppure un periodo è stato con me e usciva con persone che non ne facevano uso...ma dopo due mesi...si è allontanato...e ora che ho scoperto tutto credo sia proprio perchè ha scelto una relazione meno sana della nostra...
Per il suo consiglio..be credo mi riderebbe in faccia, ne è uscito una volta e con il carattere forte che ha, ho paura avrebbe l'illusione di uscirci nuovamente.
Non parliamo di una persona che va a cercarla, ma di una persona che si fa trasportare i sabati e i venerdì,almeno per ora siamo a questa fase...è un lavoratore assiduo, mi ha persino confessato che avvolte ha paura che senza la canna non riuscirebbe ad avere la forza per fare 3 lavori in una giornata come fa...ed io lo so che la canna non da forza!Come può una persona che aveva scelto la carriera militare tanto credeva nei propri principi e ideali a trovarsi a infrangerli fino all'ultimo?Lui mi ha risposto che è proprio in caserma che ha conosciuto la canna..è forse una vittima della società od uno che scarica le colpe su di essa?Io so solo che non dormo la notte pensando a questa cosa.
Lui dice che non vuole una relazione ma non mi lascia allontanare da lui perchè dice che non riesce a non sentirmi (come amica)mi ritiene la ragazza da sposare eppure non si vuole sposare nella sua vita...la mia paura è che un giorno lo odierò tanto quanto lo amo e non voglio!Sto provando ad evitarlo, si dice che in amore vince chi fugge chissà...ma la verità è che credo lui non stia con me perchè sa che io non starei con loro (lui e la droga).
La ringrazio per avermi ascoltata
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le ragazza,
lei può evitare di frequentare il suo amico ma questo non le servirà a evitare la frustrazione e l'impotenza di fronte al bisogno di appartenenza al gruppo, che forse induce il suo ragazzo a consumare queste sostanze.
Lei ha fatto la sua scelta e si è assunta la responsabilità di accettarne le conseguenze e in questo modo ha dimostrato di pensare con la sua testa, ora si tratta di "metabolizzare" la sofferenza per la delusione di aver scelto una persona forse molto più immatura di lei.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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