Ansia paure perdita di peso
Dopo la morte di mio padre avvenuta due anni fadopo sette anni di dure battaglie con il cancro , soffro di ansia e depressione, premetto che sono felicemente sposata con due figli, Sto assumendo 8 gocce al giorno di citalopram, da 20 gg , ma il risultato e' scarso. Sono dimagrita 3 kg in un mese, e mi sto affogando nel mangiare per recuperare peso, ma ogni giorno sono sulla bilancia e neanche un etto di piu' , anzi forse meno.ogno doloretto lo associo a un tumore , ho paura ,paura di avere come mio padre. Bocca amara come il veleno.Aiutatemi, il mio medico mi conosce , ogni tanto mi fa' eseguire esami ,gli ultimi controllo generale del sangue con tiroide ma e' sempre tutto negativo, mi dice che soffro di agorofobia,Ho paura ,tanta paura.
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Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.3k 372
Gentile signora, dovrebbe richiedere un consulto psicologico, per valutare se nel suo caso sia indicato un trattamento psicoterapeutico.
Da qui non è possibile fornirle aiuto, purtroppo, a parte un orientamento generale e delle brevi restituzioni. Se sta soffrendo così tanto l'aiuto vero deve cercarlo di persona.
Cordiali saluti
Da qui non è possibile fornirle aiuto, purtroppo, a parte un orientamento generale e delle brevi restituzioni. Se sta soffrendo così tanto l'aiuto vero deve cercarlo di persona.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
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Dr.ssa Sabrina Camplone
Psicoterapeuta, Psicologo
4.9k 87
Gent.le sig.ra,
è possibile che i suoi disturbi siano delle somatizzazioni derivanti dal suo disagio psicologico, non è il caso di trascinare la situazione ulteriormente anche perchè la terapia farmacologica può diminuire o eliminare alcuni sintomi ma come sta sperimentando se non viene affrontata la causa del suo disagio la sintomatologia tenderà ad assumere manifestazioni sempre diverse, condizionando ulteriormente la sua quotidianità.
Le consiglio di leggere questo articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/153-perche-iniziare-una-psicoterapia.html
è possibile che i suoi disturbi siano delle somatizzazioni derivanti dal suo disagio psicologico, non è il caso di trascinare la situazione ulteriormente anche perchè la terapia farmacologica può diminuire o eliminare alcuni sintomi ma come sta sperimentando se non viene affrontata la causa del suo disagio la sintomatologia tenderà ad assumere manifestazioni sempre diverse, condizionando ulteriormente la sua quotidianità.
Le consiglio di leggere questo articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/153-perche-iniziare-una-psicoterapia.html
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
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Dr.ssa Flavia Massaro
Psicologo
12.5k 233
"E' possibile che a 43 anni ogni mattina mi alzo con un disturbo diverso?"
Purtroppo sì: quando si innescano i meccanismi che portano a somatizzare il disagio psicologico la mente può produrre ogni genere di fastidio, dolore e disturbo.
Questo accade soprattutto in chi teme di soffrire di patologie gravi ed è per questo motivo costantemente concentrato sul proprio corpo, amplificandone così ogni minimo segnale.
E' perfettamente normale che aver visto morire suo padre di cancro dopo tanti anni di sofferenza l'abbia portata a temere di soffrire dello stesso male, è una cosa che accade spesso a chi vede morire una persona cara per qualche brutto male.
Se deciderà di contattare uno psicologo, come anch'io le consiglio vivamente, non dovrà quindi pensare di poter raccontare qualcosa di strano o di incomprensibile, ma avere fiducia nel fatto che possa aiutarla a superare questo brutto periodo.
Tanti cari auguri,
Purtroppo sì: quando si innescano i meccanismi che portano a somatizzare il disagio psicologico la mente può produrre ogni genere di fastidio, dolore e disturbo.
Questo accade soprattutto in chi teme di soffrire di patologie gravi ed è per questo motivo costantemente concentrato sul proprio corpo, amplificandone così ogni minimo segnale.
E' perfettamente normale che aver visto morire suo padre di cancro dopo tanti anni di sofferenza l'abbia portata a temere di soffrire dello stesso male, è una cosa che accade spesso a chi vede morire una persona cara per qualche brutto male.
Se deciderà di contattare uno psicologo, come anch'io le consiglio vivamente, non dovrà quindi pensare di poter raccontare qualcosa di strano o di incomprensibile, ma avere fiducia nel fatto che possa aiutarla a superare questo brutto periodo.
Tanti cari auguri,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.7k visite dal 15/03/2011.
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