Rifiuto del cibo e mal di pancia bimba di 9 anni
Buon giorno ringrazio in anticipo per il consulto.
Sono una mamma molto preoccupata di una bambina di 9 anni che da un mese circa si rifiuta di mangiare alla sera.
Ogni sera quando giunge l'ora di cenare,mia figlia dice che non ha fame,alla fine con molti rimproveri qualcosa riesce a mandare giù.
Il problema è che nelle ultime tre volte(dopo circa un'ora e a volte due che è seduta a tavola) ha tentato di nascondere il cibo facendoci credere che l'aveva mangiato.(lo avvolge nella salvietta e prova a buttarlo via).
Se,invece,riusciamo a farle mangiare qualcosa, mia figlia comincia a lamentarsi dicendo di avere mal di pancia.
Premetto che a pranzo mangia regolarmente senza fare storie,in famiglia non ci sono problemi,frequenta scuola volentieri e svolge regolare attività sportiva non agonistica (ginnastica artistica).
Cosa devo fare?Potrebbe essere sintomo di un disturbo alimentare preoccupante?
Sono una mamma molto preoccupata di una bambina di 9 anni che da un mese circa si rifiuta di mangiare alla sera.
Ogni sera quando giunge l'ora di cenare,mia figlia dice che non ha fame,alla fine con molti rimproveri qualcosa riesce a mandare giù.
Il problema è che nelle ultime tre volte(dopo circa un'ora e a volte due che è seduta a tavola) ha tentato di nascondere il cibo facendoci credere che l'aveva mangiato.(lo avvolge nella salvietta e prova a buttarlo via).
Se,invece,riusciamo a farle mangiare qualcosa, mia figlia comincia a lamentarsi dicendo di avere mal di pancia.
Premetto che a pranzo mangia regolarmente senza fare storie,in famiglia non ci sono problemi,frequenta scuola volentieri e svolge regolare attività sportiva non agonistica (ginnastica artistica).
Cosa devo fare?Potrebbe essere sintomo di un disturbo alimentare preoccupante?
[#1]
Gent.le sig.ra,
attraverso una consulenza on line non è possibile fare valutazioni diagnostiche, è possibile che questo comportamento sia un segnale di disagio espresso dalla bambina, pertanto è consigliabile un consulto con uno psicologo-psicoterapeuta che si occupi di problemi relativi all'età evolutiva.
Cordialmente
attraverso una consulenza on line non è possibile fare valutazioni diagnostiche, è possibile che questo comportamento sia un segnale di disagio espresso dalla bambina, pertanto è consigliabile un consulto con uno psicologo-psicoterapeuta che si occupi di problemi relativi all'età evolutiva.
Cordialmente
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#2]
Gentile signora, faccia visitare sua figlia dal pediatra, ma è probabile che la sua stessa ansia stia contribuendo ad alimentare il problema.
Se sua figlia non vuole mangiare, insistere può solo essere controproducente, come lei stessa ha constatato. Dovrebbe chiedere un consulto a uno psicologo a indirizzo familiare-relazionale e farsi spiegare quali sono i comportamenti e gli atteggiamenti più indicati da tenere verso la bambina. Da qui purtroppo non possiamo intervenire direttamente.
Non mi risulta che esistano diagnosi di disturbo alimentare all'età di sua figlia. A quell'età, i problemi comportamentali dei figli dipendono quasi sempre dalla relazione coi genitori ed è agendo su di loro che si possono risolvere.
Cordiali saluti
Se sua figlia non vuole mangiare, insistere può solo essere controproducente, come lei stessa ha constatato. Dovrebbe chiedere un consulto a uno psicologo a indirizzo familiare-relazionale e farsi spiegare quali sono i comportamenti e gli atteggiamenti più indicati da tenere verso la bambina. Da qui purtroppo non possiamo intervenire direttamente.
Non mi risulta che esistano diagnosi di disturbo alimentare all'età di sua figlia. A quell'età, i problemi comportamentali dei figli dipendono quasi sempre dalla relazione coi genitori ed è agendo su di loro che si possono risolvere.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#3]
In aggiunta alla risposta precedente va evidenziato che un'eccessiva insistenza sulla necessità di alimentarsi potrebbe contribuire a peggiorare il rifiuto del cibo da parte di sua figlia e rendere stressante e negativo il suo rapporto con il cibo. In questo senso le indicazioni dello psicologo saranno utili a rivedere alcune modalità relazionali da lei adottate che si potrebbero rivelare disfunzionali rispetto alla soluzione del problema.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3k visite dal 14/03/2011.
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