Battiti accellerati
Salve ho 39 anni, e vorrei tanto sapere cosa mi accade visto che sono circa 8 anni che convivo con dei sintomi antipatici che sinceramente mi fanno vivere male.Soffro di pressione bassa, e delle volte mi capita di sentirmi il respiro corto, battiti accellerati, sudore alle mani testa molto leggera e qualche attimo di gelo, delle volte anche extrasistole, ho fatto vari controlli tipo ecocardio...., elettrocardiogramma analisi del sangue, ma tutti mi dicono che sto bene e non ho nulla, ma poi a distanza di qualche mese o per periodi di stress, qualche sigaretta in piu' o stagioni un po' piu' calde mi ricapita, delle volte mi capita anche dopo qualche settimana, ma la cosa che mi spaventa un po' e che va sempre peggio ogni volta, tipo mi tremano le gambe e le braccia, e l ultima volta mi sono sentita gelare il torace, sentivo le voci lontane e le gambe e le braccia si sono addormentate mi sentivo di svenire e controllandomi il battito cardiaco lo sentivo lentissimo, sentivo la bocca amara e anche il giorno dopo mi sentivo molto debole con la bocca amara da non riuscire nemmeno a fumare.A settembre ho anche fatto un intervento di fibroma,quindi controlli anestesia totale ecc...e sono 6 mesi che sono sotto pillola anticoncezionale, fumo circa 10 sigarette al giorno e ogni tanto mi ricapita, solo che l ultima volta mi sono molto spaventata ed ho paura che una delle prossime volte ci resto secca, ma non so cosa altro fare, so solo che tutto questo mi fa vivere male, molti mi dicono che sono attacchi di panico, ma sono una persona abbastanza tranquilla e se fosse stato cosi' penso doveva capitarmi piu' spesso, vorrei tanto capire cosa devo fare per star meglio, perche' cosi' mi sento di morire, in attesa di una vostra risposta, vi ringrazio in anticipo.
[#1]
Gentile Utente,
escluse le cause organiche, rimangono da esplorare quelle psichiche, deputate alla somatizzazioni da lei palesate.
Si rivolga ad uno psicologo, potrebbe aiutarla a decodificare il significato simbolico della sintomatologia.
Potrebbe optare anche per un approccio combinato:psicoterapia e farmacoterapia, unitamente ad uno psichiatra.
Cari saluti
escluse le cause organiche, rimangono da esplorare quelle psichiche, deputate alla somatizzazioni da lei palesate.
Si rivolga ad uno psicologo, potrebbe aiutarla a decodificare il significato simbolico della sintomatologia.
Potrebbe optare anche per un approccio combinato:psicoterapia e farmacoterapia, unitamente ad uno psichiatra.
Cari saluti
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
(..)sono attacchi di panico, ma sono una persona abbastanza tranquilla (..)
gentile utente il panico è indipendente dalla percezione personale della propria tranquillità. Anzi, il più delle volte, esso rappresenta una sorta di allarme che avverte un soggetto di qualcosa che non va e più il soggetto non lo codifica più esso è intenso.
In molte occasioni esso si impianta grazie ad un circolo vizioso scatenato dal soggetto stesso, ossia un piccolo segnale del corpo viene interpretato negativamente scatenando paura, quest'ultima ingigantisce i segnali dando il via alle sensazioni che la preoccupano.
Si rivolga ad uno spicoterapeuta.
saluti
gentile utente il panico è indipendente dalla percezione personale della propria tranquillità. Anzi, il più delle volte, esso rappresenta una sorta di allarme che avverte un soggetto di qualcosa che non va e più il soggetto non lo codifica più esso è intenso.
In molte occasioni esso si impianta grazie ad un circolo vizioso scatenato dal soggetto stesso, ossia un piccolo segnale del corpo viene interpretato negativamente scatenando paura, quest'ultima ingigantisce i segnali dando il via alle sensazioni che la preoccupano.
Si rivolga ad uno spicoterapeuta.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#3]
Gent.le sig.ra,
concordo con le indicazioni fornite dai colleghi, su questo sito può fare una ricerca mirata di uno psicologo-psicoterapeuta nella sua zona di residenza collegandosi a questo link:
https://www.medicitalia.it/specialisti/psicologia/
Cordialmente
concordo con le indicazioni fornite dai colleghi, su questo sito può fare una ricerca mirata di uno psicologo-psicoterapeuta nella sua zona di residenza collegandosi a questo link:
https://www.medicitalia.it/specialisti/psicologia/
Cordialmente
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#4]
Utente
Grazie per avermi risposto, prendero' in considerazione il consiglio di rivolgermi da un psicologo, anche se molte volte anch io penso possano essere attacchi di panico ma il panico mi arriva di solito quando mi accorgo di non respirare bene ed avere i battiti accellerati.Ancora grazie vi saluto
[#5]
Gent.le utente,
quello che descrive è un vissuto molto diffuso in questo tipo di disagio relativo all'ansia che ha dei correlati fisiologici riguardanti le difficoltà respiratorie e l'alterazione del battito cardiaco.
Un colloquio con uno psicologo le consentirà di fare il punto della situazione e valutare la possibilità di iniziare una psicoterapia.
Cordialmente
quello che descrive è un vissuto molto diffuso in questo tipo di disagio relativo all'ansia che ha dei correlati fisiologici riguardanti le difficoltà respiratorie e l'alterazione del battito cardiaco.
Un colloquio con uno psicologo le consentirà di fare il punto della situazione e valutare la possibilità di iniziare una psicoterapia.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.8k visite dal 13/03/2011.
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