Superamento di una storia amorosa triste e dolorosa..

Gentile staff..medici Italia..è la prima volta che scrivo voi..Non so da dove iniziare..Il mio problema è serissimo e molto triste..(comprendendo già il compito degli psicologi e medici per altre persone come me che lo vivono)..In sostanza cercherò di essere breve: sono stato fidanzato per quasi 3 mesi con una ragazza poi questa non mi ha detto la verità ma l'ho scoperta io stesso e cioè di un tradimento vero e proprio. Ho 23 anni quasi..sono giovane non dovrei lamentarmi di ciò ke avevo ma mi sento terribilmente triste deluso dalla vita in generale. Ogni speranza che avevo posto in questa persona (che in chiave di lettura per voi psicologi credo sia importante per la diagnosi mia finale..) e mi sento ora abbandonato escluso, incompreso, equivocato da colei che un tempo era la tua vita. Di conseguenza i tuoi migliori amici nemmeno ti considerano..non mi trovo a mio agio in un ambiente ostile difficile essendo leale, onesto e buono nell'anima. Sono cosi forse per l'educazione ricevuta. Sono ormai 7-8 mesi che vivo in uno stato pessimo e misero lavorando sempre coi miei ma divertendomi poco se non niente avendo perso coloro che amavi. Mi risulta ora difficile anche l'approccio ad una ragazza temendo che questa non mi vorrà mai bene..Che dire..illusione, l'abbandono, il tradimento distruggono una persona sensibile e buona dentro consumando lei, chiedendo a Dio dove hai sbagliato e perchè se sei buono soffri piu di ogni persona..Tante lacrime nascoste versate e osservate solo da Dio e nessuna persona mai che ti ha letto nel cuore ma solo ingannato almeno credo. Vorrei tanto trovare qualcuna a volte che non guardasse l'aspetto fisico ma dentro il cuore ma oggi la società è difficile, interessi economici, problemi e crisi varie. Tale mia crisi esistenziale mi rovina piano piano mi sento molto solo..triste e non mi sono mai rivolto ad uno psicologo vero e proprio..perchè non voglio essere considerato un ragazzo "malato o da curare" io comprendo il lavoro svolto dai psicologi e il loro operato ma ciò che non comprendo è l'immoralità, la perdita dei valori sacri e principi nella vita. Grazie..per aver dedicato del tempo spero nel vostro aiuto perchè non so come andare avanti nonostante io suoni la musica ma non basta mi sento come se la mia anima la parte mia interiore è scomparsa e fitte al cuore dure e pesanti..Grazie ancora...
Attendo una vostra risposta..sperando che abbia le capacità le facoltà necessarie nella ripresa o nella ricerca di una persona che ami me per come sono io dentro: generoso, buono, sensibile, magnanimo, propenso ad aiutare gli altri sacrificando il proprio ego..tante virtù e mie qualità..Grazie ancora..
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
>>non mi sono mai rivolto ad uno psicologo vero e proprio..perchè non voglio essere considerato un ragazzo "malato o da curare"

Gentile ragazzo, da chi non vuole essere considerato così?
Dagli altri, da sè stesso, dallo psicologo?

Ad uno specialista non ci si rivolge per essere compatiti o considerati "malati": ci si rivolge per ottenere aiuto per risolvere dei problemi.

Ed, attualmente, mi sembra che di problemi lei ne abbia incontrati: una delusione amorosa, un senso di perdita di fiducia e speranza, l'abbassamento del tono del suo umore.

Se lei lo vorrà, a patto di rischiare un pò, esistono professionisti che, pur non commiserandola o non trattandolo come un "malato", possono al contrario essere suoi alleati per scuotersi e rimettere in discussione ed in gioco la sua vita.

Lei è un adulto: la libertà di scegliere è sua, solo sua.

Auguri
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le ragazzo,
le consiglio la lettura di questo articolo:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/153-perche-iniziare-una-psicoterapia.html

Cordialmente

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Attivo dal 2010 al 2015
Ex utente
Gentili psicologi..il disagio mio è profondo..volevo anche farla finita ma non sono riuscito mai..addirittura pensare nell'eliminarmi per poter raggiungere l'eterno..cosa impossibile..
Mi sento distrutto ogni giorno privo di amore, affetto..nessun essere umano che ti vuole bene..lacrime che versi ogni santa notte su questa terra e che sai nessuno asciugherà mai perchè nessuno ci sarà mai..Io che ho creduto nell'amore abbattermi cosi non è da me..ma mi sento privo di un motivo valido per vivere nonostante ami la musica a piu non posso..ma tradito umiliato e abbandonato per me è un dolore enorme. Ricostruire tutta una vita non è semplice..alle volte vorrei non esistere mai che sfogar la mia rabbia e odio in me attraverso pugni al muro non è bello..indica una malattia un disagio critico e profondo..Ecco perchè nessuno vuol mai aver contatti..l'odio mi fa fare cose mai fatte prima cambi personalità diventi un altro mai visto e conosciuto prima. Tutto per una ragazza che ti ha illuso e abbandonato per strada come un cane..Non so cosa fare ho perduto la mia stima fiducia nessuno potrà mai aiutarmi..
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
>>Tutto per una ragazza che ti ha illuso e abbandonato per strada come un cane..

Purtroppo la delusione è l'altra faccia della medaglia dell'illusione, e così come l'illusione "porta in alto" la delusione implica "l'andare giù".

Mi permetta una domanda.

Se lei ritiene che nessuno la potrà mai aiutare, come mai ci scrive?
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2011 al 2013
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile ragazzo,
lei dice

....ricostruire tutta una vita non è semplice..alle volte vorrei non esistere mai che sfogar la mia rabbia e odio in me attraverso pugni al muro non è bello..indica una malattia un disagio critico e profondo..Ecco perchè nessuno vuol mai aver contatti..

a 23 anni non si deve ricostruire una vita; lei è molto giovane e questo evento per quanto doloroso è superabile; è consapevole che il suo è un disagio profondo emerso in conseguenza a questa separazione, dice di non saper cosa fare, ma rivolgendosi quì ha iniziato a fare qualcosa: chiedere aiuto; come si è rivolto a noi, lo faccia con uno specialista della sua zona che potrà aiutarla a superare questo momento e ad affrontare il suo disagio; ci faccia sapere, i migliori auguri