Problemi sessuali

Sono un ragazzo di 20 anni...sto insieme ad una ragazza che ha 19 anni da 9 mesi e mezzo ormai...in estate ad agosto 2010 abbiamo provato a fare l'amore ma niente...non c'è stato per nulla un rapporto completo...stamattina abbiamo riprovato a farlo programmando la cosa sperando che ci saremmo riusciti...ma il mio organo non è diventato eretto completamente è come se ci fosse una barriera ed era un po' moscio...e non sono riuscito nemmeno a penetrarla...Aiuto! Non so più che fare...Quando sto con lei sto benissimo al contatto con il suo corpo mi eccito tantissimo eppure sembra di avere un freno...La amo tantissimo e non voglio che per un problema del genere si rovini questa storia...P.S. Siamo entrambi vergini!
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile ragazzo,
per prima cosa dovrebbe sottoporsi a visita andrologica onde escludere possibili cause di tipo organico.

Una volta escluse queste, si potrebbe ipotizzare che ai suoi primi tentativi di rapporto l'ansia di giungere al traguardo o di fare bella figura le giochi qualche scherzo.

Sarebbe comunque utile evitare di fare programmi, provando a vivere la dimensione sessuale con la sua ragazza in modo spontaneo e giocoso, senza forzature né tappe obbligate.

Cordialmente

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Utente
Utente
Vorrei escludere cause di tipo organico in quanto ho frequenti erezioni e nella mia privacy personale non ho problemi!
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
In tal caso è quasi certo si tratti di un problema psicologico, che dovrebbe risolvere ricorrendo all'aiuto di uno psicologo psicoterapeuta. Il deficit erettile da ansia da prestazione (se si tratta di questo) può essere risolto velocemente mediante l'aiuto specialistico adatto.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr. Luca Pizzonia Psicologo, Psicoterapeuta 58 3
Cortese utente,
credo che sia importante per voi due (che siete alla vostra prima esperienza) scoprirvi, conoscervi, divertirvi, comunicare attraverso il corpo le emozioni, i desideri.
Ciò richiede tempo e ognuno ha i propri.
Come le hanno già detto i colleghi, l'ansia da prestazione impedisce di godersi appieno tutto questo.
L'obiettivo non dovrebbe essere riuscire ad avere un rapporto sessuale completo, ma semplicemente star bene insieme.

Dr. Luca Pizzonia
Psicologo Psicoterapeuta
Napoli
www.lucapizzonia.com

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Dr. Willy Murgolo Psicoterapeuta, Psicologo 173 13

Caro ragazzo preoccupato giustamente,

dalle sue segnalazioni sembrerebbe che il problema che l'affligge effettivamente sia di natura psicogena. Ora mi ascolti bene. Le cause che possono determinare questi inceppamenti fondamentalmente potremmo dividerle in due tronconi. 1. Cause profonde provenienti dal passato remoto e che non sto qui ad elencare perchè sarebbe inutile dal momento che solo affidandosi ad uno specialista esperto in psicodinamica si potrebbe affrontare questo problema seriamente. 2. Cause generalmente risolvibili con una metodologia moderna centrata sul sintomo il cui scopo si prefigge di imparare ad avere rapporti sessuali completi e gratificanti. In questi casi personalmente utilizzo una terapia denominata "Focalizzazione sensoriale". E' una modalità di intervento della durata di dieci sedute che generalmente risolvono il problema. Un vero e proprio corso per imparfare dall'A alla Z la sessualità pratica così come si impara ad andare in motocicletta. Le verrà da sorridere ma i risultati sono più che soddisfacenti.

Cordiali saluti.

Dr. Willy Murgolo
Psicologo-Psicoterapeuta
Ipnosi Clinica-Sessuologia

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
valutata la sua giovane età e, la giovinezza della sua vita sessuale, sembra trattarsi di una vulnerabilità erettiva su base ansiogena.
Le suggerisco, un avalutazione andrologica, avente come obiettivo di ricevere una diagnosi clinica, che possa escludere la cause organiche e contenere l'ansia correlata.
Le suggerisco di evitare accanimenti coitali, in quanto peggiorerebbero la situazione e, rinforzerebbero le diffioltà, spostando la vostra sessualità su altro rispetto all'obiettivo penetrativo.
SE proprio le difficoltà dovessero persistere, le suggerisco qualche colloquio di counseling psico-sessuologico, dovrebbe essere bastevole.
Legga, se desidera, questo mio articolo, potrebbe trovare qualche spunto di riflessione.
Cari saluti
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/232-i-disturbi-dell-erezione-l-imbarazzo-del-primo-contatto.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it