Identità sessuale e di genere
Salve,
sono una ragazza di 21 anni e la mia sessualità ha sempre costituito un problema per me, in quanto non riesco ad inquadrarla.
Mi spiego: sin da piccola sono sempre stata attratta da entrambi i sessi in egual misura (senza mai pormi alcun tipo di problema), ma col passare del tempo la mia attenzione si è spostata sempre più verso le donne.
In tutta la mia vita ho avuto una sola relazione ed è stata con una ragazza, mentre saltuariamente mi sono infatuata di qualche ragazzo, un paio dei quali ho solo baciato. Ho creduto perciò più volte di essere lesbica, ma più cerco di convincermene e più sento che questa "definizione" rispecchia ciò che sono davvero.
A questo punto ci sono tutta una serie di domande e dubbi che mi tormentano:
1) In linea di massima provo letteralmente ribrezzo per il membro maschile, ciò non toglie però che mi capita a volte di provare attrazione per alcuni ragazzi, soprattutto se di aspetto androgino;
2) Sono ossessionata dalle coppie di uomini gay, e questo sentimento a volte è talmente forte che vorrei essere uno di loro, anche se poi il pensiero di essere un uomo non mi piace per niente, oltre al fatto che come accennato prima mi disgusta il pene;
3) Non riesco a capire se la mia "indole" sia più femminile o più mascolina, perchè ho degli istinti molto forti in entrambe le direzioni, cosa che trovo difficilissima da gestire oltre ad essere piuttosto frustrante;
4) Non so se può essere rilevante, ma nei miei sogni mi ritrovo nove volte su dieci ad essere un maschio (sia esso bambino, ragazzo o adulto).
Vorrei sapere se c'è una logica in tutto questo e se esiste un modo per fare chiarezza, perchè per me sta diventando un problema sempre più grande, oltre che un enorme fonte di stress e frustrazione.
sono una ragazza di 21 anni e la mia sessualità ha sempre costituito un problema per me, in quanto non riesco ad inquadrarla.
Mi spiego: sin da piccola sono sempre stata attratta da entrambi i sessi in egual misura (senza mai pormi alcun tipo di problema), ma col passare del tempo la mia attenzione si è spostata sempre più verso le donne.
In tutta la mia vita ho avuto una sola relazione ed è stata con una ragazza, mentre saltuariamente mi sono infatuata di qualche ragazzo, un paio dei quali ho solo baciato. Ho creduto perciò più volte di essere lesbica, ma più cerco di convincermene e più sento che questa "definizione" rispecchia ciò che sono davvero.
A questo punto ci sono tutta una serie di domande e dubbi che mi tormentano:
1) In linea di massima provo letteralmente ribrezzo per il membro maschile, ciò non toglie però che mi capita a volte di provare attrazione per alcuni ragazzi, soprattutto se di aspetto androgino;
2) Sono ossessionata dalle coppie di uomini gay, e questo sentimento a volte è talmente forte che vorrei essere uno di loro, anche se poi il pensiero di essere un uomo non mi piace per niente, oltre al fatto che come accennato prima mi disgusta il pene;
3) Non riesco a capire se la mia "indole" sia più femminile o più mascolina, perchè ho degli istinti molto forti in entrambe le direzioni, cosa che trovo difficilissima da gestire oltre ad essere piuttosto frustrante;
4) Non so se può essere rilevante, ma nei miei sogni mi ritrovo nove volte su dieci ad essere un maschio (sia esso bambino, ragazzo o adulto).
Vorrei sapere se c'è una logica in tutto questo e se esiste un modo per fare chiarezza, perchè per me sta diventando un problema sempre più grande, oltre che un enorme fonte di stress e frustrazione.
[#1]
Gentile ragazza,
per cercare di fare chiarezza sui dubbi che non le consentono di vivere con la dovuta serenità la sua giovane età, può rivolgersi al Centro di consulenza "Orientamento sessuale e identità di genere - 6 come sei" che si trova a Roma, dove potrà effettuare un primo colloquio gratuito.
http://dip38.psi.uniroma1.it/dppss/?q=6come6
Auguri
per cercare di fare chiarezza sui dubbi che non le consentono di vivere con la dovuta serenità la sua giovane età, può rivolgersi al Centro di consulenza "Orientamento sessuale e identità di genere - 6 come sei" che si trova a Roma, dove potrà effettuare un primo colloquio gratuito.
http://dip38.psi.uniroma1.it/dppss/?q=6come6
Auguri
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#2]
Cara "Utente 197799",
se una cosa è chiara, seondo me, è proprio il fatto che questo "disorientamento" sulla sfera sessuale ti stia creando un malessere significativo.
La domanda che forse dovresti farti è proprio: " perchè tutto questo mi fa star male?"
mi spiego meglio: se il punto è la sola sessualità il punto non si porrebbe in quanto è chiaro ciò che ti piace e cio che non ti piace. Se invece il punto è la relazione emotiva-affettiva la questione dovrebbe essere in sè chiara: stai con la persona con cui stai bene!
forse, dico forse, hai bisogno di chiarirti cosa "vuoi fare da grande" di capire che caratteristiche dovrà avere la tua "metà" ... assunto che tu ne voglia una.
Ipotizzo che la ragione del malessere risieda proprio nella rissa di pensieri che ti impediscono di prendere una decisione se non serena almeno ragionevolmente consapevole.
ritengo che un confronto con un nostro/a collega possa aiutarti ad uscire dall'enpasse senza grossi problemi. Il punto che io ad esempio indagherei un po' sarebbe quello relativo allo "schifo" per il pene contrapposto alla "ossessione" per le coppie gay.
saluti
em
Ermanno Moscatelli, Ph.D.
psicologo psicoterapeuta
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 11/03/2011.
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