Avere la vita pianificata

Gentili psicologi,
vi scrivo più che altro per uno sfogo perchè sinceramente mi sento veramente sull' orlo di una crisi di nervi.
Sono una ragazza di 24 anni (prossima ai 25)e sono fidanzata da 8 anni. Premetto che amo il mio ragazzo, con lui sto bene, mi capisce..insomma è per me un punto fermo ma quello che non soffro è l' idea che mia madre si è fatta del nostro rapporto.
Cerco di essere chiara anche se ci vorrebbe un libro per descrivere il rapporto con mia madre.
Mia mamma mi vede già sposata con figli. Ha pianificato tutto. Da per scontato che tra un 5/6 anni io mi sposerò perchè, come dice lei, "ormai è tanto che stiamo assime". Il discorso in sè per sè non è sbagliato ma quello che mi fa veramente andare fuori di testa è che lei non vede alternative a ciò. Una donna, a suo modo di vedere, nasce per sposarsi, fare figli, lavare, cucinare, stirare e cerca di imporre questo sua modo di vedere anche a me.
Ho una sorella e un fratello più grandi di me; entramdi si sono sposati dopo 10 anni di fidanzamento con la persona con la quale si eran messi da adolescenti e quindi lo DEVO fare anchio. Mia madre non contempla l' idea che le cose con il tempo possano cambiare, non contempla l' idea che io possa sposare un altro...non fraintendetemi per favore, amo il mio ragazzo, voglio star con lui ma mi innnervosisce l' avere tutto già deciso....certo, sono io l' artefici del mio destino ma non sopporto l' idea che lei si è fatta del mio futuro.
Diciamo che io sono sempre stata vista da mia madre come la pecora nera della famiglia; detesta il mio modo libero di vivere la vita, critica quando esco senza il mio ragazzo, mi ritiene troppo spudurata (quando ha scoperto che avevo rapporti sessuali alla veneranda età di 22 anni, dato che ha trovato dei preservativi nel mio cassetto, ha urlato allo scandalo!!)...insomma, coma dice lei, le ragazze di oggi sono veramente delle poco di buono!!!(ovviamente quando dice ciò include anche me).
Il mio ragazzo, giustamente, dice di fregarmene e di fare buon viso a cattivo gioco. Io aimè non ne sono capace. Quando sento i discorsi che mi fa mi assale una rabbia cieca e inizio a sbraitare. Vorrei tanto non farlo perchè non mi conduce a niente (anzi questo va ad alimentare l' idea di mia madre sul fatto che sono eccessivamente libertina)ma è più forte di me.
Voglio essere libera di avere un futuro aperto, voglio non essere giudicata da mia madre; voglio che mia madre mi supporti anche se un giorno mi sposerò con un altro e magari mi separerò...invece non è così!
Alle volte mi fa dei paragoni con mia sorella..."guarda lei come è brava, si è sposata a 25 anni e a 29 ha fatto un figlio, guarda come è brava che sta a casa a cucinare mentre il marito va fuori con gli amici". Quando mi dice così mi fa veramente soffrire perchè mi sento emarginata per il semplice fatto che non ho idea in linea con le sue.
come fare a gestire un rapporto del genere?