I pasti o comunque durante la fase digestiva
Buongiorno,
ho 23 anni e godo di buona salute.Da più o meno 6 mesi soffro di "attacchi di ansia/panico" solo ed esclusivamente dopo i pasti o comunque durante la fase digestiva.C'è da fare una premessa, che per me è la causa del problema:io ho il terrore di stare male a livello di stomaco..detto in parole povere ho il terrore di vomitare(sempre avuto anche da bambina,devo chiamare sempre mia mamma)...cosa che si accentua ancora di più se sono fuori casa e/o in presenza di altre persone;detto questo, credo che il mio problema sia totalmente correlato perchè si presenta in questi termini:dopo i pasti,nodo alla gola,sensazione di non aver digerito,dolore allo stomaco che mi autoprovoco,eccessiva salivazione,a volte tachicardia, sudorazione fredda e brividi.Come reagisco io al momento:mi dico che non ho niente,che è tutto nella mia testa,che non mi succede nulla ecc ecc...la maggior parte delle volta dopo una mezz'oretta tutto passa ma vorrei capire come debellarlo definitivamente.Non ho mai avuto niente,ho uno stomaco di ferro,non mi ammalo mai...e non capisco la mia mente come fa ad elaborare tutto ciò.
Grazie e buona giornata
ho 23 anni e godo di buona salute.Da più o meno 6 mesi soffro di "attacchi di ansia/panico" solo ed esclusivamente dopo i pasti o comunque durante la fase digestiva.C'è da fare una premessa, che per me è la causa del problema:io ho il terrore di stare male a livello di stomaco..detto in parole povere ho il terrore di vomitare(sempre avuto anche da bambina,devo chiamare sempre mia mamma)...cosa che si accentua ancora di più se sono fuori casa e/o in presenza di altre persone;detto questo, credo che il mio problema sia totalmente correlato perchè si presenta in questi termini:dopo i pasti,nodo alla gola,sensazione di non aver digerito,dolore allo stomaco che mi autoprovoco,eccessiva salivazione,a volte tachicardia, sudorazione fredda e brividi.Come reagisco io al momento:mi dico che non ho niente,che è tutto nella mia testa,che non mi succede nulla ecc ecc...la maggior parte delle volta dopo una mezz'oretta tutto passa ma vorrei capire come debellarlo definitivamente.Non ho mai avuto niente,ho uno stomaco di ferro,non mi ammalo mai...e non capisco la mia mente come fa ad elaborare tutto ciò.
Grazie e buona giornata
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Gentile ragazza, indipendentemente dal capire come fa la mente a provocare l'ansia, deve sapere che debellarla è possibile ma ci vuole il consulto psicologico specialistico.
L'emetofobia (paura del vomito) è una forma d'ansia ben nota, legga quest'articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/700-emetofobia-la-paura-del-vomito.html
Deve rivolgersi allo psicologo psicoterapeuta esperto in disturbi d'ansia e in tempi ragionevolmente brevi (o brevi, a seconda dell'approccio) potrà venirne a capo.
Legga anche qui per informarsi:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
http://www.giuseppesantonocito.it/art_psicoterapia.htm
Cordiali saluti
L'emetofobia (paura del vomito) è una forma d'ansia ben nota, legga quest'articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/700-emetofobia-la-paura-del-vomito.html
Deve rivolgersi allo psicologo psicoterapeuta esperto in disturbi d'ansia e in tempi ragionevolmente brevi (o brevi, a seconda dell'approccio) potrà venirne a capo.
Legga anche qui per informarsi:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
http://www.giuseppesantonocito.it/art_psicoterapia.htm
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile ragazza, la preoccupazione non risolve mai problemi; al più, ne crea.
E' possibile che lei stia molto attenta ai segnali che il suo corpo le invia: così facendo, involontariamente li amplifica, e li pone al centro dei suoi interessi.
Pian piano, potrebbe sperimentare la "preoccupazione di essere preoccupata", cioè la paura di provare ansia.
Ed ecco che il cerchio si chiude: poichè nessuno di noi è immune dall'ansia, che in genere è un'esperienza che provano tutti gli esseri umani, il desiderio di non provarla la pone di fronte ad un compito impossibile.
Per spezzare questi circoli viziosi, sono molto indicati approcci terapeutici focalizzati sul problema.
Le allego il link di un articolo che ne descrive alcuni. Valuti lei se pensa che qualcuno di questi "faccia per lei". In questo caso, l'indicazione è di contattare uno specialista e cominciare un percorso che possa aiutarla a vivere in modo meno spaventoso la paura.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
Cordiali saluti
E' possibile che lei stia molto attenta ai segnali che il suo corpo le invia: così facendo, involontariamente li amplifica, e li pone al centro dei suoi interessi.
Pian piano, potrebbe sperimentare la "preoccupazione di essere preoccupata", cioè la paura di provare ansia.
Ed ecco che il cerchio si chiude: poichè nessuno di noi è immune dall'ansia, che in genere è un'esperienza che provano tutti gli esseri umani, il desiderio di non provarla la pone di fronte ad un compito impossibile.
Per spezzare questi circoli viziosi, sono molto indicati approcci terapeutici focalizzati sul problema.
Le allego il link di un articolo che ne descrive alcuni. Valuti lei se pensa che qualcuno di questi "faccia per lei". In questo caso, l'indicazione è di contattare uno specialista e cominciare un percorso che possa aiutarla a vivere in modo meno spaventoso la paura.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
Cordiali saluti
[#3]
Utente
gentili dottori..
ho letti gli articoli che mi avete postato...l'emetofobia secondo me è un po' esagerata nel mio caso ..diciamo forse che si avvicina parecchio (non faccio attenzione a quello che ingerisco,che siano carboidrati grassi o chissà che altro,ma ho si timore di essere nel luogo sbagliato al momento sbagliato:es.ieri ho fatto un giretto in moto con il mio ragazzo (un 100 e passa km tra andata e ritorno)e all'andata dopo pranzo (lasagne)ho avuto un po' di ansietta..non esagerata ma ce l'avevo e la cosa che mi preoccupava di più era l'avere addosso il c asco e non riuscire ad avvisare il mio ragazzo di fermarsi se stavo male!al ritorno invece niente!
La terapia che voi consigliate di quante sedute è in media??
ho letti gli articoli che mi avete postato...l'emetofobia secondo me è un po' esagerata nel mio caso ..diciamo forse che si avvicina parecchio (non faccio attenzione a quello che ingerisco,che siano carboidrati grassi o chissà che altro,ma ho si timore di essere nel luogo sbagliato al momento sbagliato:es.ieri ho fatto un giretto in moto con il mio ragazzo (un 100 e passa km tra andata e ritorno)e all'andata dopo pranzo (lasagne)ho avuto un po' di ansietta..non esagerata ma ce l'avevo e la cosa che mi preoccupava di più era l'avere addosso il c asco e non riuscire ad avvisare il mio ragazzo di fermarsi se stavo male!al ritorno invece niente!
La terapia che voi consigliate di quante sedute è in media??
[#4]
Le rispondo come terapeuta strategico, gli altri colleghi potranno darle informazioni riguardo alle loro specializzazioni.
La durata media delle terapie che faccio io è intorno alle 9 sedute. Il sito ufficiale del Centro di Arezzo dichiara 7 sedute. Comunque l'ordine di grandezza è questo.
Questa è la media, poi in alcuni casi ne possono bastare 2 o 3, in altri possono volercene 15.
La cadenza è inizialmente ogni 2 o 3 settimane, quindi si tratta di terapie brevi ma abbastanza distribuite nel tempo.
Cordiali saluti
La durata media delle terapie che faccio io è intorno alle 9 sedute. Il sito ufficiale del Centro di Arezzo dichiara 7 sedute. Comunque l'ordine di grandezza è questo.
Questa è la media, poi in alcuni casi ne possono bastare 2 o 3, in altri possono volercene 15.
La cadenza è inizialmente ogni 2 o 3 settimane, quindi si tratta di terapie brevi ma abbastanza distribuite nel tempo.
Cordiali saluti
[#5]
Utente
bè se la cadenza è cosi diradata nel tempo ci potrei anche pensare..sono titubante perchè ho gia avuto un'esperienza con una psicologa specializzata nei disturbi alimentari e si era risolto poco o niente nonostante l'affiancamento della dietista.
Questo tipo di psicoterapia viene offerta anche dalle asl??Conosce qualcuno a bergamo??
saluti
Questo tipo di psicoterapia viene offerta anche dalle asl??Conosce qualcuno a bergamo??
saluti
[#6]
No, purtroppo nelle Asl è rarissimo trovare terapeuti strategici e in ogni caso non le sarebbe possibile richiedere un tipo specifico di terapia, né eventualmente il terapeuta da cui essere seguito.
A Bergamo non conosco colleghi, ma può rivolgersi all'Ordine Psicologi della sua regione e chiedere a loro informazioni:
www.opl.it
Cordiali saluti
A Bergamo non conosco colleghi, ma può rivolgersi all'Ordine Psicologi della sua regione e chiedere a loro informazioni:
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Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.8k visite dal 07/03/2011.
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