Disturbo nell'attenzione.

Salve, sono uno studente universitario e ultimamente ho problemi con lo studio, non riesco a dare il massimo di me stesso in quello che faccio. Più o meno da sempre la curiosità mi spinge a divagare. Mentre studio, se mi incuriosisce qualcosa trovata nei manuali cambio la mia attenzione su di essa approfondendo su internet, successivamente se mi viene in mente altro la ricambio allontanandomi di nuovo focalizzando la mia attenzione su altro.
Vorrei sottolineare che questo cambio di ambito capita non solo con lo studio.
Guardo un film, mi colpisce una parola che mi ricollega a qualcosa e mi informo, trovo altro(mentre sto leggendo) che colpisce il mio interesse e ricambio cambiando ambito e spesso senza una connessione specifica, basta che mi salti in mente una domanda e perdo la concentrazione.
Lascio spesso le cose a metà e mi piace fare spesso più cose contemporaneamente e ho molti interessi.
Solo ora all'università volendo sfruttare appieno la mia mente vorrei migliorare, credevo che fosse l'accidia il motivo per cui trovavo interesse in altro, ma forse può essere qualcos'altro.
Mi piacerebbe avere consigli su come migliorare la mia attenzione o meglio trattenerla.

Aggiungo una sola cosa. Non mi capita di vagare e immaginare, di perder tempo inutilmente. La mia attenzione cambia verso argomenti e/o occupazioni serie.

Grazie mille per le risposte.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile ragazzo, studiare è una cosa che s'impara facendola. Andare a scuola non serve solo per imparare nozioni, serve anche per imparare a studiare, sviluppando un proprio metodo.

Oltretutto la "generazione internet" attuale è abituata a saltellare qua e là con le informazioni, come se si trattasse di cliccare su dei link. Questo ha dei vantaggi, ma anche degli svantaggi, il primo dei quali è la dispersione, come sta constatando lei stesso.

Quindi la curiosità è un'ottima cosa, ma bisogna anche abituarsi a focalizzare gli sforzi. Non c'è un metodo speciale, basta allenarsi a farlo. Ma dipende anche dalla motivazione che si ha nello studiare le materie del corso di studi che si è scelto.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Utente
Utente
Salve, innanzitutto grazie per la risposta, vorrei però dirle che non mi accade solo con lo studio, ma anche in generale qualsiasi cosa io faccia. Sto notando ora questa mia difficoltà perchè ora le cose si fanno più impegnative.
Che consiglio mi può dare?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
È la stessa cosa anche in generale: il metodo e l'organizzazione s'imparano esercitandoli.

Anzitutto dovrebbe forse fare un piccolo "esame di coscienza", per vedere se ciò che fa le piace davvero.

Cordiali saluti
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Utente
Utente
E' quello che voglio fare, ma non è quello in problema.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Forse non lo è nel suo caso specifico, ma la passione e il gradimento di ciò che si fa ha *molto* a che vedere con la motivazione e dunque anche con la capacità di concentrarsi.

In ogni caso da qui si può solo restare su giudizi generali, se ha bisogno di una consulenza personalizzata può chiedere un colloquio psicologico di persona.

Cordiali saluti