Dipendenza xeristar
Buonasera, nel 2001 mi e' stato diagnosticato un disturbo bipolare di tipo II. Da allora ho girato vari medici neurologi principalmente e cambiato vari farmaci fino ad incontrare nel 2004 il mio attuale neurologo che mi comincio' a curare con cymbalta prima e xeristar dopo. Bene ad oggi ogni volta che cominciamo a scalare il farmaco per poi toglierlo passano pochi mesi e mi ricomincio a sentire depresso quindi riprendo il farmaco in dosi di 30 mg giornalieri. La mia domanda e' questa io ho 32 anni e mi chiedo riusciro' prima o poi a togliere il farmaco definitivamente? cosa mi succedera' se non ci riusciro' avro' problemi di salute (fegato ecc.)? E' giusta la strategia del mio medico o dovrei consultarne un' altro? Aggiungo infine che le sedute di analisi on sono per me in quanto non ho i mezzi economici per poterle affrontare e purtroppo neanche il tempo per poterle fare.
Ringrazio anticipatamente per l' aiuto
Saluti
Ringrazio anticipatamente per l' aiuto
Saluti
[#1]
Gentile Utente,
curiosamente ha postato la richiesta in Psicologia, ma gli Psicologi non possono prescrivere farmaci...
Lo specialista di riferimento per la sua situazione è lo Psichiatra.
Per quanto riguarda l'eventualità di un percorso psicologico, le ricordo che presso i Servizi di Psicologia delle ASL è possibile avere aiuto qualificato a fronte del pagamento di un ticket veramente alla portata di ogni tasca.
Inoltre valuti anche quali sono le priorità nella sua vita: forse riuscire a trovare il tempo per affrontare questi problemi potrebbe farle recuperare una migliore qualità della sua esistenza.
Come se lei dicesse che è in riserva, ma non ha tempo per fermarsi a fare benzina....quando la benzina finirà sarà costretto a farlo e probabilmente non sarà riuscito a raggiungere la meta prefissata. Ci pensi.
Saluti.
curiosamente ha postato la richiesta in Psicologia, ma gli Psicologi non possono prescrivere farmaci...
Lo specialista di riferimento per la sua situazione è lo Psichiatra.
Per quanto riguarda l'eventualità di un percorso psicologico, le ricordo che presso i Servizi di Psicologia delle ASL è possibile avere aiuto qualificato a fronte del pagamento di un ticket veramente alla portata di ogni tasca.
Inoltre valuti anche quali sono le priorità nella sua vita: forse riuscire a trovare il tempo per affrontare questi problemi potrebbe farle recuperare una migliore qualità della sua esistenza.
Come se lei dicesse che è in riserva, ma non ha tempo per fermarsi a fare benzina....quando la benzina finirà sarà costretto a farlo e probabilmente non sarà riuscito a raggiungere la meta prefissata. Ci pensi.
Saluti.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 06/03/2011.
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