Dimenticare un vecchio amore
Caro dottore,
le scrivo in quanto mi è accaduta una cosa che ha sconvolto la mia vita. Ho 43 anni, all'eta di ventanni ho avuto una relazione con un coetaneo per circa 4 anni,è stata una relazione travagliata, simbiotica finita con un abbandono(da parte sua) dolorisissimo. Passata la sofferenza iniziale ho ripreso la mia vita normale, sono stata felice ma anche infelice per i vari trascorsi della vita, ma non ho mai piu ripensato a lui, fino a qualche mese fa in cui senza nessun motivo apparente ho iniziato a pensare a lui ossessivamente. L'ho cercato, ci siamo solo sentiti al telefono, lui è stato dolcissimo e affettuoso come lo ricordavo mi ha detto che convive da un anno e sta cercando un figlio da allora sono crollata. Mi sembra che questi vent'anni non siano mai passati rivivo l'abbandono come allora, non riesco a dormire piango senza motivo la prego mi aiuti a ritrovare la serenita perduta.
le scrivo in quanto mi è accaduta una cosa che ha sconvolto la mia vita. Ho 43 anni, all'eta di ventanni ho avuto una relazione con un coetaneo per circa 4 anni,è stata una relazione travagliata, simbiotica finita con un abbandono(da parte sua) dolorisissimo. Passata la sofferenza iniziale ho ripreso la mia vita normale, sono stata felice ma anche infelice per i vari trascorsi della vita, ma non ho mai piu ripensato a lui, fino a qualche mese fa in cui senza nessun motivo apparente ho iniziato a pensare a lui ossessivamente. L'ho cercato, ci siamo solo sentiti al telefono, lui è stato dolcissimo e affettuoso come lo ricordavo mi ha detto che convive da un anno e sta cercando un figlio da allora sono crollata. Mi sembra che questi vent'anni non siano mai passati rivivo l'abbandono come allora, non riesco a dormire piango senza motivo la prego mi aiuti a ritrovare la serenita perduta.
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Gentile signora, il suo è un esempio di come, quando si viene lasciati, sia possibile portarsi dietro per molto tempo la ferita e l'affronto subiti. Nel suo caso addirittura per decenni.
A parte questo violento ritorno di fiamma, come definirebbe la sua vita relazionale e sentimentale attuale, se posso chiederglielo?
Cordiali saluti
A parte questo violento ritorno di fiamma, come definirebbe la sua vita relazionale e sentimentale attuale, se posso chiederglielo?
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Utente
Gentile Dottore,
in risposta alla sua domanda le dirò che la mia vita sentimentale è vuota, non ho un amore ma non ho ricollegato questa sofferenza attuale a ciò, in quanto in passato mi è capitato diverse volte e per lungo tempo di non avere una relazione sentimentale ma vivevo serenamente la mia vita. Non capisco davvero questa angoscia immprovvisa e questa terribile nostalgia per una persona che non fa piu parte della mia vita da moltissimi anni. Crede sia il caso mi faccia aiutare da uno psicologo oppure questo malessere potrebbe passare come è venuto? La ringrazio sentitamente
in risposta alla sua domanda le dirò che la mia vita sentimentale è vuota, non ho un amore ma non ho ricollegato questa sofferenza attuale a ciò, in quanto in passato mi è capitato diverse volte e per lungo tempo di non avere una relazione sentimentale ma vivevo serenamente la mia vita. Non capisco davvero questa angoscia immprovvisa e questa terribile nostalgia per una persona che non fa piu parte della mia vita da moltissimi anni. Crede sia il caso mi faccia aiutare da uno psicologo oppure questo malessere potrebbe passare come è venuto? La ringrazio sentitamente
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Gent.le sig.ra,
dalle sue parole emerge la sofferenza per una separazione che non è stata elaborata ed è rimasta quindi "una ferita aperta" che non si è mai "cicatrizzata".
I pensieri ossessivi e l'influenza di questi sul suo tono dell'umore segnalano la necessità di un percorso di psicoterapia che le consenta di elaborare questa separazione che la sta coinvolgendo profondamente condizionando il suo equilibrio psicologico.
dalle sue parole emerge la sofferenza per una separazione che non è stata elaborata ed è rimasta quindi "una ferita aperta" che non si è mai "cicatrizzata".
I pensieri ossessivi e l'influenza di questi sul suo tono dell'umore segnalano la necessità di un percorso di psicoterapia che le consenta di elaborare questa separazione che la sta coinvolgendo profondamente condizionando il suo equilibrio psicologico.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
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Gentile signora, quando si ha una vita sentimentale vuota e inesistente, è del tutto possibile che si tenti di riallacciare i contatti con qualcuno che era stato importante per noi, una volta. L'essere umano quando ha bisogno di qualcosa ma non sa come fare a ottenerlo si rifà quasi sempre all'esperienza passata.
Le erano già capitati periodi prolungati di solitudine, lei dice, ma non aveva mai provato "ritorni di fiamma" così devastanti. Bene, ma c'è anche da mettere in conto che degli anni sono passati, nel frattempo.
Può succedere che la donna a un certo punto faccia come un bilancio inconsapevole fra ciò che è riuscita a fare fino a quel momento e ciò che ancora le manca da fare. E più gli anni passano, più il risultato di questo bilancio inconsapevole diventano urgenti e importanti. Si chiama "orologio biologico", ne avrà sentito parlare.
Ritengo che dovrebbe fare il punto della situazione davanti a uno psicologo.
Cordiali saluti
Le erano già capitati periodi prolungati di solitudine, lei dice, ma non aveva mai provato "ritorni di fiamma" così devastanti. Bene, ma c'è anche da mettere in conto che degli anni sono passati, nel frattempo.
Può succedere che la donna a un certo punto faccia come un bilancio inconsapevole fra ciò che è riuscita a fare fino a quel momento e ciò che ancora le manca da fare. E più gli anni passano, più il risultato di questo bilancio inconsapevole diventano urgenti e importanti. Si chiama "orologio biologico", ne avrà sentito parlare.
Ritengo che dovrebbe fare il punto della situazione davanti a uno psicologo.
Cordiali saluti
[#5]
Utente
Gentile Dottor Santonocito,
la ringrazio moltissimo per le sue parole, non avevo considerato la questione sotto questo punto di vista e direi che ha decisamente colto nel segno. Le posso chiedere il nominativo di uno specialista nella mia città (Bologna) al quale affidarmi.
La ringrazio nuovamente
la ringrazio moltissimo per le sue parole, non avevo considerato la questione sotto questo punto di vista e direi che ha decisamente colto nel segno. Le posso chiedere il nominativo di uno specialista nella mia città (Bologna) al quale affidarmi.
La ringrazio nuovamente
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Non conosco personalmente colleghi nella zona di Bologna, ma può iniziare consultando liste di professionisti liberamente disponibili in internet, come la lista d'iscritti a questo sito:
https://www.medicitalia.it/specialisti/psicologia/
Può informarsi anche presso l'Ordine degli Psicologi Psicoterapeuti della sua regione:
www.ordpsicologier.it
Cordiali saluti
https://www.medicitalia.it/specialisti/psicologia/
Può informarsi anche presso l'Ordine degli Psicologi Psicoterapeuti della sua regione:
www.ordpsicologier.it
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 5.4k visite dal 06/03/2011.
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