Ossessione sessualità

salve, sono un ragazzo di 23 anni non ho mai avuto il coraggio di tirare fuori questo mio problema ma adesso le cose stanno un po peggiorando e ritrovandomi su questo sito ho deciso di chiedervi un parere..

Sin da piccolo ho avuto sempre il problema con le mie "dimesioni" sessuali che ho sempre ritenuto inadeguate...nel periodo adolescienziale dove spesso si ci confronta con gli altri questo mio disagio è sempre aumentato, anche se fino a poco tempo fa non ci avevo mai dato peso e ho sempre vissuto in serenità..

qualche anno fa sono stato fidanzato seriamente per la prima volta..con questa ragazza ho avuto i miei primi rapporti sessuali..tutto era stupendo ero molto preso da lei infatti quando mi ha lasciato ci sono stato molto male..

dopo che mi ha lasciato purtroppo ho inziato a frequentare il mondo della pornografia su internet...e guardavo video sempre dove erano presenti figure maschili virili e sessualmente "dotati" e la cosa persino mi eccitava..ma anche qui non ci
ho mai dato peso a questo cosa..fino a qualche mese fà..dove mi sono domandato " ma se mi eccito guardando uomni dotati allora sarò mica gay?"

e da quel momento sono cominciato una serie di incessanti domande, dubbi, e continue autoverifiche...

la cosa sta diventando sempre piu un ossessione adesso perche pensado sempre a queste paure ho anche avuto un calo del desiderio sessuale..prima quando vedevo una ragazza impazzivo letteralmente..e vedere una ragazza che mi piaceva mi eccitava molto..adesso invece con questo calo della libido le mie paure autmentano

ho sempre avuto delle certezze dal punto di vista sessuale..adesso non capisco come improvvisamente a seguito di strane fantasie non ho piu quelle sicurezze che avevo fino a qualche mese fa..e la cosa mi mette paura..perche vorrei tanto tornare indietro fino a qualche mese fa..ma non ci riesco perche sono bloccato dai quei strani pensieri..
inoltre questo circolo con la pornografia da cui non riesco ad uscire mi sta causando parecchi problemi ed è stato forse una tra le cause che mi spinto sentirmi poco "dotato"..

l'unica certezza che ho e che la mia vita la vedo solo ed esclusivamente con una donna perche ho semprea amato le ragazze ed ho provato con loro bellisime senzazioni sia sessualemte che sentimentalemente..il solo pensiero di un uomo invece mi provoca proprio disgusto


volevo domandarvi..come mai secondo ho provato quell'eccitazzione verso persone piu "dotate" dal punto di vista sessuale?


questo problema potrebbe essere causato da un immedesimazione in figure più "virili" per sfuggire al mio disagio delle mie dimensioni?(..che appunto ho spesso ritenute inadeguate al mio immagginario)
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
>>> volevo domandarvi..come mai secondo ho provato quell'eccitazzione verso persone piu "dotate" dal punto di vista sessuale?
>>>

È come ha ipotizzato lei stesso: siccome è preoccupato dalle sue "dimensioni", giudicandole inadeguate, osservando persone più dotate è come se s'identificasse in loro, come se supplisse in qualche modo con l'eccitazione alla soddisfazione che avrebbe disponendo di "dimensioni" più congrue con il suo ideale.

Solo che masturbarsi spesso e in questo modo non fa altro che aumentare la confusione. Fra alcuni giorni dovrebbe essere pubblicato un breve articolo sull'argomento. Se crede potrò segnalarle il link appena esce.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Graziella Tornello Psicologo, Psicoterapeuta 218 4 16
Gentile utente,
le fantasie di cui ci parla, soprattutto in età come la sua, sono piuttosto comuni quindi non ne abbia paura perchè non rappresentano un indice di omosessualità.
Quanto al disagio circa le proprie "dimensioni", il confronto con gli altri non è di nessun aiuto. Ogni uomo troverebbe qualcuno più dotato di sè ed ogni donna avrebbe a che fare con un'altra donna più procace.
Forse sarebbe interessante capire cosa le impedisce di non accettarsi così com'è...se vorrà, un giorno potrà approfondire questo aspetto.

Cordialmente.

Dr.ssa Graziella Tornello
Psicologa - Psicoterapeuta individuale, di coppia, di famiglia.
www.psicoterapeutatornello.it

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Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
ringrazio inanzitutto entrambi i dottori per le risposte,

personamente penso anche io che quell' eccitazione sia nata da un immedesimazione verso uomini piu "dotati"..ma putroppo la mia testa non interpreta questa come una cosa normale ma bensì come segno di dubbio sul mio orientamento sessuale..

soprattutto non capisco come sia potuta succedermi una cosa del genere..fino a qualche mese fa stavo bene ed avevo molte piu certezze e questi problemi non esistevano..o forse se esitevano non ci davo proprio peso..o magari perche dal punto di vista sessuale ero molto appagato dalla mia ex ragazza e quindi non mi ponevo il problema..

inoltre come ho gia scritto ultimamente le mie paure riguardo quest'argomento sono aumentate ed è iniziato quindi un circolo di autoveriche..e paradossalmente piu mi metto in prova e piu cerco di trovare eccitazione piu non la trovo e il mio desiderio sessuale si abbassa e..(e quindi sale l'ansia e mi tornano in mente tutte quelle strane fantasie per cui avevo provato eccitazione)..potrebbero essere queste autoverifche continue che causano questo mio calo dell' eccitazzione?





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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
>>> potrebbero essere queste autoverifche continue che causano questo mio calo dell' eccitazzione?
>>>

Sì, anche perché la masturbazione frequente riduce il desiderio.

Inoltre il calo potrebbe essere causato anche da un lieve stato depressivo, derivante dall'incapacità di smettere di giudicarsi inadeguato.

Potrebbe essere opportuna una valutazione specialistica per determinare di cosa si tratta.

Cordiali saluti
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Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Dr.Santonocito per quanto riguarda quello che aveva prima scritto in effetti è un po come lei dice <<è come se s'identificasse in loro, come se supplisse in qualche modo con l'eccitazione alla soddisfazione che avrebbe disponendo di "dimensioni" più congrue con il suo ideale>> ..solo che la mia eccitazzione riguarda forse di piu la soddifazzione che avrebbe una donna se avessi misure piu adeguate al mio immaginario..infatti a volte mi e capitato di pensare di non essere in grado a soddisfare pienamente una donna..proprio a cuasa delle mie dimesnioni..che ne pensa?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
La soddisfazione è ciò che conta. L'essere umano vuole soddisfazione a tutti i costi, anche se per soddisfarsi è costretto a fare delle contorsioni grottesche come quelle che tocca fare a lei, immaginandosi superdotato o donna.

Il punto dolente, però, è che più indugia in queste pratiche, più continuerà a mettersi alla prova e più andrà in confusione e alimenterà l'ossessione.

Le abitudini s'instaurano facendole e più farà queste cose e più penserà questi pensieri, più diventeranno presenti e reali. L'ossessione consiste nel dare corpo e consistenza alle cose immaginarie.

Cordiali saluti
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Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
la ringrazio ancora per la risposta comunque devo premettere che non mi immagino affatto donna..ma che provo eccitazzione nel pensare a la soddifazzione sessuale che potrei dare ad una ragazza con delle dimensioni piu adeguate al mio immaginario..
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Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Scusate ancora, se possibbile volevo chiedervi un ultima cosa..
se per uscire da questa situazione e necessario un aiuto psichiatrico..oppure se è possibbile uscirne da soli? (magari cambiando alcuni tratti comportamentali sbagliati come quello delle autoverifiche)

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Dr.ssa Graziella Tornello Psicologo, Psicoterapeuta 218 4 16
Gentile utente,
come le consigliava anche il collega, è opportuna una valutazione specialistica. Potrà rivolgersi indifferentemente a psicoterapeuti del servizio pubblico o del privato.

Saluti.
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Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,

una valutazione precisa del suo caso è fondamentale per stabilire, in funzione della diagnosi, la terapia eventuale e l'approccio migliore.