Sensazione di vuoto completo

Salve, volevo sapere se queste sensazioni che ho avuto, sono psicologiche, oppure sono sintomi di qualcosa di più grave!
Una sera, dopo esser tornato a casa mi sono seduto al pc, e all improvviso ho iniziato a sentirmi vuoto completamente, non provavo emozioni, nessun sentimento, non riuscivo a pensare, sguardo fisso nel vuoto come se avessi avuto il cuore fermo! Dopo tutto ciò sono stato preso da un attacco di panico perchè ero completamente impaurito! Da quel giorno soffro molto di attacchi d'ansia e di panico.
Per favore ditemi cosa è stato perchè sono molto preoccupato! Grazie mille
Cordiali saluti
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Dr.ssa Elisa Flavia Di Muro Psicologo 221 6
Gentile ragazzo, non sapendo nulla di lei né di ciò che le è successo in quel periodo e quella sera, è difficile fare ipotesi su cosa possa essere stata quella sensazione di "vuoto" che riferisce.
Attualmente quali sono le circostanze e i momenti della giornata in cui tendono a presentarsi ansia e panico?

Dr.ssa Elisa Flavia Di Muro
www.psicologicamente.altervista.org

[#2]
Utente
Utente
La causa degli attacchi di panico è l'ipocondria, da quella sera ho sempre avuto la convinzione di aver avuto qualcosa.. Questo "vuoto" mi ha sempre lasciato un punto interrogativo in testa che non mi ha mai lasciato tranquillo!
Probabilmente in quel periodo ero giù di morale perchè sono stato lasciato dalla ragazza di cui ero molto innamorato, però io non essenso psicologo non le so dire se è stato per quel preciso motivo, e so anche che per lei, non potendo fare una visita, sia difficile dare una conclusione. Però se possibile vorrei semplicemente sapere se questa sensazione di vuoto è stata una semplice cosa psicologica, dovuta magari a tristezza, solitudine, depressione o altro, oppure un sintomo in ambito medico!
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Dr.ssa Elisa Flavia Di Muro Psicologo 221 6
Da come l'ha descritto e dalle circostanze che riferisce, potrebbe trattarsi di uno stato legato all'umore depresso. Ma, come lei stesso si rende conto, si tratta solo di un'ipotesi, non potendo fare online né visite né diagnosi.

Comunque, se sa di avere tendenze ipocondriache, forse è innanzitutto di queste che dovrebbe preoccuparsi, considerata l'ansia che ne deriva. Come mai non considera la possibilità di rivolgersi di persona ad uno psicologo?

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Utente
Utente
E' quello che ho fatto, ma continua a rimandare l'appuntamento!
Comunque sia volevo chiederle un'altra cosa se non le dispiace;
Volevo sapere se era possibile sentire dolori pur non avendoli, cioè, essendo ipocondriaco e soffrendo a volte di attacchi di panico, se per esempio io avessi paura di un qualcosa ai polmoni, è possibile sentire dolori per la paura o per appunto. per gli attacchi di panico nei precisi punti in cui temo di aver qualcosa ?
Grazie del tempo che spende per me!
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2008 al 2022
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile utente, nei casi di ipocondria si può prestare un'attenzione eccessiva a sensazioni che in realtà non hanno alcuna importanza arrivando ad amplificarne o distorcerne la percezione.
In questi casi, nelle sedute dallo psicologo, con degli esercizi di concentrazione si nota come il dolore passi da una parte all'altra del corpo quasi per magia. Ma magia non è.

L'unica cosa da fare è la seguente: andare dal medico per fare dei controlli, al fine di verfiicare se il problema è una malattia organica.

Se è una malattia organica, la si cura con le giuste terapie prescritte dal medico.

Se il problema è l'ipocondria si va dallo psicologo.

Molte persone che soffrono di ipocondria perdono molto tempo nella descrizione dei mille sintomi che hanno anziché parlare di se stessi. La invito a non commettere questo errore poiché prolungherebbe solamente il suo stato di disagio, quando invece potrebbe curarsi efficacemente.

Un caro saluto
[#6]
Utente
Utente
Molte grazie Dottore, farò ciò che ha detto.
Cordiali saluti
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Dr. Antonio Vita Psicologo, Psicoterapeuta 708 23
Gentile utente,

Il vuoto che sente può riferirsi alla sua vita, alle sue amicizie, ai suoi amori, alle sue delusioni, alle sue paure. E a tante altre cose ancora.
Ha bisogno di parlarne con qualcuno: uno psicologo, un amico di 60 e più anni, una ragazza sensibile, una persona che voglia ascoltarla ed aiutarla.
Certo: provi con uno psicoterapeuta al quale non dovrà esporre un sintomo specifico, ma quel senso di malessere che ha invaso la sua esistenza. E che le dà tanta tristezza.

Ma non penso che debba necessariamente rivolgersi ad un professionista.

Trovi questa persona e "si racconti".

A risentirci.

Auguri e cordiali saluti.
[#8]
Utente
Utente
Molte grazie anche a lei!
Cari saluti
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