Paura di fare l'amore dopo intervento cisti
Salve,
sono una ragazza di 26 anni, ho sempre avuto una vita sessuale molto serena soprattutto col mio attuale partner. Da quando 3 mesi fa sono stata operata, rischiando la vita per una cisti scoppiata nell ovaio subito dopo un rapporto sessuale, io praticamente nn riesco più ad essere quella di prima.
Riesco a fare l amore solo per pochi minuti dopodichè caccio via letteralmente il mio compagno per paura che mi "possa rompere" qualcosa con le spinte forti.
Questo ci sta mettendo in crisi.. ad ogni minimo dolore anche che non riguardi l apparato riproduttivo, sento come se l'atto sessuale fosse qualcosa che mi invade, che mi viola e che potrebbe farmi del male.
Il mio ginecologo dice che è tutto apposto ma io ho paura e non riesco. Potrebbe rompersi qualche altra cisti e questo non è da escludere (penso io)
La mia domanda è : secondo lei dovrei andare in terapia per un problema del genere? Terapia di coppia? o cos'altro?
sono una ragazza di 26 anni, ho sempre avuto una vita sessuale molto serena soprattutto col mio attuale partner. Da quando 3 mesi fa sono stata operata, rischiando la vita per una cisti scoppiata nell ovaio subito dopo un rapporto sessuale, io praticamente nn riesco più ad essere quella di prima.
Riesco a fare l amore solo per pochi minuti dopodichè caccio via letteralmente il mio compagno per paura che mi "possa rompere" qualcosa con le spinte forti.
Questo ci sta mettendo in crisi.. ad ogni minimo dolore anche che non riguardi l apparato riproduttivo, sento come se l'atto sessuale fosse qualcosa che mi invade, che mi viola e che potrebbe farmi del male.
Il mio ginecologo dice che è tutto apposto ma io ho paura e non riesco. Potrebbe rompersi qualche altra cisti e questo non è da escludere (penso io)
La mia domanda è : secondo lei dovrei andare in terapia per un problema del genere? Terapia di coppia? o cos'altro?
[#1]
Gentile signora, dovrebbe chiedere un consulto a uno psicologo psicoterapeuta esperto in disturbi della sessualità. Non necessariamente dovrà andare in terapia, può darsi che con una consulenza mirata possa risolvere il suo problema.
Se vuole possiamo orientarla in tal senso.
Cordiali saluti
Se vuole possiamo orientarla in tal senso.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Gentile Amica,
è comprensibile che la gravità del fatto accaduto l'abbia portata a temere che succeda di nuovo, e abbia anche provocato una serie di emozioni negative e di vissuti che andrebbero elaborati entro un percorso psicologico.
Non penso che sarebbe opportuno un percorso di coppia, a meno che prima dell'episodio lei e il suo fidanzato abbiate avuto altri problemi che possono aver potenziato la sua reazione all'episodio della cisti, portandola a provare maggiore disagio durante i rapporti.
Se così non è credo che le sarebbe più utile rivolgersi individualmente ad uno psicologo chiedendo una valutazione della situazione e quali proposte di intervento possono essere adeguate al suo caso specifico.
Le faccio tanti auguri,
è comprensibile che la gravità del fatto accaduto l'abbia portata a temere che succeda di nuovo, e abbia anche provocato una serie di emozioni negative e di vissuti che andrebbero elaborati entro un percorso psicologico.
Non penso che sarebbe opportuno un percorso di coppia, a meno che prima dell'episodio lei e il suo fidanzato abbiate avuto altri problemi che possono aver potenziato la sua reazione all'episodio della cisti, portandola a provare maggiore disagio durante i rapporti.
Se così non è credo che le sarebbe più utile rivolgersi individualmente ad uno psicologo chiedendo una valutazione della situazione e quali proposte di intervento possono essere adeguate al suo caso specifico.
Le faccio tanti auguri,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#3]
Utente
Gentili dottori,
Vi ringrazio per le vostre risposte, cercherò quanto prima di trovare una soluzione che non penso sarà facile individuare; l intervento porta inevitabilmente delle conseguenze e i dolori si fanno sempre sentire, aderenze chirurgiche, maltempo eccecc, dolori che mi ricordano inevitabilmente l accaduto e mi fanno stare malissimo.
Un saluto cordiale.
Vi ringrazio per le vostre risposte, cercherò quanto prima di trovare una soluzione che non penso sarà facile individuare; l intervento porta inevitabilmente delle conseguenze e i dolori si fanno sempre sentire, aderenze chirurgiche, maltempo eccecc, dolori che mi ricordano inevitabilmente l accaduto e mi fanno stare malissimo.
Un saluto cordiale.
[#4]
L'importante è che lei tenga presente che i 2 piani, somatico e psicologico, si influenzano a vicenda e che da un episodio avvenuto sul piano fisico come quello che è accaduto a lei possono scaturire conseguenze psicologiche che influenzano sia il decorso post-operatorio, sia la qualità di aspetti della vita che hanno a che fare con l'episodio iniziale.
Cerchi quindi di curarsi al meglio dal punto di vista medico, ma non trascuri il fatto che sta vivendo delle conseguenze sul piano relazionale che, se non rientreranno, dovranno essere trattate da uno psicologo.
Saluti,
Cerchi quindi di curarsi al meglio dal punto di vista medico, ma non trascuri il fatto che sta vivendo delle conseguenze sul piano relazionale che, se non rientreranno, dovranno essere trattate da uno psicologo.
Saluti,
[#5]
>>> cercherò quanto prima di trovare una soluzione che non penso sarà facile individuare
>>>
Se ritiene di doverla individuare da sola, ha perfettamente ragione: non sarà facile.
Se invece fosse disposta a interpellare un esperto, potrebbe volerci meno di quanto pensa. Ma forse il problema è proprio qui: non se la sente di farlo.
Cordiali saluti
>>>
Se ritiene di doverla individuare da sola, ha perfettamente ragione: non sarà facile.
Se invece fosse disposta a interpellare un esperto, potrebbe volerci meno di quanto pensa. Ma forse il problema è proprio qui: non se la sente di farlo.
Cordiali saluti
[#6]
Utente
Salve dottore,
mi scusi il ritardo con cui le rispondo ma è stato un periodo difficilissimo.
La paura e il mio stato d' ansia crescono a dismisura non riesco più a mangiare nè ad allontanarmi da casa, pretendo di stare a riposo a letto dopo che altri dolorini mi hanno fatto prospettare che la digrazia dell intervento potesse riaccadere. Spendo soldi di continuo dai ginecologi per farmi visitare un mese si ed uno no, soldi che prima o poi finiranno visto che ho un lavoro saltuario. Passo ore sul computer a cercare tutte le info, la notte tremo e faccio incubi m sveglio e mi sento in pericolo imminente. Faccio le cose come se dovessi morire.
Posso dire ufficialmente di non riuscire piu a vivere, figuriamoci fare l'amore, quello che è accaduto 4 mesi fa potrebbe ripetersi ancora e io le chiedo come posso curare la mia testa se so che potrei passare "un mese si ed uno no" sotto ai ferri?
In ogni caso se lei conosce uno specialista bravo che possa aiutarmi nella mia città ne sarò ben lieta
mi scusi il ritardo con cui le rispondo ma è stato un periodo difficilissimo.
La paura e il mio stato d' ansia crescono a dismisura non riesco più a mangiare nè ad allontanarmi da casa, pretendo di stare a riposo a letto dopo che altri dolorini mi hanno fatto prospettare che la digrazia dell intervento potesse riaccadere. Spendo soldi di continuo dai ginecologi per farmi visitare un mese si ed uno no, soldi che prima o poi finiranno visto che ho un lavoro saltuario. Passo ore sul computer a cercare tutte le info, la notte tremo e faccio incubi m sveglio e mi sento in pericolo imminente. Faccio le cose come se dovessi morire.
Posso dire ufficialmente di non riuscire piu a vivere, figuriamoci fare l'amore, quello che è accaduto 4 mesi fa potrebbe ripetersi ancora e io le chiedo come posso curare la mia testa se so che potrei passare "un mese si ed uno no" sotto ai ferri?
In ogni caso se lei conosce uno specialista bravo che possa aiutarmi nella mia città ne sarò ben lieta
[#7]
Gent.le ragazza,
l'ipotesi che lei debba operarsi una volta al mese mi sembra alquanto irrealistica, ma questo è il suo problema che sta consentendo all'ansia di farle perdere il controllo.
In questo sito non possiamo fare invii diretti, se veniamo contattati personalmente via mail possiamo dare indicazioni più specifiche, altrimenti sempre su questo sito trova un elenco di psicologi-psicoterapeuti che esercitano nella sua città.
l'ipotesi che lei debba operarsi una volta al mese mi sembra alquanto irrealistica, ma questo è il suo problema che sta consentendo all'ansia di farle perdere il controllo.
In questo sito non possiamo fare invii diretti, se veniamo contattati personalmente via mail possiamo dare indicazioni più specifiche, altrimenti sempre su questo sito trova un elenco di psicologi-psicoterapeuti che esercitano nella sua città.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.3k visite dal 28/02/2011.
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