Sesso e senso di colpa

Gentile dottore/ssa,
le scrivo perché mi rendo conto di provare vergogna e senso di colpa quando mi sento felice e appagate nel fare l'amore. E questo non perché io abbia dei tabù sulla sessualità. Credo invece che la causa sia la violenza sessuale subita durante il mio primo rapporto, quando avevo 15 anni. Ora ho 23 anni e credo di aver "superato" questo trauma. Diciamo che negli ultimi 3 anni, grazie alla dolcezza del mio (ora ex) fidanzato, ho imparato a fidarmi e ad avere una vita sessuale normale e godere di essa. Ora sto con un nuovo ragazzo con il quale mi trovo benissimo. La nostra relazione,sentimentale e sessuale, procede benissimo e conoscendolo meglio ho deciso di digli che sono stata violenta. Non perché volessi che lui cambiasse il suo comportamento, cosa che per fortuna non ha fatto, ma solo per condividere questo segreto con una persona a me vicina. Il problema ora è che quando facciamo l'amore a volte mi sento in colpa per il semplice fatto che sto bene, sono felice e godo. é come se io abbia paura che la mia passata esperienza non venga creduta o venga minimizzata, dato che ora sto bene. E mi sento in colpa verso tutte e altre ragazze che magari non hanno avuto la fortuna di superare la violenza subita. Anche se ciò non significa che io non abbia sofferto, dato che per anni ho tenuto dentro questo segreto che solo ora riesco con sforzo a confessare al mio ragazzo e pochi amici.
Lei pensa che questo senso di colpa sia normale? E come posso superarlo? Premetto che non ho mai parlato della violenza sessuale ne con uno psicologo ne con un parente, ma solo con il mio ex fidanzato. E nell'ultimo anno con 2 amici. Queste confidenze mi hanno fatto sentire meglio ed è per questo che ho deciso di parlarne anche con il mio attuale compagno, nonostante la violenza subita non influenzava la nostra relazione.
La ringrazio moltissimo per la sua attenzione!
Le auguro una buona domenica.
[#1]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
(..) come se io abbia paura che la mia passata esperienza non venga creduta o venga minimizzata, dato che ora sto bene. (..)
gentile ragazza sembra che in questa frase ci sia la chiave del suo problema. ora sta bene ma sente , forse, la necessità di mantenere vivo il problema per poterlo ancora elaborare. E se sente questo disagio dopo i rapporti appare ovvio che non è ancora stato elaborato del tutto. Forse è il momento di farlo in sede specialistica.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#2]
Utente
Utente
La rigrazio molto per la sua tempestiva risposta. In effetti ho sempre pensato fosse utile parlarne con un esperto ma non ho mai avuto l'occasione di farlo, tanto meno ora che vivo in Olanda! Ma immagino non sia mai troppo tardi per parlarne? Infatti nonostante ora stia bene, ripenso spesso a ciò che è successo e anche se cerco di farlo con distacco tante domande rimangono comunque senza risposta..
[#3]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
No, non è mai troppo tardi.
saluti
[#4]
Dr.ssa Elisa Flavia Di Muro Psicologo 221 6
(..) Ma immagino non sia mai troppo tardi per parlarne? Infatti nonostante ora stia bene, ripenso spesso a ciò che è successo e anche se cerco di farlo con distacco tante domande rimangono comunque senza risposta.. (..)

Gentile ragazza, non solo non è troppo tardi, ma forse ora è proprio il momento migliore per iniziare a farlo.
A volte, quando il dolore e l'angoscia sono ancora troppo forti, si tende non tanto ad elaborarli, quanto piuttosto ad allontanarli da sé il più possibile, come se li si volesse rimuovere. Pian piano, invece, si ritrova la forza per riaccostarsi ad alcuni vissuti traumatici, il che va di pari passo con la capacità e il desiderio di parlarne.

Col suo ex ha già fatto un ottimo lavoro, imparando nuovamente a fidarsi di qualcuno sul piano affettivo e sessuale. Ora, il lavoro che resta da fare è su lei stessa, sugli strascichi interiori che la violenza le ha lasciato. Ad esempio, quel senso di colpa verso le altre ragazze che sono state violentate e che ancora non sono riuscite a superare la cosa, e per il suo essere felice anche sessualmente col suo attuale fidanzato.
Spesso, nelle persone che hanno subito violenza, s'insinuano sensi di colpa come questi, insidiosi e del tutto irrazionali... come se fossero in qualche modo responsabili dell'accaduto; come se l'avessero "meritato". Nulla di più assurdo!
Cara ragazza, lo faccia per se stessa: se parlare col suo ragazzo non dovesse bastarle, se i sensi di colpa dovessero persistere, insieme alle tante domande cui non trova risposta, si rivolga a uno specialista. Perché quel che merita è essere serena, in pace con se stessa e con il suo passato.

Cari auguri,

Dr.ssa Elisa Flavia Di Muro
www.psicologicamente.altervista.org