Problemi d'amore

Salve,sono 1ragazza di 34anni.Sono stata fidanzata x 8anni,durante i quali ci sono stati dei tradimenti e forti pentimenti.Il mio ex fidanzato ha un amico al quale io ero molto attaccata,in alcuni periodi lo pensavo molto.Ho visto in questo amico ad un certo periodo un interesse x me e mi sono dichiarata visto che x lui provavo un forte sentimento.Non era più come prima,se c'era non potevo non stare vicino a lui e se non c'era x me era inutile stare là,xò forse mi sono lasciata trascinare un pò troppo.Sta di fatto che dopo qualche mese l'ho detto al mio fidanzato con il quale non avevo rapporti da 6mesi xchè non volevo tradire l'altro anche se con l'altro che chiamerò GIOIA non era successo niente a livello fisico.FRa vari tira e molla,xchè entrambi capivamo che non potevamo fare una cosa del genere al mio ex alla fine non siamo riusciti a staccarci e ora ufficiosamente stiamo insieme,parliamo di casa,di matrimonio in futuro.La prima volta che abbiamo fatto l'amore è stato meraviglioso,non mi era mai successo e da là ho capito che con il mio ex c'era qualcosa che non andava xchè con lui facevo l'amore ma non ero trasportata.Dopo aver fatto l'amore con GIOIA abbiamo cmq pensato di allontanarci ma niente.I problemi sono:io non riesco ad allontanarmi dal mio ex,lo chiamo spesso e GIOIA lo sa più o meno!L'altro problema è che GIOIA non riesce a muoversi,non ci vediamo quasi mai,ci telefoniamo soltanto xchè lui ha problemi con l'amico giustamente e con la famiglia che non accetta il nostro rapporto nella maniera più assoluta xchè si conoscono le famiglie e xchè la madre dice che io l'ho soggiogato e dormivo nello stesso letto del mio ex.La mia vita si è bloccata,sono rimasta sola.Col mio ex uscivo sempre,cene,viaggi e ora niente.Le mie amicizie ci sono ma dopo 8anni di "assenza" quindi mi ritrovo a casa sola e affranta e con tanti dubbi forse troppi.Io per GIOIA provo una passione irrefrenabile ma litighiamo molto forse a causa di questa situazione un pò assurda e troppo complicata.Ogni volta che ci vediamo facciamo l'amore con passione e coinvolgimento,addirittura lo facciamo anche x tel.Dicono tutti che è fondamentale avere un'intesa sessuale con il partner e questo mi fa pensare che con il mio ex non c'erano speranze,anche se per il resto penso che fosse lui l'uomo giusto x me.Gioia è completamente diverso,è più posato,conduce una vita più equilibrata l'ex mio per niente proprio,ci davamo un pò allo sbando,alcool droga e basta xò!Nei miei periodi di pentimento pensai anche al matrimonio ma credo siano stati i sensi di colpa.Da bambina ho avuto un approccio col sesso,mio fratello e mio cugino mi facevano accarezzare le loro parti intime e mi guardavano il seno che non c'era!Ho iniziato a masturbarmi da quando avevo 8anni e lo faccio tutt'ora.Io non ci sto capendo più nulla,cosa dobbiamo fare io e GIOIA e cosa devo pensare del fatto che non riesco ad allontanarmi dall'ex che mi amava da morire!penso all'ex xchè mi manca la compagnia?Vi ringrazio.
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le ragazza,
dalla sua richiesta emerge una scarsa consapevolezza dei suoi bisogni affettivi che forse ha determinato la confusione nella quale sta vivendo ora.
Le suggerisco la lettura di questo libro "L'amore possibile" di Guy Corneaux.
<inoltre credo sia arrivato il momento di prendersi cura di sé e di fare chiarezza nella sua vita, a tal proposito una psicoterapia individuale potrà offrirle l'opportunità di "dissipare la nebbia" che sembra avvolgerla in questo momento.
Cordialmente

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2011 al 2013
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile ragazza,
è un racconto lungo e poco chiaro che trasmette la confusione che lei ha in questo momento; rivolgendosi ad un professionista potrà cercare di chiarire quello che c'è dentro di se che l'aiuterà a prendere una decisione in merito.
Un caro saluto
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Se non ho capito male lei ora sta con l'altro e non riesce a non pensare comunque al suo ex, che aveva un carattere molto diverso e col quale lei faceva uso di varie sostanze ma non si trovava bene dal punto di vista sessuale.
Alla fine del racconto inserisce come un fulmine a ciel sereno 3 righe sulla sua infanzia: pensa che in lei ci sia qualcosa di sbagliato?
Quanti anni avevate lei, suo fratello e suo cugino quando avete avuto quei contatti?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Utente
Utente
Innanzitutto Grazie a tutte Voi Dottoresse.

La Dottoressa Campione mi suggerisce la lettura del libro di Guy Corneaux e sicuramente lo farò.

Anche la Dottoressa Bonucci mi consiglia una terapia ma ho serie difficoltà.Ricordo un giorno,l'anno scorso,andai fino alla porta dello studio di una Dottoressa in psicologia ma tornai indietro.Ci penserò.

Rispondo alla Dottoressa Massaro.
Lei mi dice giustamente che come un fulmine a ciel sereno ho parlato di quella mia esperienza,in effetti rileggendo il mio racconto ho rabbrividito.Quel giorno scrissi senza paure,perchè di questa mia cosa ne ho mai e dico mai parlato con nessuno.Ho sempre provato, dicevo sempre...io ho un segreto, ma non lo svelavo mai.
Io avevo circa 8 anni e loro uno 12 e l'altro 11.
Mi vergogno tremendamente a raccontare questa cosa.
Ricordo che loro si sdraiavano a terra e si slacciavano i pantaloni e io fra loro li accarezzavo là.
Ricordo che giocavamo a mosca cieca e loro mi toccavano il sederino e il seno.
Mi facevano scoprire il seno e stringere le braccia per riunirlo un pò visto che non c'era quasi niente ancora.
Vedevamo le foto dell'intimo femminile sui giornali e ovviamente mi mostravano le donne in slip che avevano peluria e io invece ancora niente.
Non ricordo come è nata la mia prima masturbazione,strusciandomi sul bordo di legno del letto, a 10 anni mi dissi che era la prima volta che lo facevo avendo gli anni a due cifre (10) e poi a 20 e poi a 30....e ora che ho molta attrazione per il mio ufficioso compagno lo faccio molto spesso, però ora penso a lui mentre in tutti questi anni pensavo sempre a uomini inventati o conosciuti ma che non mi piacevano,magari grassi, rozzi e in situazioni non delicate.
Mi sono ritrovata ad eccitarmi vedendo scene di violenza o film hard e a volte mi sono masturbata ripensando a mio fratello e mio cugino.
In quelle perverse fantasie magari i miei uomini mi forzavano, o erano in due in tre.
In tutto ciò credo che mia madre si fosse accorta di qualcosa ma non lo sò e comunque sia non è mai stato detto e fatto nulla,forse pensava che fossero giochi da ragazzini,solo una volta quando stavamo giocando a mosca cieca in salotto e oltretutto al buio lei alzò la voce e disse smettetela!Ma ora da grande penso che forse non si rendeva conto di quello che stava succedendo.
Io con mio fratello e mio cugino ho un rapporto buono,soprattutto con mio fratello,ogni tanto quando lo vedo ci penso e allontano nella maniera più assoluta il pensiero che anche loro ci penseranno,non voglio pensarci!Perchè se ci penso..come sto facendo in questo preciso istante..mi fanno schifo e mi facio schifo perchè avrei dovuto andar via, non avrei dovuto fare quelle cose....cos'ero una puttanella a 8anni?
Lei mi chiede se credo di essere sbagliata?
Beh credo che tutto ciò non sia normale ma ci convivo da così tanto tempo che ormai è diventato quasi normale.
Scusi mi sono dilungata un pò ma ho colto la palla al balzo come si suol dire.

Grazie per la Vostra disponibilità.
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le ragazza,
capisco che l'episodio della sua infanzia possa turbarla ma non la consideri affatto una manifestazione patologica, i bambini durante la crescita scoprono il loro corpo e sperimentano con una certa libertà le loro sensazioni di piacere nella più assoluta inconsapevolezza di quali significati vengono attribuiti a questi comportamenti dagli adulti.
Oggi è diventata una persona adulta è dovrebbe imparare ad accettare questa parte di sé senza giudicarla così negativamente, altrimenti sarà difficile vivere serenamente la sessualità nella consapevolezza dei propri bisogni affettivi e di quelli del partner, senza sensi di colpa.
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Dr.ssa Giselle Ferretti Psicoterapeuta, Psicologo 615 14
Gentile ragazza,
è vero che i giochi di esplorazione del corpo sono comuni tra bambini, ma non è così scontato che l'elaborazione della scoperta della sessualità sia immediata, semplice e lineare.

Ovvero: la scoperta della sessualità è sempre un pò traumatica per tutti, poi se ne viene a capo con l'età e con l'esperienza.
Ma non per tutti è così semplice.
I giochi che lei ci ha raccontato sono molto frequenti e, in età adulta, c'è chi se ne vergogna e chi invece li racconta tranquillamente.
Evidentemente la sua situazione sentimentale attuale ha riproposto con prepotenza alcune questioni che girano intorno alla sessualità che non possono più aspettare di essere elaborate.

Riprovi a prendere un nuovo appuntamento con una psicoterapeuta, magari oggi è più pronta ad affrontare le sue questioni rispetto alla scorsa volta. Se non altro lei ci scrive "che ha colto la palla al balzo". Perchè non rifarlo ora chiedendo un appuntamento reale?


Un caro saluto,

Dott.ssa Giselle Ferretti Psicologa Psicoterapeuta
www.giselleferretti.it
https://www.facebook.com/giselleferrettipsicologa?ref=hl

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Penso proprio che ciò che accadde molti anni fa l'abbia segnata, soprattutto per la differenza d'età: se lei aveva 8 anni e loro 11-12 eravate decisamente in fasi diverse dello sviluppo, ed è comprensibile che lei si sia sentita usata e che oggi reagisca come fanno solitamente le vittime di abusi/molestie, attribuendosi la colpa e sentendosi sbagliata e segnata da quanto successo.
A mio parere dovrebbe davvero intraprendere un percorso psicologico per elaborare l'accaduto, per fare in modo che non influisca più sulla serenità dei suoi rapporti con gli uomini e anche con suo fratello e suo cugino, che sicuramente non hanno agito pensando di farle del male e non penso neanche attribuiscano particolare importanza all'accaduto. Probabilmente non ci pensano proprio più, o lo considerano parte dei fisiologici giochi d'esplorazione che possono avvenire a quell'età.
Lei però ha vissuto in un'altra maniera quei giochi, ed è giusto che si occupi di sè stessa e faccia in modo di chiedere aiuto per superare le emozioni negative che l'accompagnano da oltre 25 anni.

Tanti cari auguri,
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2011 al 2013
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile ragazza,
lei dice di aver provato tempo fa ad andare da uno psicologo, ma è passato del tempo e il fatto che si sia rivolta a questo sito non è sicvuramente per caso; ci rifletta, sicuramente prendere questa decisione non è facile, ma può aiutarla.
Un caro saluto