Disturbo ossessivo compulsivo e della concentrazione
Salve.
Sperando di aver compilato bene tutte le richieste, procedo conj l'esposizione del problema.
Credo di soffrire di Disturbo Ossessivo Compulsivo, ma non so se questo si lega alla concentrazione: quando studio, non riesco a concentrarmi, o meglio, mi assalgono dei pensieri. Altre volte rileggo la frase, o la frase precedente, perdendo il filo del discorso. Questo mi demoralizza molto, quindi lo studio non diventa solo un problema di interesse, ma addirittura una cosa che disprezzo.
Un altro mio problema è che credo di essere apatico. Non so se questo si lega al disturbo doc, ma per completezza lo metto. Non riesco a provare affetto né disprezzo per nessuno, me compreso.
Grazie in anticipo.
Sperando di aver compilato bene tutte le richieste, procedo conj l'esposizione del problema.
Credo di soffrire di Disturbo Ossessivo Compulsivo, ma non so se questo si lega alla concentrazione: quando studio, non riesco a concentrarmi, o meglio, mi assalgono dei pensieri. Altre volte rileggo la frase, o la frase precedente, perdendo il filo del discorso. Questo mi demoralizza molto, quindi lo studio non diventa solo un problema di interesse, ma addirittura una cosa che disprezzo.
Un altro mio problema è che credo di essere apatico. Non so se questo si lega al disturbo doc, ma per completezza lo metto. Non riesco a provare affetto né disprezzo per nessuno, me compreso.
Grazie in anticipo.
[#1]
Gentile utente, il Doc le è stato diagnosticato da uno specialista, o è un sospetto che lei ha?
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Caro ragazzo,
mancanza di concentrazione, disinteresse e apatia sono sintomi che possono appartenere a diverse tipologie di disagio, prevalentemente di natura ansiosa e/o depressiva, e da qui non possiamo effettuare una diagnosi.
Quando studi e ti distrai ti vengono in mente pensieri particolari?
E' qualcosa che ti succede da tempo, o è un problema recente?
Non è poi utile che tu cerchi di fare autodiagnosi su Internet perchè per questo occorre uno specialista, e anche perchè inquadrare il problema non ha senso al di fuori di un percorso di risoluzione dello stesso.
Non hai pensato di rivolgerti di persona ad uno psicologo?
mancanza di concentrazione, disinteresse e apatia sono sintomi che possono appartenere a diverse tipologie di disagio, prevalentemente di natura ansiosa e/o depressiva, e da qui non possiamo effettuare una diagnosi.
Quando studi e ti distrai ti vengono in mente pensieri particolari?
E' qualcosa che ti succede da tempo, o è un problema recente?
Non è poi utile che tu cerchi di fare autodiagnosi su Internet perchè per questo occorre uno specialista, e anche perchè inquadrare il problema non ha senso al di fuori di un percorso di risoluzione dello stesso.
Non hai pensato di rivolgerti di persona ad uno psicologo?
[#3]
Utente
Si, mi rendo conto che l'autodiagnosi non sia la cosa migliore, è per questo che sono qui.
Comunque sono quasi, e sottolineo quasi sicuro di esserne affetto.
I pensieri che ho durante lo studio sono i tipici, compiuti da me, e che cerco si scacciare.
Per tipici intendo sessuali e di violenza.
Non è un problema recente, ma sono anni che ho di questi disturbi.
Mi scuso per la scarsa chiarezza delle informazioni, ma io stesso sono confuso.
Comunque sono quasi, e sottolineo quasi sicuro di esserne affetto.
I pensieri che ho durante lo studio sono i tipici, compiuti da me, e che cerco si scacciare.
Per tipici intendo sessuali e di violenza.
Non è un problema recente, ma sono anni che ho di questi disturbi.
Mi scuso per la scarsa chiarezza delle informazioni, ma io stesso sono confuso.
[#4]
Immagino che tu abbia scritto cercando una conferma alla tua ipotesi, ma come ti dicevo non ci è possibile effettuare diagnosi senza avere conoscenza diretta della persona che si rivolge a noi.
Se la situazione prosegue da anni direi che è il momento di occuparsene, oltre che di preoccuparsene - cosa che giustamente stai facendo.
Non si tratta infatti di un tipo di problema che si risolverà autonomamente, alla base ci sono delle cause che devono essere individuate per poter eliminare questi pensieri ed evitare anche che tu sviluppi ulteriori sintomi.
Se la situazione prosegue da anni direi che è il momento di occuparsene, oltre che di preoccuparsene - cosa che giustamente stai facendo.
Non si tratta infatti di un tipo di problema che si risolverà autonomamente, alla base ci sono delle cause che devono essere individuate per poter eliminare questi pensieri ed evitare anche che tu sviluppi ulteriori sintomi.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 6.8k visite dal 24/02/2011.
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