Penetrazione
salve,vi spiego il mio problema,allora inanzitutto ho 29 anni,dunque,sono giorni e giorni,che dopo fatto petting con la mia ragazza,arrivati al punto della penetrazione sembra come non entrasse per niente il pene,come se la vagina fosse stretta non so,forse puo dipendere dal fatto che poco tempo fa mi sono circonciso
[#1]
Gentile ragazzo, ma il pene non entra perché lei o la sua ragazza sentite dolore o avete individuato altri motivi?
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Gent.le ragazzo,
è possibile, ma è solo un'ipotesi, che la sua ragazza abbia la muscolatura contratta, provi a consigliarle una visita di controllo dal ginecologo.
è possibile, ma è solo un'ipotesi, che la sua ragazza abbia la muscolatura contratta, provi a consigliarle una visita di controllo dal ginecologo.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#3]
Utente
intanto ringrazio entrambi,allora,non proviamo dolore,ma secondo me lei ha la muscolatura contratta,anche se dice che non e' cosi,due mesi fa aveva fatto una visita da una ginecologa il quale le disse che era tutto apposto,escludendo il dolore non so cosa possa essere,entrambi abbiamo esperienza quindi non puo' essere questo penso
[#4]
L'unica maniera per capire cosa succede è attraverso consulti di persona. Ma se l'erezione c'è ed è valida, a questo punto può solo dipendere da un'indisposizione della sua ragazza. La contrazione della muscolatura pelvica nella donna può avvenire involontariamente durante l'atto sessuale, per cause psicologiche. Quindi se la visita ginecologica ha dato esito negativo andrebbe capito meglio cosa sente la sua ragazza, ad esempio se ha avuto in precedenza questo problema. Dovreste prima parlarne fra voi e poi dovrebbe suggerirle un consulto psicologico.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#5]
Gentile utente,
se non ho capito male il problema si è presentato ad un certo punto e prima andava tutto bene.
E' forse successo qualcosa fra voi prima che i rapporti diventassero difficoltosi?
State vivendo qualche tensione, o state progettando dei cambiamenti importanti?
Mi associo a quanto le è stato già consigliato, perchè la sua ragazza potrebbe soffrire di vaginismo e rappresentare (involontariamente) sul piano fisico il proprio disagio per un eventuale conflitto o per altre cause di ansia/preoccupazione.
Dal momento che dal punto di vista medico non è stato riscontrato alcun problema potreste richiedere una consultazione psicologica di coppia per approfondire la questione e risolverla.
Cordialmente,
se non ho capito male il problema si è presentato ad un certo punto e prima andava tutto bene.
E' forse successo qualcosa fra voi prima che i rapporti diventassero difficoltosi?
State vivendo qualche tensione, o state progettando dei cambiamenti importanti?
Mi associo a quanto le è stato già consigliato, perchè la sua ragazza potrebbe soffrire di vaginismo e rappresentare (involontariamente) sul piano fisico il proprio disagio per un eventuale conflitto o per altre cause di ansia/preoccupazione.
Dal momento che dal punto di vista medico non è stato riscontrato alcun problema potreste richiedere una consultazione psicologica di coppia per approfondire la questione e risolverla.
Cordialmente,
[#6]
Gentile Utente,
se la visita ginecologica ha dato esito negativo, le cause da investigare sono altre.
I disturbi da dolore sessuale includono la dispaurenia , il vaginismo ed il dolore dato dal disturbo dell’eccitazione sessuale.
La dispaurenia, è un dolore genitale persistente pre-coito.
Il vaginismo, si manifesta invece, con la contrazione involontaria della muscolatura vaginale, contrazione caratterizzata da spasmi involontari , che esulano dal controllo cosciente della donna.
Il disturbo da dolore sessuale caratterizzato da difficoltà nella fase di eccitazione, ha caratteristiche differenti: l’eccitazione infatti, mantiene uno spazio mentale adeguato, ma il passaggio al corporeo, viene prontamente bloccato e, quando vi è un’esposizione ad uno stimolo sessuale, il corpo non reagisce come dovrebbe, negando lo spazio all’eccitazione.
Le donne che soffrono di questa disfunzione non riescono a raggiungere o a mantenere, per un tempo sufficiente al completamento del rapporto, nè un livello di lubrificazione adeguato, nè una vasocongestione degli organi genitali, indispensabile alla penetrazione.
Una consulenza psico-sessuologica sarebbe auspicabile.
Saluti
se la visita ginecologica ha dato esito negativo, le cause da investigare sono altre.
I disturbi da dolore sessuale includono la dispaurenia , il vaginismo ed il dolore dato dal disturbo dell’eccitazione sessuale.
La dispaurenia, è un dolore genitale persistente pre-coito.
Il vaginismo, si manifesta invece, con la contrazione involontaria della muscolatura vaginale, contrazione caratterizzata da spasmi involontari , che esulano dal controllo cosciente della donna.
Il disturbo da dolore sessuale caratterizzato da difficoltà nella fase di eccitazione, ha caratteristiche differenti: l’eccitazione infatti, mantiene uno spazio mentale adeguato, ma il passaggio al corporeo, viene prontamente bloccato e, quando vi è un’esposizione ad uno stimolo sessuale, il corpo non reagisce come dovrebbe, negando lo spazio all’eccitazione.
Le donne che soffrono di questa disfunzione non riescono a raggiungere o a mantenere, per un tempo sufficiente al completamento del rapporto, nè un livello di lubrificazione adeguato, nè una vasocongestione degli organi genitali, indispensabile alla penetrazione.
Una consulenza psico-sessuologica sarebbe auspicabile.
Saluti
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.4k visite dal 24/02/2011.
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